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la domanda sarà da ignorante ma mi chiedo : per quale ragione, usando lo stesso inchiostro (prevalentemente il nero, ma ache altri colori) su varie penne con pennino sia stessa gradazione che diversa, il tratto nero di alcune è grigio molto scuro ma non proprio nerissimo, per es. twsbi 580, pilot prera, mentre in altre è nero-nero (pelikan m150, m200, sailor procolor)....si tratta forse di flusso più o meno abbondante? chiedo perché a me il nero piace intenso senza dominanti, ho aurora, sheaffer e perle noire. Grazie

Se la penna deposita più inchiostro è più facile avere un nero-nero. Dovresti fare dei test a parità di inchiostro e carta però per giudicare il comportamento delle penne. O a parità di penna e carta per giudicare l'inchiostro.

Simone

piccardi ha scritto:Se la penna deposita più inchiostro è più facile avere un nero-nero. Dovresti fare dei test a parità di inchiostro e carta però per giudicare il comportamento delle penne. O a parità di penna e carta per giudicare l'inchiostro.

Simone

ho fatto svariati test a parità di inchiostro e carta, i risultati sono quelli detti. A me piace il nero nero, ed è su questo colore che non mi piace il nero non profondo.

Le variabili in gioco sono
-carta
-pennino
-alimentatore
-tipo di inchiostro

In generale ci sono penne come ad esempio Delta che hanno un flusso molto abbondante e quindi lasciano sulla carta un colore molto carico. Situazione inversa invece per la Lamy Safari F che invece lascia un colore più sbiadito.

Bisogna però anche tenere conto del tipo di inchiostro utilizzato se più o meno fluido, se più o meno nero. ..

La bravura sta nel trovare il mix vincente per ogni penna.

Per le penne dal colore grigio, non nerissimo, con il Perle Noir la situazione migliora? Dovrebbe essere più fluido, se l'aurora è calibrato sulle sue penne dovrebbe essere anch'egli particolarmente fluido. Per la twsbi dovresti cambiare pennino in un tratto più spesso penso, e se fosse possibile anche con la Pilot, per la quale, se avesse parametri comparabili a quelli della Sailor, consiglierei un broad, ma io sono un "Pelikanista"...
Se potessi inviare delle foto per curiosità.

anghiarino ha scritto: ho fatto svariati test a parità di inchiostro e carta, i risultati sono quelli detti. A me piace il nero nero, ed è su questo colore che non mi piace il nero non profondo.

I neri più scuri che conosco sono l'Aurora, che è pure molto fluido, ed lo Skrip Sheaffer. Ma se una penna rilascia meno inchiostro sulla carta il colore sarà per forza meno scuro.

Le Pelikan sono abbastanza note per essere dei discreti annaffiatoi ed avere dei fini per modo di dire. Prera e Twsbi no. E soprattutto la Prera F, ha un tratto sottilissimo e preciso, ma anche un flusso molto controllato, anche perché una penna con un tratto molto sottile e preciso non può esagerare col flusso se no perderebbe queste caratteristiche.

Simone

Riprendo questo vecchio topic, per postare la foto dell’Edelsteine Sapphire in Pelikan m200 broad, Pelikan twist M, e calamo con pennino flex...
Che ne pensate?

Ne penso che nelle penne inchiostrate con quello che - sulla carta - doveva avere una tinta di un bel colore zaffiro brillante, al massimo ha restituito il colore slavato della prima riga della tua prova (ancora più tenue di quanto mi mostri il mio monitor). Sta nel cassetto ed ogni volta che provo ad usarlo risulta più slavato di quanto ricordassi. Dopo quella boccetta di Edelstein non ne ho comprati più.

DRJEKILL ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 19:18 Riprendo questo vecchio topic, per postare la foto dell’Edelsteine Sapphire in Pelikan m200 broad, Pelikan twist M, e calamo con pennino flex...
Che ne pensate?

Che carta è?

A me l'Edelstein Sapphire piace un sacco ed è pure praticamente identico all'Eclat de Saphir di Herbin...

Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 21:05

DRJEKILL ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 19:18 Riprendo questo vecchio topic, per postare la foto dell’Edelsteine Sapphire in Pelikan m200 broad, Pelikan twist M, e calamo con pennino flex...
Che ne pensate?

Che carta è?

A me l'Edelstein Sapphire piace un sacco ed è pure praticamente identico all'Eclat de Saphir di Herbin...

Tomoe River avorio...

DRJEKILL ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 21:58 Tomoe River avorio...

Ah! La regina...

Bella prova, anche a me piace molto il Sapphire.
Provato in diverse penne con differenti gradazioni di pennino, da extrafine a flessibile e non mi ha mai dato un rendimento incostante. Ciò che ho sempre ottenuto si rifà all'ultimo rigo della prova.
Interessante anche il test della Twist, meno sfumature ma si avverte un alone rossastro di sheen, o sbaglio?

Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 21:05

DRJEKILL ha scritto: ↑lunedì 19 ottobre 2020, 19:18 Riprendo questo vecchio topic, per postare la foto dell’Edelsteine Sapphire in Pelikan m200 broad, Pelikan twist M, e calamo con pennino flex...
Che ne pensate?

Che carta è?

A me l'Edelstein Sapphire piace un sacco ed è pure praticamente identico all'Eclat de Saphir di Herbin...

Allora deve essere proprio la mia boccetta di Edelstein ad avere un contenuto difettoso: l'Eclat de Saphir ha una saturazione ed una tonalità cromatica completamente diversa ed in effetti, appena steso, è quello che per me si avvicina di più al Baystate Blue (poi, purtroppo, quel bel blu/viola vivido si attenua).