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Montegrappa - Micra

Inviato: venerdì 31 ottobre 2014, 0:56
da Ironnib
Mi sembra doveroso dare anch'io il mio piccolo contributo e visto che non ci sono recensioni sulla Montegrappa Micra...òa faccio io
Penna semplice ma comunque di effetto forse più da donna che da uomo per le dimesioni minute IMicra appunto) ottima da porta con se magari con un astuccio molle (che io non uso).
Una penna in produzione da un bel po' (almeno 10 anni) disponibile anche nelle versioni Roller, portamine e sfera, quest'ultima senza cappuccio con estrazione della punta a rotazione.
Gradazioni di scrittura del pennino: extra fine, fine, medio, obliquo medio, largo, molto largo, obliguo largo, stub
Le nuove versioni hanno un foro a cuore nel pennino.
Prezzo: 320 €

Un seguito di questa può essere visto nel modello Moka che alla sezione ottagonale aggiunge delle svasature alle estremità ed un pallino sul tappo, facendola assomigliare appunto ad una moka (questa non credo sia ancora in produzione).

Foto dal WEB:
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Il nome già la presenta: è una penna piccola che va in sostanza utilizzata con cappuccio calzato.
Possiedo questa penna da ca. 7 anni e non ho mai fatto alcuna manutenzione.

Mia penna:
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come si vede dalla foto sopra il tappo è un po' annerito. Questo perchè è acacduto che una cartuccia è "esplosa" e l'inchiostro si è infilato tra rivestimento esterno ed interno e non sono mai riuscito a pulirla del tutto.
La casa mi ha detot che in effetti smontare il cappccio non è semplice come sembra e ho lasciato perdere.


Dati tecnici
Materiale fusto e tappo: resina madreperlata disponibili in diverse colorazioni.
Pennino in oro 750 - 18 k bicolore con inciso il nome "montegrapa" ed una grecata che contraddistingue quasi tutti i pennini Montegrappa.
Finiture sono tutte in argento massiccio 925.
Il tappo è a vite ed è possibile avvitalo sul fondello.
caricamento a cartuccia (date le piccole dimensioni non c'è spazio per converter).
La sezione del fusto e del tappo è ottagonale e non presenta curvature.
Nel fermaglio è presente una rotellina all'estremità.
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Misure:
chiusa: 11 cm
aperta: 10 cm
aperta con cappuccio avvitato sul fondello: 14
diametro; 1,2 cm
Capacità: una cartuccia corta 0,6 ml

Descrizione generale:
I colori sono molto belli e ricordano la madreperla. Tuttavia nella mia che è arancione ma credo sia una peculirità dei colri chiri si vede in trasparenza la cartuccia, o meglio si vede una specie di ombra scura (si vede nella prima foto in alto).

Mi soffermo in alcuni punti magari non visibili dalle immagini.
Il tappo è a vite ed è presente la vite anche sul fondello per poterlo avvitare, scelta decisamente condivisibile visto che senza cappuccio la penna risulta troppo corta.
Da sottolineare la fattura dei filetti sia dell'impugnatura che del fondello: sono realizzati con passo largo e le incisioni sono stondate. Questo maschera la filettature che visivamente non si coglie scambiandola per una piacevole decorazione. Questa soluzione, presente in quasi tutte le Montegrappa, ha risolto elegantemente il problema della filettatura che spesso non risulta piacevole alla vista e al tatto.

Fusto e tappo sono in resina e all'interno vi è un ulteriore rivestimento che va a formare un'intercapedine con la resina esterna. Tale rivestimento interno ha sezione cilindrico (a differenza di quello esterno che è ottagonale) e pertanto risulta di facile pulitura.
impugnatura, fermaglio, anello del tappo e fondello sono tutti in argendo massiccio 925 e fin'ora non mi hanno dato problemi di ossidazione (in 7 anni non l'ho mai pulita).

