FountainPen.it Forum

Ciao

Desidero condividere una presa di coscienza di questi giorni.
Più passa il tempo e più mi accorgo di appezzare gli inchiostri waterman.
La cosa che più apprezzo e che ultimamente me li fa apprezzare sempre più è il loro comportamento sempre nella media: ne troppo fluidi, nè troppo densi. Non intasano le penne, e rendono più o meno allo stesso modo con tutte le penne. Le tinte non gridano per originalità ma alcune sono a mio gusto molto belle: sobrie: nè troppo accese, nè troppo spente. Nella media.
Anche se ad esempio il blue black lo trovo molto bello.
Sono in un certo senso diventante il metro con cui misurare le caratteristiche di una penna. Voi cosa ne pensate ?

il tipo di inchiostro Waterman piace anche a me, peccato che i colori siano pochi e neanche bellissimi

I due blu (mari del sud e florida) non possono mancare nella mia rotazione e sono inchiostri dal comportamento ineccepibile.

Daniele ha scritto:I due blu (mari del sud e florida) non possono mancare nella mia rotazione e sono inchiostri dal comportamento ineccepibile.

.... Sono i miei blu preferiti...

Daniele ha scritto:I due blu (mari del sud e florida) non possono mancare nella mia rotazione e sono inchiostri dal comportamento ineccepibile.

quali sono i colori che dici tu? sul sito che conosco vedo:
Serenity Blue
Inspired Blue
Mysterious Blue

Io li conosco ancora con i vecchi nomi...
Ora sono serenity e inspired.

grazie Daniele! gentilissimo

Prego maruska.
Con l'occasione ho voluto condividere le mie impressioni utilizzando il nuovo modello appena pubblicato e scaricabile.
Waterman Mari del Sud

Ecco i miei Quattro Moschettieri parigini... Inchiostri affidabili e adatti ad ogni penna e ogni situazione...
Ma... c'è il D'Artagnan del gruppo, che va impiegato "cum grano salis": è il Violette (Purple).
E' un inchiostro che acquistai a Milano in uno storico negozio: mi piacque moltissimo per come spiccava sulla carta in mezzo a decine di altri: balzava letteralmente fuori dal foglio!
Non lo consiglierei per penne in celluloide (semi)trasparente: è a mio parere un poco aggressivo e potrebbe macchiarle. (ma forse non più nella nuova formulazione dal nome più gentile "Tender Purple"... ).
Con tutte le altre penne (senza trasparenze) lo considero imbattibile per l'impiego nelle note a margine, che si conserveranno brillanti e luminose nel tempo: un vero Moschettiere del Re

Giorgio