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Chiedo scusa per la domanda un po' strana... qualcuno sa in che genere di negozi si possono acquistare boccette con contagocce?

Non ho medicinali scaduti in casa, altrimenti non porrei questa domanda...

klapaucius ha scritto:Chiedo scusa per la domanda un po' strana... qualcuno sa in che genere di negozi si possono acquistare boccette con contagocce?

Non ho medicinali scaduti in casa, altrimenti non porrei questa domanda...

In farmacia / erboristeria.

scossa ha scritto:

klapaucius ha scritto:Chiedo scusa per la domanda un po' strana... qualcuno sa in che genere di negozi si possono acquistare boccette con contagocce?

Non ho medicinali scaduti in casa, altrimenti non porrei questa domanda...

In farmacia / erboristeria.

Velocissimo! Grazie.

Quindi e' possibile che vendano boccette vuote?


Vi lascio immaginare a cosa mi servono...

klapaucius ha scritto:

scossa ha scritto: In farmacia / erboristeria.

Velocissimo! Grazie.

Quindi e' possibile che vendano boccette vuote?


Vi lascio immaginare a cosa mi servono...

A contare le gocce ahahahah

Naturalmente scherzo

Sicuramente li trovi da qualche erboristeria o farmacia che fa preparati omeopatici, oppure puoi vedere su eBay.

Domenico

Dovrebbero essere sicuramente prodotti dalle Vetrerie Foresta,che tra tutti i flaconi produce ancora quelli per gli inchiostri e quelli per i farmaci.
Prova avedere qui: http://www.foresta.net/
Cordiali saluti

Trovata in farmacia una da 30 ml. Me l'hanno regalata!

Ma ho la sensazione che il contagocce sia troppo spesso per caricare una penna... Purtroppo non ne avevano di più sottili. Comunque a giorni dovrebbe arrivarmi la Mabie Todd eyedropper e verificheremo subito.

klapaucius ha scritto:Trovata in farmacia una da 30 ml. Me l'hanno regalata!

Ma ho la sensazione che il contagocce sia troppo spesso per caricare una penna... Purtroppo non ne avevano di più sottili. Comunque a giorni dovrebbe arrivarmi la Mabie Todd eyedropper e verificheremo subito.

Io uso una siringa

stefmas ha scritto:

klapaucius ha scritto:Trovata in farmacia una da 30 ml. Me l'hanno regalata!

Ma ho la sensazione che il contagocce sia troppo spesso per caricare una penna... Purtroppo non ne avevano di più sottili. Comunque a giorni dovrebbe arrivarmi la Mabie Todd eyedropper e verificheremo subito.

Io uso una siringa

Se si rivela troppo grosso andrò a comprare anche quella.

Alla fine ci entrava giusto giusto, appena un po' più stretto del corpo della penna.

A proposito, si tratta di una Mabie Todd Swan n°3 Eyedropper Safety Screw Cap, nera, in ebanite (almeno credo). Senza clip.

Credo che sia la penna con la maggiore capacità di serbatoio che posseggo. E forse la più pulita da riempire: alla fine non occorre nemmeno pulire il pennino. Si svita la sezione, si riempie fino alla filettatura o quasi (fase un po' delicata perché non si vede fino a dove è riempita), si comincia a riavvitare la sezione, quanto basta perché capovolta non cada, quindi si gira con il pennino in giù, verso la boccetta, e avvitando completamente vengono espulse un paio di gocce d'inchiostro. Fine.

Scrive benissimo, la punta è da extra-fine ma il flusso abbondante la fa diventare un F generosa. E' superflessibile.

A occhio e croce avrà un centinaio d'anni.

Ho scoperto che mi piacciono le attempate...

Si le Signore (penne) mature hanno il loro fascino

Il caricamento a contagocce è per definizione quello con maggiore capacità di tutti a parità di dimensione ... però non mi è chiaro il discorso del girare ed uscire delle gocce. In genere la sezione viene rimessa sul posto come tappo.

Ciao
Simone

PS ti invidio il superflessibile, la Swan era in assoluto fra le migliori per i pennini.

piccardi ha scritto:Il caricamento a contagocce è per definizione quello con maggiore capacità di tutti a parità di dimensione ... però non mi è chiaro il discorso del girare ed uscire delle gocce. In genere la sezione viene rimessa sul posto come tappo.

Diciamo che non avendo alcuna esperienza con una eyedropper ho semplicemente googlato... E ho trovato [url=http://www.%20allwritenow.net/ed_fill.html]questa pagina[/url], in particolare ai punti 4 e 5 dice:

3. Hold the barrel of the pen vertically, with the opening pointing up. Using an eyedropper or a syringe, fill the barrel with ink up to the level of the threads

4. Continuing to hold the barrel in this position, screw in the section halfway.

5. Flip the pen over, nib pointing down into the mouth of an open ink bottle, and screw in the section fully. Some ink should drip into the bottle, as excess air in the barrel forces ink out through the feed. This will prime the feed, making the pen ready to write.

Magari è inutile, però male non fa (purché si stia attenti, quando si rovescia la penna, che la sezione sia già ben salda e non cada nella boccetta d'inchiostro... )

PS ti invidio il superflessibile, la Swan era in assoluto fra le migliori per i pennini.

Sì, il pennino è molto morbido, e molto generoso. Ma sono anche stato fortunato: la davano per flessibile - su ebay - ma non la immaginavo così morbida. E penso che quei 50 euro li valga tutti.

Complimenti per l'acquisto, le eyedroppers sono le migliori penne mai prodotte, hanno una quantità di riserva invidiabile; il sistema di caricamento era quanto mai di più pratico che si sia mai visto, e mi ha sempre meravigliato come penne prodotte ormai cento anni fa avessero un accoppiamento canna-sezione di alimentazione tanto perfetto. Tra l'altro i pennini di quel periodo erano meravigliosi, niente a che vedere con i macigni impersonali che sono prodotti ora ( sono convinto che sia una politica di diffusione voluta, per avvicinare chi da sempre ha visto e usato solo sfere ), a parte qualche purtroppo rara eccezione.
Per il caricamento mi accodo al consiglio di usare una siringa, che ti da anche un indicazione preventiva della quantità di inchiostro necessaria, e serve anche per ricaricare le cartucce, se hai penne sprovviste di converter. Pensa che una tra le mie penne preferite in assoluto è proprio una Mabie Todd del 1905 circa, pennino n.2, già 'property of N.Y. Telephone Company'.