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volendo acquistare una penna con pennino stub (italic è la stessa cosa? ) 1,1, vi chiedo, entro i 100 euro, a partire anche dalle più economiche, quali case, oltre alla Lamy che ho, producono penne con detti pennini e un consiglio arà graditissimo- Grazie

L'"Artpen" della rotring equipaggia diversi pennini calligrafici, tra cui quello da 1.1, e rientra perfettamente nel budget.

Un'altra soluzione, forse un po' macchinosa: se possiedi una M200 o una M400 potresti cercare il bellissimo pennino italic 1.1 prodotto per la Cognac.
(Oppure direttamente la M200 Cognac, ma dovresti spendere qualche decina di euro in più)

TWSBI 580

Io ho comprato la twsbi vac 700 col pennino stub 1.1 e mi trovo bene. Ha una riserva enorme di inchiostro che è un buon fattore dato che con lo stub consumi parecchio inchiostro, ed il flusso è adeguato.
rispetto al lamy 1.5 che ho trovo il pennino twsbi migliore.

A me hanno parlato male della Twsbi in quanto a scrittura e riguardo al pennino della Pelikan Cognac non è tagliato come quello della Lamy, ha i bordi arrotondati, quindi scrive diversamente, scrive grosso e la differenza di tratto tra grosso e piccolo si vede poco.
Ho provato la Online calligrafica, e non va bene in quanto la penna è pesante, non è ben bilanciata e l'impugnatura è scivolosa.
Io ormai sto con la Lamy.

Io ho la TWSBI mini nera sia con l'EF che con lo stub 1,1 ed e' uno splendore. Inoltre , tra le mie penne, e' quella che si aggiudica regolarmente il record di durata/autonomia. Saluti
Sergio

Grazie Tavazzi, ho solo scritto quello che ho letto in giro.
Farò un pensierino quindi sulla Twsbi.

Anghiarino, hai fatto una domanda che è rimasta senza risposta. Stub e Italico non sono la stessa cosa : il primo ha gli spigoli arrotondati e la punta in iridio per cui la variazione sottile/spesso del tratto è molto meno evidente che con il secondo.

courthand ha scritto:Anghiarino, hai fatto una domanda che è rimasta senza risposta. Stub e Italico non sono la stessa cosa : il primo ha gli spigoli arrotondati e la punta in iridio per cui la variazione sottile/spesso del tratto è molto meno evidente che con il secondo.

io gli ho risposto

courthand ha scritto:Anghiarino, hai fatto una domanda che è rimasta senza risposta. Stub e Italico non sono la stessa cosa : il primo ha gli spigoli arrotondati e la punta in iridio per cui la variazione sottile/spesso del tratto è molto meno evidente che con il secondo.

grazie ! allora credo di orientarmi sull'italic...ancora quali case lo producono, quali penne mi sapreste indicare?

Scusami se non rispondo direttamente alla domanda. Ti do invece delle informazioni per una scelta piu' informata

Italico = "affilato", impunta se scrivi veloce, grossa differenza tra tratto grosso e fine

Stub = lo puoi condiderare un italico "consumato", per cosi dire = perdona di piu' e si viaggia piu' veloce, minor differenza tra fine e grosso, dovuto soprattutto alla finezza del segno ottenuto col taglio.

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Pensaci bene, che la differenza "tra le mani" non è poca.

Ottorino dice bene. Aggiungo che il pennino Italic è un pennino calligrafico, pensato cioè per scrivere in uno degli stili cosiddetti "posati" come i medievali e i rinascimentali, tra cui,appunto, l'italico, cosa che richiede un uso particolare del pennino: per esempio, per evitare impuntature, è meglio eseguire i tratti tirando piuttosto che spingendo, il che comporta il sollevare spesso il pennino dal foglio,così non compatibile con una normale grafia corsiva.
La scelta quindi dipende dall'uso che vuoi fare della penna.