FountainPen.it Forum

PELIKAN 120 PENNINO EF

Ho trovato una Pelikan 120, la cosa non è di particolare interesse se non fosse che ha un pennino EF in acciao dorato ed è praticamente nuova.
Sul WIKI riporta che alla sua uscita fu prodotta solo con pennini F, M e B, quindi il modello che ho ritrovato deve essere successivo.
Ho guardato su e-bay dove ci sono una o due 120 con pennino EF, in vendita o vendute, questo dovrebbe escludere un patchwork (anche se il pennino è comunque Pelikan), peraltro sul fusto c'è l'etichetta originale con la gradazione del pennino.
Come risaputo la penna è di piccole dimensioni, ma usandola con il cappuccio calzato,cosa che personalmente preferisco, risulta ben equilibrata è comoda per la scrittura, si corre purtroppo il rischio che la filettatura della chiusura a vite del cappuccio col tempo potrebbe usurarsi e non consentirne il serraggio.
( per dettagli vedi: http://www.ruettinger-web.de/e-pelikan-modell-120.html)

Ho provato la penna per intinzione, il tratto è abbastanza sottile e non si "impasta", purtroppo non possiedo altri pennini EF di conseguenza non ho termini di confronto
Al test di scrittura, su carta per fotocopie Fabriano, il tratto è scorrevole è permette una scrittura veloce senza incertezze e senza perdere in leggibilità, una penna pensata e destinata agli studenti per attività tipo prendere appunti, ma che alla bisogna permette anche un uso per una scrittura più "meditativa".

Si prova sempre una certa emozione nel ritrovare una penna di circa 50 anni fa, non usata o se usata riposta dopo un più che accurato lavaggio.
Nella foto il serbatoio è caricato con acqua dopo una mia prova di scrittura fatta per semplice intinzione.
Non citerò il posto dove l'ho ritrovata... alla stregua dei cercatori di funghi, nè il prezzo che raffrontato alle quotazioni della baia, è stato davvero competitivo.

Un saluto
Rinaldo

La 120 è una bellissima penna.
La mia anche dopo un mese ferma parte che una bellezza, mai una falsa partenza, sarà che ha un meraviglioso alimentatore vecchio stile in ebanite.

maxpop 55 ha scritto:La 120 è una bellissima penna.
La mia anche dopo un mese ferma parte che una bellezza, mai una falsa partenza, sarà che ha un meraviglioso alimentatore vecchio stile in ebanite.

Ho visto che sul WIKI, c'è la foto della 120, fornita da te, quindi presumo sia anche la tua penna.
Come dicevo l'ho provata solo per intinzione al momento, ho notato due cose al limite dell'incredbile: con una sola intinta ho scritto una pagina A4, e pur lasciando la penna aperta per due o tre minuti è ripartita come subito e senza nessun segno di discontinuità.
Appena la inchiostro metto una prova di scrittura, il tratto è davvero bello.

L' alimentatore in ebanite è una spugna e quello Pelikan è eccezionale, ho l'impressione che se la lasci troppo col pennino nell'inchiostro ti ritrovi col serbatoio pieno.

Le Pelikan di quel periodo (tutte, ma la 120 era la più abbordabile) scrivono indistintamente da dio, sono praticamente indistruttibili, e sul tema affidabilità/resistenza perdono solo dalla Parker 51 (che però per me è molto più brutta...).

Simone

La 51 scrive meravigliosamente, ma voglamo mettere un mini pennino completamente corazzato con uno bello grande e bene in vista, non c'è storia.
Giudizio personale

piccardi ha scritto:Le Pelikan di quel periodo (tutte, ma la 120 era la più abbordabile) scrivono indistintamente da dio, sono praticamente indistruttibili, e sul tema affidabilità/resistenza perdono solo dalla Parker 51 (che però per me è molto più brutta...).

Simone

Verissimo che la 120 è molto abbordabile... ma quando si va per mercatini non si può essere troppo schifilotosi, questo vale almeno per me che possiedo pochissime penne.

Rinaldo

Sono finalmente a diventare il felice possessore di una M 120, penna che mi riporta ai tempi della scuola.
La sensazione di scrivere con lei è rimasta la stessa anche se questo esemplare monta un pennino O il cui flusso è troppo abbondante per i miei gusti per cui dovrò cercare un pennino M o, meglio, F.
Quanto all'abbordabilità dei prezzi dell'usato non è del tutto vero o meglio, con un po' di fortuna qualcosa si trova, ma se si va in asta i prezzi salgono notevolmente, in una occasione ho rinunciato quando la richiesta si è avvicinata ai 100 euro, superati poi in finale.
A quel prezzo avrei aspettato l'uscita della riedizione se non mi fosse capitata l'occasione di un'altra M 120 a prezzo decisamente più interessante.

Peccato che la riedizione ha un costo secondo me ecessivo, al che rende ancora più bello un suo eventuale ritrovamento, specie ad un ottimo prezzo.