Biglietto natalizio
Inviato: martedì 2 dicembre 2014, 0:18
Come commentavo in un altro forum, non c’é momento dell’anno più propizio dell’avvicinarsi delle festività natalizie per mettere al lavoro le nostre penne. Ricordo che un tempo, quando iniziava dicembre, a casa facevano la loro comparsa i biglietti d’auguri, tutti diversi e variopinti, con le loro buste bianche o rosse, pronti per essere scritti e portati all buca delle lettere. L’unico vero dilemma era non avere dimenticato nessuno perché, a quanto pare, ci si teneva a ricevere un biglietto d’auguri, era un modo per sapere di essere ricordati in un tempo così speciale.
Beh, il mondo cambia, e non dubito che anche il postino si sia ormai abituato a non vedere più fioccare biglietti di Natale, con gli indirizzi scritti a mano e vagamente criptici da decifrare… Ora ci pensa il computer, l’ordinateur, e la rete trabocca di bellissimi biglietti elettronici di auguri, adatti a tutti i gusti. Con un “invia a tutti” il problema é risolto, e anche mia madre sarebbe sorpresa di vedere come é facile non dimenticare nessuno.
Però noi… Noi siamo quelli delle penne con il pennino e l’inchiostro, e allora vuol dire che noi siamo anche quelli della carta, e delle buste. Per la maggior parte dell’anno siamo come archeologi, chini sui nostri reperti un po’ polverosi, ma in questi giorni, beh, questi sono i giorni della rivincita! In questi giorni le nostre penne servono.
Se non lo fate più da tempo, provate ancora una volta. Uscite a comprare un cartoncino di auguri e una bella busta color crema. Scegliete un biglietto e una busta di buona carta, un po’ pesante, sulla quale il pennino possa fare il suo lavoro con grazia. Prendete la vostra penna migliore e sul lato destro del biglietto scrivete a mano (a mano!) “Buon Natale e Felice Anno Nuovo”. Sopra potete scrivere, con un’altra penna o un altro inchiostro, “Dicembre 2014”. In basso, una bella firma, bella come si può fare solo con una penna stilografica. Poi, con la vostra miglior calligrafia, scrivete sulla busta l’indirizzo di un amico o di un parente che vi é caro. Più tardi, uscendo di casa, potrete infilarla nella prima busta delle lettere. Fatto!
Per la cronaca, in Costa Rica, dove vivo, non ci sono le buche delle lettere, se non negli uffici postali. L’ufficio postale più vicino a casa é a circa tre chilometri, in un posto dove é impossibile trovare parcheggio. Ci vado in bicicletta. E siccome i miei biglietti devono attraverso l’Oceano, anzi gli Oceani perché qualcuno se ne va fino alla lontanissima Australia, li devo preparare presto. Quest’anno, la biciclettata con i biglietti di Natale l’ho fatta la seconda settimana di novembre.
E siccome ho troppe penne e devo pur farne qualcosa, da anni disegno il biglietto di Natale della mia famiglia. Quest’anno, il disegno é stato un fiocco rosso che si avvolge fino a disegnare un albero di Natale e scompare lungo i due lati del foglio.
L’ho disegnato su un foglio bianco piuttosto liscio, calcolando che il disegno occupasse entrambe le facce del recto (per così dire, la prima e la quarta di copertina…), per una dimensione di 25 x 17.5 cm, in modo che una volta piegato a metà possa entrare nelle buste che trovo qui, da 18.5 x 13.5 cm.
Su un altro foglio ho disegnato il verso del biglietto, nelle stesse dimensioni, ma in modo da lasciare lo spazio per scrivere gli auguri.
Ho fatto il disegno con la mia Montblanc 149 con pennino fine, caricata con inchiostro Parker rosso: é un bel rosso vermiglio, senza compromessi e un po’ trasparente. Poi, con la mia Hemingway con pennino extra-fine, ho fatto le ombre con un inchiostro seppia, il Montblanc Toffee Brown. Il disegno della penna Hemingway l’ho fatto con una Meisterstück 146 con pennino F e un vecchio inchiostro Montblanc Black, mentre per il fusto arancione ho intinto una 149 extra-fine nel mio calamaio, riempito con un po’ di inchiostro MB Gandhi (color zafferano scuro). La penna, come potrete ben capire, é una specie di “firma” della nostra mania… Per la stella, e per le finiture dorate della Hemingway, ho usato una penna roller con inchiostro gel Pilot G-1.
I disegni li ho “scanditi” (scansionati [?], insomma, digitalizzati con lo scanner) in buona risoluzione, e con la mia stampante a getto d’inchiostro ho stampato i due disegni sui due lati di un foglio di cartoncino leggero. La carta che ho comprato era un bel color avorio (quello che trovo qui, ma voi in Italia potete trovare meraviglie) in formato lettera. La confezione non indicava una grammatura, ma deve trattarsi di una carta da 120-140 gr/m: abbastanza perché abbia spessore, ma non troppo per non inceppare la stampante.
Le buste sono di una bella carta color avorio, con buona textura (simile a una vergata con molto rilievo). Ho scritto gli indirizzi usando l’inchiostro Toffee Brown con due gradazioni di pennino: un doppio largo (149 BB) e un extra-fine (Hemingway).
