Aurora Auretta
Inviato: domenica 16 novembre 2014, 16:53
Aurora Auretta 1965
Mi cimento nella mia prima breve recensione, sperando che mi perdoniate eventuali errori dettati da l'inesperienza.
Notavo qualche tempo fa, leggendo le varie recensioni che la prima Auretta, sul forum non è mai stata recensita e quindi ho pensato che come prima esperienza, fosse anche più utile dedicarsi a qualche cosa mai recensito fino ad oggi.
Come ho scritto nella presentazione sul forum,è stata la mia prima penna stilografica, e credo fosse anche una delle prime distribuite visto che era tra quella fornite di campionario a mio padre per il suo lavoro.
Devo dire che è stato un amore a prima vista, rispetto a penna e calamaio, era una soluzione (per me che sono mancino) ideale, trovavo la penna bella è leggera oltre che semplice da utilizzare. Mi è rimasta fedele compagna per molti anni ( e credo che dalle foto si possa vedere bene....) pur essendo stata nel tempo affiancata da altre stilografiche (che sono le sole penne che riesco ad usare in modo decente...).
Auretta era (a mio modesto parere), inferiore a quella che reputo la sua diretta concorrente per antonomasia,almeno al momento della sua apparsa sul mercato, la Pelikan Pelikano!
Oggi direi che la Auretta era costruita con materiali di qualità inferiore, ma era molto bella come look forse un pochino limitata nella scelta dei colori, visto che era rivolta ad un pubblico giovane composto principalmente da giovani Studenti.
Non era economica per quei tempi, mi ricordo che a scuola eravamo in pochi ad averle (contro invece molte più Pelikan e Omas..) in particolare il suo pennino di ricambio costata una fortuna, quasi quanto la intera penna! Ho visto in passato di Aurette in vendita online che avevano il pennino in oro... personalmente non le ho mai viste dal vivo inscatolate di provenienza Aurora,ma qui servirebbe la Aurora per smentirmi, credo che più probabilmente veniva sostituito con quello della DUOCART che era compatibile, visto che quello originale in iridio costava parecchio.
Esisteva una versione "lusso" con clip e veretta dorata, ma non aveva (mi ripeto mi potrei sbagliare...) il pennino in oro, molto bello era anche il twin-set con la biro a pulsante posto sul retro del cappuccio, (se trovo delle foto su internet le aggiungo) purtroppo le mie tre le ho perse da anni.
La Auretta aveva come la DUOCART due cartucce, (le stesse colorcart...) quindi non si rischiava di rimanere a secco nel bel mezzo di un tema,al contrario della DUOCART però, le cartucce non erano accoppiate con un anello alle loro estremità ma semplicemente inserite nella penna in posizione contrapposta.
Sicuramente è una penna che in breve diventò uno standard in tutte le scuole elementari italiane e mandò in pensione il calamaio e la cannuccia col pennino!
Nei primi anni 70 usci la versione "portafortuna" che aveva un quadrifoglio serigrafato sul cappuccio.
I difetti che trovavo a suo tempo e che oggi condivido:
clip decisamente poco resistente (tendeva a piegarsi facilmente) e scarsamente elastica
plastica di qualità non eccelsa, si graffiava e ammaccava con una certa facilità
costo piuttosto alto ( costava se non ricordo male 1500 lire nel 66)
Mentre i pregi erano:
doppia cartuccia con conseguente buona riserva di inchiostro
pennino robusto
scorrevolezza notevole ( è pur sempre una Aurora...)
Per concludere vediamo un pò di misure:
Misura 131 mm
con il cappuccio inserito 140mm
cappuccio 61 mm
penna corpo 120 mm
peso 12 grammi senza cartucce
Perdonate la pessima qualità delle foto, ma ho usato una compatta economica, cercherà di fare meglio in futuro...o devo cambiare Nome sul forum...
Sarei felice se mi date consigli su come scrivere la prossima recensione, devo ancora capire bene come mettere le foto (le preferirei in mezzo al testo e penso sia possibile) se ci sono errori mi raccomando fatemelo presente così evito se possibile di ripeterli.
