FountainPen.it Forum

Mi è stata regalata una parker 51 aerometric made in england del 1952 (l'anno è scritto sul pennino).
Fusto nero, cappuccio laminato oro e jewel grigio.
La penna è nuova, mai stata inchiostrata ed è rimasta in un cassetto per anni.
Tutto contento la porto a casa e gli faccio fare qualche semplice carica-scarica con acqua ed effettivamente l'acqua che esce è pulita, non si nota nessu nsegno di utilizzo della penna.
Lascio asciugare e la carico con un buon Pilot Iroshizuku yama-guri facendo le 4 pompate così come da istruzioni...
Poggio il pennino sulla carta e...gratta!
Addirittura rimangono fibre di carta sul pennino che si impunta nei movimento da sinistra a destra e da giu in su...
Subito penso a un cattivo allineamento dei rebbi e allora smonto il pennino tirandolo delicatamente.
Guardo tutto sotto la lente di ingrandimento e sono perfettamente allineati ed equidistanti!
Ho provato in tutti i modi a muoverli, ad allontanarli, ad avvicinarli...niente!
Come faccio faccio, gratta sempre!
A questo punto mi chiedo, il grattare di un pennino parker, da cosa potrebbe dipendere e come potrei ripararlo?
Metto delle foto del pennino come torno a casa dall'ufficio stasera.
Eventualmente dove si può comprare un pennino di ricambio (mi ha fatto dannare così tanto che sto iniziando ad odiarlo e magari sostituendolo risolverei il problema)?

Un pennino nuovo e mai usato ha spesso bisogno di qualche pagina di rodaggio,
quindi di "farsi un poco" ; a parte questo, avresti dovuto osservarlo montato sul suo alimentatore prima
di smontarlo. A volte i rebbi sono disallineati proprio per il contatto con l'alimentatore.
In ogni caso, quando arrivi a casa dagli una controllata da montato. Se la geometria è
a posto, prova ad usarla un poco.

Riguardo al pennino di ricambio... temo che, essendo in oro, abbia un discreto prezzo
(non dimenticare che la penna non è più in produzione da anni).

Puoi passare della carta per lappatura tra i rebbi (prima da una parte e poi dall'altra)
oppure, se non hai esperienza, potresti sempre farla vedere a qualche "mastro pennaio" .
Penso che ti costerebbe meno che sostituire il pennino.

Nello

Queste sono le foto del pennino (col telefono è il massimo che sono riuscito a fare)







E' normale che gli spigoli siano così "vivi"?

Vedendo quel pennino ho due notizie.
La cattiva é che quel pennino non solo ha già visto l'inchiostro ma ha anche visto qualcosa di abrasivo a meno che non sia stato usato tanto, ma proprio tanto.
La buona é che smussando quegli spigoli torni a scrivere decentemente.

Ti ringrazio per la risposta che (in parte) mi rincuora.
La penna esteticamente non denota segni di utilizzo ma il pennino effettivamente è sembrato usurato pure a me.
Se dici che si può salvare sono contentissimo!
Quali materiali e tecniche dovrei utilizzare?

Per smussare gli angoli serve una carta abrasiva a grana finissima.
Occorrerebbe un foglio di micromesh grana 6000 per la smussatura e una grana 12000 per la rifinitura.
E' una pratica che sconsiglio fortemente a chi non ha dimestichezza ma nel tuo caso il pennino è già ridotto abbastanza male, quindi tentare non nuoce.

C'e una cosa che non mi quadra.
Se è consumato dall'uso come fa a grattare ??
Piu' probabile che sia un cambio di posizione tra chi la usava prima e che la usa adesso

Non e' detto che l'esame visivo serva fino in fondo.
A volte si fa meglio a "vedere con le mani". Prova, prima della carta micromesh, a allinearli al buio. Ovvero scrivi e annotati dove gratta, poi agisci alzando o abbassando un rebbio. Quando hai trovato il punto di minimo grattamento, agisci con la carta.

In alternativa: girala in tutti i modi finche' trovi dove non gratta. Ci deve essere un punto dove non gratta. A meno che tu non l'abbia eliminato con le precedenti manovre.

Se al posto della micromesh utilizzassi la pietra che utilizzo per affilare i rasoi?
E' una sintetica bigrana (4000/8000)
Concordo con la considerazione di ottorino.
Ho però già provato a fare tutti gli allineamenti possibili, al buio e alla luce. ma senza risultati accettabili, non c'è una posizione in cui non gratta, ma solo se faccio movimenti da destra a sinistra e da su in giù, al contrario invece si impunta.

Le pietre sintetiche sono molto aggressive e rischiano di consumare la punta in maniera irregolare ed eccessiva, a meno che tu abbia una mano davvero allenata. Con la carta, essendo flessibile, è più facile stondare leggermente gli spigoli vivi senza rischiare di far danni.
Un'alternativa senz'altro meno aggressiva può essere un po' di pasta abrasiva fine su di uno straccetto: magari basterà una levigatura minima.

Funkyostilo ha scritto:Ho però già provato a fare tutti gli allineamenti possibili, al buio e alla luce. ma senza risultati accettabili, non c'è una posizione in cui non gratta, ma solo se faccio movimenti da destra a sinistra e da su in giù, al contrario invece si impunta.

Magari, prima di toccare i profili delle punte, potresti passare della carta da lappatura tra i rebbi, eliminando
di fatto quegli eventuali spigoli. (la carta da lappatura ha un solo lato abrasivo, come la carta vetro, pertanto dovrai fare
l'azione 2 volte! )
Nello

Funkyostilo ha scritto:Se al posto della micromesh utilizzassi la pietra che utilizzo per affilare i rasoi?
E' una sintetica bigrana (4000/8000)

Se non ce l'hai, compra le micromesh. Anche solo per renderti conto.

Solo dopo averle viste e usate ti renderai conto che una pietra da affilare (anche di quelle che rendono lucido l'acciaio) sta alle micromesh come la falce fienaia sta al bisturi.

nello56 ha scritto:potresti passare della carta da lappatura tra i rebbi, eliminando
di fatto quegli eventuali spigoli

Ciao Nello,
qual è questa "carta da lappatura" di cui parli? Io ho la micromesh da 12000, ma non passa certo tra i rebbi... forse ti riferisci alla "Mylar paper" da 1 micron in giù? (che non sono riuscito a trovare se non oltreoceano). Hai qualche venditore da suggerire? Grazie.

E' quella. Per i rivenditori guarda qui

viewtopic.php?f=12&t=1861.

Pero' a come lo descrivi sembra molto peggio che un bordo del pennino tagliente.

Vedendo meglio le foto, il pennino ha una zona piatta.
Li dovrebbe grattare meno (appoggi piu' superficie), ma ti obbligherebbe a tenere la penna in una posizione forse per te scomoda.

Una donatrice forse è la soluzione migliore.

FryOne ha scritto:forse ti riferisci alla "Mylar paper" da 1 micron in giù?

Se ne parlava in questo topic:
viewtopic.php?f=12&t=6878&p=86896&hilit ... ura#p86896
e se fai una ricerca la trovi anche in Italia...ed anche sulla "baya"

Nello

p.s. hai un MP

Rinngrazio tutti per le risposte.
Ho scoperto che il grande Tom Westerich abita a 20 minuti da casa mia così l'ho chiamato e gli porto la penna giovedì mattina.
Vi aggiorno dopo la "visita"!