Ora, per chi non abbia voglia di uscire a cercare un biglietto di Natale, ho caricato il mio fiocco rosso in un documento PDF stampabile. Chi voglia, può scaricarlo a questo indirizzo: https://dl.dropboxusercontent.com/u/189 ... istmas.pdf
Nei prossimi giorni, se li ritrovo, metteró nelle pagine del forum qualcuno dei disegnini degli anni scorsi.
Provare per credere: chi riceve un vero biglietto di auguri riassapora il gusto originale del Natale.
Beh, il mondo cambia, e non dubito che anche il postino si sia ormai abituato a non vedere più fioccare biglietti di Natale, con gli indirizzi scritti a mano e vagamente criptici da decifrare… Ora ci pensa il computer, l’ordinateur, e la rete trabocca di bellissimi biglietti elettronici di auguri, adatti a tutti i gusti. Con un “invia a tutti” il problema é risolto, e anche mia madre sarebbe sorpresa di vedere come é facile non dimenticare nessuno.
Però noi… Noi siamo quelli delle penne con il pennino e l’inchiostro, e allora vuol dire che noi siamo anche quelli della carta, e delle buste. Per la maggior parte dell’anno siamo come archeologi, chini sui nostri reperti un po’ polverosi, ma in questi giorni, beh, questi sono i giorni della rivincita! In questi giorni le nostre penne servono.
Se non lo fate più da tempo, provate ancora una volta. Uscite a comprare un cartoncino di auguri e una bella busta color crema. Scegliete un biglietto e una busta di buona carta, un po’ pesante, sulla quale il pennino possa fare il suo lavoro con grazia. Prendete la vostra penna migliore e sul lato destro del biglietto scrivete a mano (a mano!) “Buon Natale e Felice Anno Nuovo”. Sopra potete scrivere, con un’altra penna o un altro inchiostro, “Dicembre 2014”. In basso, una bella firma, bella come si può fare solo con una penna stilografica. Poi, con la vostra miglior calligrafia, scrivete sulla busta l’indirizzo di un amico o di un parente che vi é caro. Più tardi, uscendo di casa, potrete infilarla nella prima busta delle lettere. Fatto!
Per la cronaca, in Costa Rica, dove vivo, non ci sono le buche delle lettere, se non negli uffici postali. L’ufficio postale più vicino a casa é a circa tre chilometri, in un posto dove é impossibile trovare parcheggio. Ci vado in bicicletta. E siccome i miei biglietti devono attraverso l’Oceano, anzi gli Oceani perché qualcuno se ne va fino alla lontanissima Australia, li devo preparare presto. Quest’anno, la biciclettata con i biglietti di Natale l’ho fatta la seconda settimana di novembre.
E siccome ho troppe penne e devo pur farne qualcosa, da anni disegno il biglietto di Natale della mia famiglia. Quest’anno, il disegno é stato un fiocco rosso che si avvolge fino a disegnare un albero di Natale e scompare lungo i due lati del foglio.
L’ho disegnato su un foglio bianco piuttosto liscio, calcolando che il disegno occupasse entrambe le facce del recto (per così dire, la prima e la quarta di copertina…), per una dimensione di 25 x 17.5 cm, in modo che una volta piegato a metà possa entrare nelle buste che trovo qui, da 18.5 x 13.5 cm.
Su un altro foglio ho disegnato il verso del biglietto, nelle stesse dimensioni, ma in modo da lasciare lo spazio per scrivere gli auguri.
Ho fatto il disegno con la mia Montblanc 149 con pennino fine, caricata con inchiostro Parker rosso: é un bel rosso vermiglio, senza compromessi e un po’ trasparente. Poi, con la mia Hemingway con pennino extra-fine, ho fatto le ombre con un inchiostro seppia, il Montblanc Toffee Brown. Il disegno della penna Hemingway l’ho fatto con una Meisterstück 146 con pennino F e un vecchio inchiostro Montblanc Black, mentre per il fusto arancione ho intinto una 149 extra-fine nel mio calamaio, riempito con un po’ di inchiostro MB Gandhi (color zafferano scuro). La penna, come potrete ben capire, é una specie di “firma” della nostra mania… Per la stella, e per le finiture dorate della Hemingway, ho usato una penna roller con inchiostro gel Pilot G-1.
I disegni li ho “scanditi” (scansionati [?], insomma, digitalizzati con lo scanner) in buona risoluzione, e con la mia stampante a getto d’inchiostro ho stampato i due disegni sui due lati di un foglio di cartoncino leggero. La carta che ho comprato era un bel color avorio (quello che trovo qui, ma voi in Italia potete trovare meraviglie) in formato lettera. La confezione non indicava una grammatura, ma deve trattarsi di una carta da 120-140 gr/m: abbastanza perché abbia spessore, ma non troppo per non inceppare la stampante.
Le buste sono di una bella carta color avorio, con buona textura (simile a una vergata con molto rilievo). Ho scritto gli indirizzi usando l’inchiostro Toffee Brown con due gradazioni di pennino: un doppio largo (149 BB) e un extra-fine (Hemingway).
Ora, per chi non abbia voglia di uscire a cercare un biglietto di Natale, ho caricato il mio fiocco rosso in un documento PDF stampabile. Chi voglia, può scaricarlo a questo indirizzo: https://dl.dropboxusercontent.com/u/189 ... istmas.pdf
Nei prossimi giorni, se li ritrovo, metteró nelle pagine del forum qualcuno dei disegnini degli anni scorsi.
Provare per credere: chi riceve un vero biglietto di auguri riassapora il gusto originale del Natale.