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ciao a tutti, oggi è arrivato il mio nuovo acquisto. Una splendida MontBlanc Meisterstuck 144, pennino F. La penna si presenta in ottime condizioni estetiche non c'è che dire.... allego delle foto. Il problema nasce quando si tenta di farla scrivere.

Una volta arrivata, non sembrandomi sporca, ho provato subito ad inchiostrarla con un po' di Aurora Black (con converter MB originale avvitato). La penna ha stentato molto a partire e, una volta partita, ha subito mostrato un problema. Il tratto è veramente molto secco (l'inchiostro non sembra neanche nero ma grigio slavato); tanto che appena si tentano delle linee orizzontali leggermente più veloci mi lascia inesorabilmente. Se il pennino viene premuto con una moderata forza il tratto è invece si più largo ma perfetto sia di continuità che di tonalità di nero.
Ho pensato ok, troppa fretta, magari dentro è piena di inchiostro secco. Quindi ho deciso di lasciare la parte con pennino-grip in ammollo in sola acqua per una notte abbondante. La penna ha rilasciato molto inchiostro rosso durante la notte e, la mattina dopo, l'acqua è rimasta limpida ad un successivo ammollo.
Con il pensiero di averla pulita con relativo poco sforzo vado a reinserire il converter del giorno prima e.... stesso risultato della sera prima.
Provo quindi a lasciare il gruppo pennino-grip in ammollo un paio di ore per poi fargli trascorrere 9 minuti nella pulitrice a ultrasuoni. Stavolta monto la penna con una cartuccia MontBlanc nera (giusto per eliminare la variabile converter) e indovinate un po'? Stesso identico risultato. A livello di scrittura non è cambiato nulla.

Una sola cosa è cambiata a dire il vero. Mentre prima degli ultrasuoni la penna tendeva a formare piccole macchie di inchiostro che "esondava" dal canale di sfiato ora con la cartuccia MB il canale sembra contenere bene l'ink (per quel poco che ne passa).

Lascio qualche foto della penna e di una prova di scrittura di pochi minuti fa, grazie dell'attenzione

qui le foto a risoluzione piena --> https://dl.dropboxusercontent.com/u/779 ... b/16mp.zip









prova di scrittura:

Guardando il pennino controluce (e magari con una lente), si vede un filo di luce
(nell'ordine di qualche centesimo di mm) tra i 2 rebbi?

Hai provato a passare un foglio di acetato (spessore 1/10 mm max) tra i due rebbi
per distanziarli/pulirli?

Nello

Come giustamente ti ha detto Nello potresti provare ad allargare i rebbi aumentando così il flusso d'inchiostro.

grazie della risposta come prima cosa.

Guardando il pennino contro luce non si vede alcuna separazione tra i rebbi... sembrano proprio attaccati. Il fogliettino di acetato non sembra abbastanza forte da passare attraverso il canale... appena prova ad entrare si piega ed esce.

Allora, tieni la penna e premi leggermente il pennino in modo da far flettere ed aprire
un poco i rebbi. Prontamente con l'altra mano, inserisci l'angolo del foglio di acetato e piano piano
lo fai andare un poco avanti ed indietro!
Dovrebbe funzionare!
Nello

ho fatto questa cosa qualche volta e il flusso è leggermente migliorato. Non siamo ancora a livelli buoni ma nella scrittura lenta se la inizia a cavare.

Ho notato una cosa però. Se tengo il pennino inclinato verso destra (nel senso della rotazione rispetto l'asse della penna) il flusso è molto migliore e mi sta dietro più agevolmente. Se la tengo parallela al foglio la scrittura veloce peggiora e se ruoto la mano leggermente a sinistra smette quasi di scrivere.

