Tempo! Un nome italiano che in tutto il mondo vuol dire Musica per un marchio nato a Vienna, una delle grandi capitali della tradizione musicale classica. Le scarsissime notizie reperibili in rete daterebbero l'attività della manifattura Tempo fra i primi anni '30 e la fine degli anni '50 del secolo scorso.
La penna
Tempo "Lady": penna in celluloide striata marrone, testina e fondello in ebanite, finestra di ispezione color ambra a righe nere oblique, pennino in oro 14 ct. e parti metalliche a vista in ottone.
Fabbricata a Vienna, presumibilmente negli anni '40. Nonostante sia ingentilita cromaticamente da una graziosa celluloide cangiante e sia alleggerita dinamicamente dalle striature che corrono verticali per quasi tutta la sua lunghezza, da chiusa la penna appare massiccia, muscolosa, robusta e solida: essa dà chiaramente il suo meglio "nell'esercizio della sua funzione", lo scrivere appunto, quando il cappuccio è calzato. Le misure
Chiusa: cm. 11
Cappuccio: cm. 5,1
Fusto: cm. 8,6
Con cappuccio calzato: cm. 11,7
Diametro massimo: cm. 1,3
Peso (carica): gr. 15
Cappuccio: gr. 4
Fusto: gr. 11
Capacità: ml. 0,6
Il Cappuccio
Il cappuccio è costituito da 4 elementi:
1- la testina: in ebanite, con forma ad ogiva e punta smussata (piatta);
2- il fermaglio (clip): inserito con un anello fra testina e cappuccio è di impianto triangolare e si restringe verso il basso per poi riallargarsi a disegnare una goccia molto rilevata che si stacca con decisione verso l'esterno; questo triangolo esterno e la goccia sono picchiettati artigianalmente e ciò conferisce loro una certa luminosità anche senza placcature. All'interno del primo triangolo è incisa una freccia che si muove per moto contrario rispetto al fermaglio stesso (risalendo, cioè, verso la testina), ha la superficie liscia e reca inciso il nome del Marchio in verticale:
TEMPO. Funzione del fermaglio sarebbe quella di ancorare la stilografica nel taschino: in questo caso però, il punto di frizione con il tessuto della camicia è decisamente staccato dal cappuccio. Certo, il fermaglio potrebbe essere facilmente piegato per assolvere al suo consueto impiego, ma io lo preferisco, su questa penna, con la funzione puramente decorativa che doveva avere in origine: secondo la tradizione stilografica, infatti, le donne non portano le penne nel taschino bensì in borsa...

Il fermaglio, pur non di grandi dimensioni, è a mio parere molto originale ed elegante.
3- il cappuccio propriamente detto: di forma conica ha impressa la scritta
TEMPO-LADY
Vi sono due buchi di aerazione simmetrici, circa a mezza altezza, e due anellini in metallo (ottone) con superficie liscia che potevano forse avere in origine una leggera placcatura in oro (così come il fermaglio). Il cappuccio non si restringe apprezzabilmente nella sua parte terminale inferiore (labbro). 4- il contro-cappuccio: ha funzione di sostegno all'architettura della celluloide del cappuccio e, soprattutto, di protezione del pennino e di raccolta delle eventuali perdite di inchiostro dal gruppo scrittura.
L'intero cappuccio si avvita al fusto con un giro e mezzo sulla filettatura.
Il fusto
E' costituito da tre cilindri: fusto propriamente detto, finestra di ispezione e filettatura: una sorta di rudimentale ma efficace effetto streamlined ("a sigaro") è ottenuto con un fondello particolarmente affusolato da un lato e con la progressiva diminuzione dei diametri dei tre cilindri dall'altro (cm. 1,15 - 1,11 - 1,06).
La finestra di ispezione, ancora perfettamente trasparente, è color ambra a righe nere oblique.
Il fondello è in ebanite, ha una zigrinatura e porta inciso
M
la misura del pennino montato in origine, corrispondente al pennino presente attualmente.
L'insieme delle giunzioni comunica un notevole senso di solidità.
Il sistema di caricamento
Il classico sistema a stantuffo.
Il sigillo del pistone è in sughero, dalla tenuta ancora ottimale.
L'azionamento è fluido e la corsa del pistone è piuttosto breve, trattandosi si una lady's size: la capacità del serbatoio, di conseguenza, non supera quella di una moderna cartuccia standard (ca. 0,6 ml).
Nella mia esperienza lo stantuffo non ha subito azionamenti involontari: il fondello in ebanite che lo comanda, infatti, si serra saldamente ed ha una forma affusolata che riduce significativamente la superficie azionabile accidentalmente. Nella foto seguente il fondello che comanda lo stantuffo estratto al massimo della sua escursione. Il pennino
Il pennino è in oro 14 ct. e reca inciso:
Tempo
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1st QUALITY La punta, di dimensioni nominali M, è piuttosto un F/M, con una buona flessibilità.
L'alimentatore conduce la giusta quantità di inchiostro per una scrittura fluida senza salti di tratto o false partenze anche dopo periodi di prolungato inutilizzo. La sezione è corta in lunghezza (cm.1,3 che salgono a cm.1,8 comprendendo anche la filettatura) ma è cilindrico-concava: questo assicura la miglior presa possibile nell'avvicinarsi al pennino, impedisce di scivolare permettendo così di sfruttare al meglio le ridotte dimensioni della penna.
La prova di scrittura è stata condotta con inchiostro Waterman Mysterious Blue (Blu-nero) su carta BRUNNEN Student 90 gr./m2. Giudizio finale
Sto utilizzando la penna da qualche mese, oramai, seppure saltuariamente, e posso dire di apprezzare molto la sensazione di compattezza, solidità ed affidabilità che la Tempo Lady comunica nella sua piacevole livrea. La flessibilità del pennino, poi, è più che sufficiente a permettermi di indugiare in riccioli e volute... ed io a questa piccina bella e sconosciuta non chiedo altro!!

Grazie per l'attenzione.
Giorgio