Mi cimento nella mia prima breve recensione, sperando che mi perdoniate eventuali errori dettati da l'inesperienza.
Notavo qualche tempo fa, leggendo le varie recensioni che la prima Auretta, sul forum non è mai stata recensita e quindi ho pensato che come prima esperienza, fosse anche più utile dedicarsi a qualche cosa mai recensito fino ad oggi.
Come ho scritto nella presentazione sul forum,è stata la mia prima penna stilografica, e credo fosse anche una delle prime distribuite visto che era tra quella fornite di campionario a mio padre per il suo lavoro.
Devo dire che è stato un amore a prima vista, rispetto a penna e calamaio, era una soluzione (per me che sono mancino) ideale, trovavo la penna bella è leggera oltre che semplice da utilizzare. Mi è rimasta fedele compagna per molti anni ( e credo che dalle foto si possa vedere bene....) pur essendo stata nel tempo affiancata da altre stilografiche (che sono le sole penne che riesco ad usare in modo decente...).
Auretta era (a mio modesto parere), inferiore a quella che reputo la sua diretta concorrente per antonomasia,almeno al momento della sua apparsa sul mercato, la Pelikan Pelikano!
Oggi direi che la Auretta era costruita con materiali di qualità inferiore, ma era molto bella come look forse un pochino limitata nella scelta dei colori, visto che era rivolta ad un pubblico giovane composto principalmente da giovani Studenti.
Non era economica per quei tempi, mi ricordo che a scuola eravamo in pochi ad averle (contro invece molte più Pelikan e Omas..) in particolare il suo pennino di ricambio costata una fortuna, quasi quanto la intera penna! Ho visto in passato di Aurette in vendita online che avevano il pennino in oro... personalmente non le ho mai viste dal vivo inscatolate di provenienza Aurora,ma qui servirebbe la Aurora per smentirmi, credo che più probabilmente veniva sostituito con quello della DUOCART che era compatibile, visto che quello originale in iridio costava parecchio.
Esisteva una versione "lusso" con clip e veretta dorata, ma non aveva (mi ripeto mi potrei sbagliare...) il pennino in oro, molto bello era anche il twin-set con la biro a pulsante posto sul retro del cappuccio, (se trovo delle foto su internet le aggiungo) purtroppo le mie tre le ho perse da anni.
La Auretta aveva come la DUOCART due cartucce, (le stesse colorcart...) quindi non si rischiava di rimanere a secco nel bel mezzo di un tema,al contrario della DUOCART però, le cartucce non erano accoppiate con un anello alle loro estremità ma semplicemente inserite nella penna in posizione contrapposta.
Sicuramente è una penna che in breve diventò uno standard in tutte le scuole elementari italiane e mandò in pensione il calamaio e la cannuccia col pennino!
Nei primi anni 70 usci la versione "portafortuna" che aveva un quadrifoglio serigrafato sul cappuccio.
I difetti che trovavo a suo tempo e che oggi condivido:
clip decisamente poco resistente (tendeva a piegarsi facilmente) e scarsamente elastica
plastica di qualità non eccelsa, si graffiava e ammaccava con una certa facilità
costo piuttosto alto ( costava se non ricordo male 1500 lire nel 66)
Mentre i pregi erano:
doppia cartuccia con conseguente buona riserva di inchiostro
pennino robusto
scorrevolezza notevole ( è pur sempre una Aurora...)
Per concludere vediamo un pò di misure:
Misura 131 mm
con il cappuccio inserito 140mm
cappuccio 61 mm
penna corpo 120 mm
peso 12 grammi senza cartucce
Perdonate la pessima qualità delle foto, ma ho usato una compatta economica, cercherà di fare meglio in futuro...o devo cambiare Nome sul forum...

Sarei felice se mi date consigli su come scrivere la prossima recensione, devo ancora capire bene come mettere le foto (le preferirei in mezzo al testo e penso sia possibile) se ci sono errori mi raccomando fatemelo presente così evito se possibile di ripeterli.