Hai fatto molto bene a fare le prove di "rotazione". Diciamo che, parte dei tuoi problemi, nascono dal fatto
che questa penna ha avuto un precedente proprietario e che il vostro modo di scrivere non è esattamente uguale.
Ognuno di noi ha un proprio modo di impugnare la penna, e scrivendo tende a consumare (impercettibilmente) le punte
in modo "personale". Un poco come faceva la vecchia puntina del giradischi sugli LP (mai prestarli se non volevi poi sentire fruscii!)
Ti consiglierei di prenderti un poco di tempo e di scriverci un po' di pagine in modo da "correggere" il profilo con la tua impronta.
Con il tempo (e l'uso) dovrebbe migliorare!
Tienici aggiornati... almeno sapremo se la "cura" funziona!
Nello

enky ha scritto: Se tengo il pennino inclinato verso destra (nel senso della rotazione rispetto l'asse della penna) il flusso è molto migliore e mi sta dietro più agevolmente. Se la tengo parallela al foglio la scrittura veloce peggiora e se ruoto la mano leggermente a sinistra smette quasi di scrivere.

Potresti essere incappato in una stilografica usata da un mancino (come me) e questo renderebbe le cose ulteriormente complicate oltre al flusso scarsissimo.
A me quando prendo stilografiche usate e di solito sono state usate da destri, capita sempre e se sono fortunato dopo un lungo utilizzo/rodaggio le cose migliorano e il pennino incomincia a scrivere decentemente ma mai quato un pennino nuovo

grazie dell'interesse, davvero. Il problema è che scrivere in questo modo è quasi impossibile. La scrittura risulta grigiastra e la penna tende a perdere colpi in molte situazioni a meno di non spingere per favorire il flusso d'inchiostro.

Il precedete proprietario sembra che abbia a malapena finito una cartuccia d'inchiostro quindi dubito che sia stato abbastanza per "personalizzare" il pennino. D'altronde la penna, ad analizzarla esteticamente, è quasi indistinguibile da una nuova.

E' possibile anche che il precedente proprietario abbia deciso di non utilizzarla proprio per questo difetto (spero correggibile). Forse sarebbe utile smontare pezzo per pezzo il blocco pennino-grip ma non ho gli strumenti per farlo, almeno non su una penna importante.

Stavo quasi pensando di rivolgermi a una ditta che sicuramente conoscete in quel di Firenze ma ho paura che una messa a punto possa costarmi più della penna. Ergo sono a corto di soluzioni. Mi tocca tenerla come oggetto per abbellire la scrivania? Che peccato però...

Scrivi distrattamente mentre guardi un film. Ma guarda il film e non la penna e come scrive.

Io sarei più possibilista, come suggeriscono Nello, Max e Otto. Una delle ultime penne che ho acquistato al mercatino manifestava tutti gli inconvenienti che hai evidenziato sulla tua 144. Sono bastate due settimane di utilizzo, qualche ciclo di carico/scarico oltre che qualche lavaggio extra, e adesso non perde un colpo.

Mi stai ridando la speranza Puoi specificare qualcosa di più sui lavaggi extra?

Questa è la penna di cui ti parlavo, una semplice Pelikano presa al mercatino e completamente intasata dall'inchiostro secco. Il primo giorno, dopo averla lavata e caricata col 4001, non ne voleva sapere di scrivere. Tante false partenze e flusso magrissimo. Ho deciso quindi di provare più inchiostri, scrivendo ogni volta un paio di facciate in formato A4. Se il risultato non era soddisfacente risciacquavo la penna con cura, asciugavo con carta assorbente e cambiavo nuovamente inchiostro.
Una volta trovato l'inchiostro giusto (nel mio caso il R&K verdigris) l'ho usata per le successive settimane. Magari dico una castroneria di proporzioni colossali, ma è come se il fluire dell'inchiostro abbia pulito e lubrificato per bene alimentatore e pennino. Adesso la penna scrive al primo colpo, mentre prima ero costretto a farla partire usandola dal lato secco.

Come puoi vedere, non ho fatto niente di più di quanto già suggerito. Mi permetto un modestissimo ulteriore appunto: scegliendo una carta più ruvida e porosa l'inchiostro ha iniziato a fluire più facilmente.

Proverò a scriverci domani e finire la cartuccia MB.... vediamo come va

È la prima meisterstuck che riesco ad avere. Questo modello lo ho idolatrato sempre come "la stilografica"... sarebbe un duro colpo essere deluso proprio da lei!

Io adoro le MB, non mi hanno mai deluso.
Fai il possibile per farla funzionare, spero ti darà molte soddisfazioni.
Prova nuovamente ad allargare i rebbi del pennino, con calma e pazienza e vedi cosa succede