Omas Extra 555 versione De-Luxe, prima serie, fine anni '40: forma ogivale, rivestimento in metallo laminato oro 18 ct., pennino in oro 14 ct. 585, caricamento a pistone.
La penna chiusa è un oggetto compatto, armoniosamente proporzionato, solidamente in se stesso conchiuso, oserei dire "autosufficiente"... Da aperta non si può non apprezzare la esuberante personalità del cappuccio, specie se paragonata alla severità di un corpo votato all'efficienza... Pronta a scrivere la penna pare come alleggerirsi, correre incontro al proprio destino e spiccare il volo...
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Le misure
Chiusa: cm. 11,7
Cappuccio: cm. 5,8
Fusto: cm. 8,5
Con cappuccio calzato: cm. 11,8
Diametro massimo: cm. 1,3
Peso (carica): gr. 20
Cappuccio: gr. 7
Fusto: gr. 13
Capacità: ml. 0,6
Il cappuccio
Al cappuccio spetta il compito di custodire l'identità della penna: sul labbro troviamo una fascia di 3 mm. completamente liscia (paragonabile a quella che si trova sul corrispondente modello in celluloide) che reca l'incisione
OMAS - EXTRA 555 Sul corpo del cappuccio (cilindrico per più di metà della sua lunghezza e quindi affusolato verso la cima) è presente un singolo foro di aerazione che è posto sotto la clip, che lo nasconde alla vista.
Il fermaglio (clip) è formato da un trapezoide che ha inscritto al suo interno un triangolo equilatero. Il trapezoide, che si diparte da una fenditura di 4 mm. posta poco al di sotto della sommità del cappuccio, va impercettibilmente restringendosi verso il labbro del cappuccio stesso per troncarsi improvvisamente su un bordo di 3 mm., quasi perfettamente rettangolare e con spigoli taglienti (a spatola). Grazie ad un sapiente gioco di sfaccettatura, questo lato funge da base per il triangolo equilatero che risale il fermaglio per moto contrario e che termina con una punta che indica vigorosamente la vicina ogiva del cappuccio...: a mio avviso, un fermaglio stilisticamente perfetto!
Dal punto di vista pratico, non meno importante, la capacità di tenuta del fermaglio è eccezionale, indispensabile per una penna preziosa come la Omas Extra 555 De-Luxe che è certamente più pesante della media. Una perfetta tenuta nel mio taschino è assicurata anche in caso di decollo... Il fusto e la sezione
La decorazione della lamina d'oro, di raffinata, elegante semplicità, si sviluppa in verticale lungo tutta la lunghezza della penna, cappuccio compreso, e alterna ogni 5 millimetri una fascia con decorazione tipo millerighe ad una fascia completamente liscia.
Con tutta evidenza il motto kawekiano "don't buy it if you don't like scratches!" (non compratela se non vi piacciono i graffi) vale assolutamente anche per la Omas Extra 555 De-Luxe: quando l'acquistai era perfetta, ora che è stata mia compagna di ricerca, lo è ancora di più
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Un anellino in ottone di 1 mm. di larghezza sta a separare il fusto dalla sezione (entrambi in celluloide nera), e sporge in rilievo per consentire la chiusura a scatto del cappuccio. Inoltre, l'anellino ha la funzione di costituire un punto di riferimento sulla sezione onde mantenere la miglior presa in fase di scrittura.
La porzione del fusto non ricoperta dalla laminatura è lunga 1,3 cm. mentre la sezione che alloggia pennino ed alimentatore è lunga 1 cm.: entrambe sono in celluloide nera liscia, hanno la forma di un tronco di cono e si restringono senza soluzione di continuità e con decisione verso il gruppo-scrittura.
Nel raccordarsi al cappuccio a penna chiusa, il fusto presenta una piccola fascia di 1mm. sopra la quale viene a posizionarsi il labbro del cappuccio stesso, con il risultato di mantenere anche visivamente separati i due elementi.
La forma ad ogiva ("a sigaro" o "streamlined", per gli Americani) è più evidente a penna chiusa sulla punta del cappuccio e sul fondello: quest'ultimo è notevolmente allungato (affusolato) e di dimensioni importanti in relazione alla lunghezza totale della penna. Il sistema di caricamento
Il sistema di caricamento per questa OMAS Extra 555 è lo stantuffo (semplice).
Trattandosi di una stilografica di dimensione junior (piccola), la capacità del serbatoio, da me misurata in 0,6 ml., è in linea con le penne di questa dimensione (e corrisponde all'incirca alla capacità di una cartuccia standard moderna).
Nella foto seguente il fondello che aziona lo stantuffo estratto al massimo della sua escursione. Il pennino
Il pennino è in oro 14 ct. e reca inciso:
OMAS
585 (all'interno di un rombo)
EXTRA
La punta è un F/EF, con un tocco di flessibilità. Considerazioni conclusive
Una stilografica dal disegno ormai "classico": l'idea di Ogiva in una delle sue più riuscite interpretazioni. Ma c'è una cosa che a mio avviso rende unica questa 555: a differenza delle sorelle "maggiori" 556 e 557, infatti, le sue proporzioni - con il cappuccio e la parte visibile del fusto pressochè di uguale lunghezza (5,8 cm contro circa 6 cm.) - danno vita ad un piccolo capolavoro di armonia e proporzione. Con cappuccio calzato lo strumento può essere usato tranquillamente dalle mani più grandi, anche se la morbidezza quasi rubensiana delle forme e delle superfici della 555 mi invoglia spesso a scrivere uncapped...
Da quando la scovai in un mercatino nel marzo scorso (ma quanto l'ho pagata ormai lo dirò solo in MP
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La scrittura risulta estremamente nitida e precisa, invogliandomi alla formulazione di pensieri "acuminati"... Ideale per le "note a margine" in libri, appunti e spartiti.
L'alimentatore in ebanite conduce la corretta quantità di inchiostro per una scrittura fluida: mai rilevata una falsa partenza, un salto di tratto et similia...
In altre parole, anche in fase di scrittura la penna si è rivelata superba! Grazie per l'attenzione!
Giorgio