FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti !!
Sono appena rientrato da un giro per banchetti in un mercatino di "antiquariato" della mia città dove ho scovato questa Targa Slim modello 677s nella versione "Savoy", detta anche Art-deco per via dei 10 anelli presenti sul cappuccio.
Si tratta di una penna della fine degli anni 80 (prodotta dal 1986 al 1990).
Purtroppo è priva del suo sistema di caricamento (credo che si trattasse di una sorta di "tric-trac stile Aurora Hastil ma più sottile, per via del diametro molto piccolo del fusto).
Ho provato con alcune cartucce in mio possesso (Sheaffer attuali, Aurora, Waterman, Pelikan) ma sono tutte troppo larghe per entrare nella Targa...
qualcuno ha idea se esiste qualche cartuccia o converter compatibile (naturalmente deve essere compatibile anche l'attacco con la sezione) ?
Grazie e buona domenica a tutti !!

Potrebbe trattarsi di un sistema di caricamento a cartucce Sheaffer "Slim", che erano commercializzate degli anni '80 per penne sottili come la tua ed erano più sottili e affusolate delle cartucce Sheaffer comuni. Spero che qualcuno più esperto di me possa confermare.

Non so se siano ancora commercializzate, mi pare di no. Io comunque ne ho qualche vecchia confezione; l'inchiostro all'interno è quasi evaporato ma possono sempre essere ricarcate con una siringa. Se vuoi te ne spedisco una.

Come scritto da Cancellarius, le cartucce per questo tipo di penna sono le c.d. "slim" , non più in produzione da diversi anni. Lo stesso dicasi per il converter, simile, come da te ipotizzato, al "tric-trac" di Aurora. Mostruosamente scomodo e poco capiente, ho sempre riempito quello della mia Sheaffer TRZ con una siringa.

Lessi che il mini converter Monteverde era compatibile con queste penne della linea slim Sheaffer, ma verificai che la bocca era troppo grande di qualche decimo, e non si teneva in sede. Stufo del continuo caccia e metti del converter originale, ho tentato una strada "artigianale": ho scaldato la bocca del miniconverter e ne ho ridotto il diametro aiutandomi con un piccolo cacciavite, e l'ho poi montato in sede prima che si solidificasse completamente. Ora è perfettamente saldo, ma non mi arrischio a smontarlo.

Di certo, una o più cartucce vuote da riempire sarebbero un'altra soluzione piuttosto efficiente.

Cancellarius ha scritto:Non so se siano ancora commercializzate, mi pare di no. Io comunque ne ho qualche vecchia confezione; l'inchiostro all'interno è quasi evaporato ma possono sempre essere ricarcate con una siringa. Se vuoi te ne spedisco una.

Si, per quanto riguarda le cartucce si trattava delle slim.
Proverò ad effettuare un giro nei negozi di quì: hai visto mai che qualche fondo di magazzino...
Però approfitto davvero volentieri della tua gentilezza: ti mando in MP il mio recapito.
Grazie davvero !!

G P M P ha scritto:Lessi che il mini converter Monteverde era compatibile con queste penne della linea slim Sheaffer, ma verificai che la bocca era troppo grande di qualche decimo, e non si teneva in sede. Stufo del continuo caccia e metti del converter originale, ho tentato una strada "artigianale": ho scaldato la bocca del miniconverter e ne ho ridotto il diametro aiutandomi con un piccolo cacciavite, e l'ho poi montato in sede prima che si solidificasse completamente. Ora è perfettamente saldo, ma non mi arrischio a smontarlo.

Beh, davvero una bella operazione....
Soluzione alternativa da tentare con calma: cercherò anche un mini converter Monteverde