L'impugnatura è piacevole e la penna risulta leggera al punto giusto e bilanciata anche (e forse soprattutto) col cappuccio calzato. La sensazione al tatto è di una penna molto ben rifinita e solida.

Uso
Date le piccole dimensioni è l'ideale da taschino, ma anche da tasca dei jeans, sta ovunque.
Io la porto sempre con me ed è l'unica che anche sbattendo la giacca ovunque (dimenticandomi di avere la penna dentro) non perde una goccia di inchiostro ed anche l'interno del tappo è sempre pulito.
Inoltre il fatto di poter avvitare il tappo sul fondello risulta estremamente comodo perchè non si rischia che con un movimento brusco si sfili cadendo.
Inoltre visto che la penna richiede di avere il tappo per poter essere conodamente utlizzabile, non c'è rischio di avereil problema che può sorgere con penne più grandi dove non risulta possibile (o estremamente faticoso) scrivere col tappo calzato in quanto la penna diviene troppo lunga, sbilanciata o pesante, e dove quindi si è costretti a tenere il tappo il mano o in tasca o a posarlo da qualche parte col rischio di perderlo e comunque con scomodità non da poco.
Una nota di merito va alla robustezza in quanto continuo ad avvitare e svitare il tappo come passatempo e non c'è nessun segno d'usura nè sull'impugnatura nè sul fondello.
Il caricamento è solo a cartucce che, date le piccole dimensioni, accetta solo cartucce corte. L'innesto è standard ovvero accetta le cartucce più comuni (Pelikan per intenderci).

Pennino e scrittura
Il pennino come detto è in oro 18 k bicolore. Non è particolarmente rigido e nel caso in esame si tratta di un pennino M.
Il flusso è controllato (non è abbondate) e la scrittura risulta anch'essa precisa e scorrevole. Personalmente il tratto M per me è decisamente grosso e mi capita di imbrattare i fogli quando ho necessità di fare qual appunto tra le righe inolter non riesco ad enfatizzare alcune parole in quanto sembrano già in grassetto.
Per assottigliare il tratto uso il pennino alla rovescia che funziona benissimo (meglio che da dritto quasi).
Altra particolarità che ho notato è la compattezza del tratto. Per compatto non intendo grosso, ma proprio compatto, denso, corposo, caratteristica che ho notato soprattutto con l'andare del tempo.
A parità di inchiostro ho confrontato pagine scritte con la Micra e altre scritte con una Faber Castell Ambition. Confrontando i tratti delle due penne dopo qualche minuto non si notano particolari differenze (a parte che la micra ha appunto un tratto un po' largo). Ma dopo qualche mese o qualche anno le pagine scritte con la Micra sembrano appena scritte mentre le altre hanno un che di sbiadito, come se avessero preso il sole o se l'inchiostro fosse stato annacquato.
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scritt.JPG (1.08 MiB) Visto 1964 volte
Qualche pecca
Nonostante la qualità scrittura sia buona, la scorrevolezza non sempre è delle migliori e non c'è pagina dove qualche "gambetta" dei caratteri resti dentro la penna. A volte ripasso sopra, ma con un tratto così grosso ottengo sempre una schifezza. Stranamente ci sono dei momenti dove fila e scorre che è un piacere ma potrebbe cambiare idea da un momento all'altro e questo me la fa scadere perchè, a parte quando sono a casa, quando tiro fuori la penna deve scrivere e no farmi perdere tempo.
Comunque se me la porto sempre in giro significa che il problema non è insormontabile, solo magari quando prendo un appunto capita quello che vedete nella prova di scrittura allegata.

Sintesi pro-contro
Pro: grande robustezza,qualità dei materili e ottima fattura
l'estrema comodità di quando la si porta nel taschino.
Contro: tratto non costante, scrittura non sempre scorrevole



Voti finali:


estetica: 8

finiture, materiali: 8,5

scrittura: 7,5

rapporto qualità prezzo: 7

Se ci sono domande sono a disposizione
Grazie