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Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 14:44
da A Casirati
Non rivelo un segreto se ricordo che fra le mie stilografiche preferite c’è la Kaweco Sport Classic in makrolon.
Oggi, dopo settimane che non la prendevo con me (l’avevo lasciata semplicemente lì, con la sua cartuccia inserita, senza pulirla in alcun modo), ho svitato il cappuccio ed ho cominciato a scrivere.
Neppure un minimo di falsa partenza, scrittura fluida e senza salti… una meraviglia!
E pensare a quante volte stilografiche più costose o “blasonate” danni problemi tali da togliere il piacere della scrittura…

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 16:07
da maxpop 55
Lo stesso è capitato a me, un Aurora modello medio/economico chiusa a metà luglio, ripresa a Settembre si comporta come se l'avessi fermata solo da 5 minuti, praticamente perfetta.
Non posso dire altrettanto di penne molto più costose.

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 16:11
da A Casirati
maxpop 55 ha scritto:Lo stesso è capitato a me, un Aurora modello medio/economico chiusa a metà luglio, ripresa a Settembre si comporta come se l'avessi fermata solo da 5 minuti, praticamente perfetta.
Non posso dire altrettanto di penne molto più costose.
Condivido: a me capitò con un'Aurora Ipsilon, anch'essa fra le mie preferite.

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 16:18
da maxpop 55
Ciao Alberto , molte case badano molto all'estetica, ai materiali ed all'esclusività e non alla sostanza.

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 18:02
da Irishtales
La mia Kaweco Sport ha sgattaiolato su e giù nella borsa fotografica per due settimane e ne è uscita indenne senza perdere mai una goccia di inchiostro e sempre pronta a scrivere al primo contatto con i fogli del taccuino!
A casa avevo lasciato una Twsbi Diamond 540 carica con il True Teal Levenger, ripartita al primo colpo dopo più di due settimane di fermo a punta in su.
Sono penne relativamente economiche ma sanno fare benissimo il loro lavoro: ben rifinite, belle - a mio avviso - e affidabili!

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 21:39
da Gustav
Grande penna la Kaweco Sport, affidabile, ergonomica, davvero portatile. Io l'ho resa "eyedropper", nella sua fascia di prezzo ha pochi rivali. Le penne sono fatte per scrivere!

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: martedì 2 settembre 2014, 23:53
da insidemau
io invece avevo riposto nel mese di luglio Sailor e Delta con inchiostro all'interno e riprese a fine agosto. Scrittura fluida e precisa subito. Quindi ailor non si smentiscono mai ma anche le DELTA sono stupende. E' un piacere averle

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 0:48
da Sergjei
Le mie tre Omas le ho lasciate cariche e ferme .....riprese tutte e tre dopo 4 settimane e scrivono perfettamente, la Harley Davidson lo stesso senza problemi :thumbup:
La mia Lamy Safari invece .....ha stentato a ripartire. Ho dovuto dare una lavata al pennino e poi via di nuovo ha scritto :roll:

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 10:25
da nmaggiore
Gustav ha scritto:Io l'ho resa "eyedropper"
allora, io ho seguito le istruzioni che ho letto qua, per renderla eyedropper (perche' poi si dice cosi' ? boh). di silicone, si parlava. non "quel" silicone: l'altro. beh. me lo procurai. eufemisticamente, non sono esattamente un bricoleur. m'impiastricciai le mani che nemmeno facendo il pane con troppa acqua. alla povera kaweco ci s'attaccavan financo le mosche da tanto era appiccicosa e, insomma, era piu' brutta di un criceto neonato. e ho detto tutto.
ora: una piu' attenta lettura di queste sacre pagine m'avverte dell'esistenza di "o'ring". che non credo che sia una simpatica espressione campana. penso si tratti di anelli di plastica dura nera. che io ingenuamente chiamavo "guarnizioni". vabbe', si chiamano "o' ring". tipo nu bbuono guaglione.

tutto cio' per chiedere a voi Sapienti: dove San Crispino
posso trovare queste guarnizioni o' ring adatte per la kaweco sport ? la solita baia ? e che je chiedo , O' ring kaweco sport ?

vabbuo'. bella penna, pero'.

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 11:06
da sim0161
nmaggiore ha scritto: tutto cio' per chiedere a voi Sapienti: dove San Crispino
posso trovare queste guarnizioni o' ring adatte per la kaweco sport ? la solita baia ? e che je chiedo , O' ring kaweco sport ?

vabbuo'. bella penna, pero'.
hai due soluzioni:
  1. vai in una qualunque ferramenta con la penna. Con pochi centesimi ti daranno l'O-R di cui hai bisogno. Solitamente sono in gomma o in silicone.
  2. in una grande "ferramenta" (Self, Brico, Granbrico... ecc.) oppure in un grande negozio orientale dove vendono un po' di tutto, per un euro o poco più ti porti a casa una scatola o valigetta con guarnizioni in gomma o silicone di ogni misura, tra cui sicuramente quella che si adatta a te.
Per spargere il grasso al silicone (io ho usato un grasso "sintetico" definito "il migliore che ci sia" che mi ha passato mio padre che è fabbro e meccanico, ma con oggetti di plastica come le penne, meglio attenersi strettamente al protocollo e usare quello al silicone... di sicuro più neutro.) io consiglio di usare un cotton-fioc o uno stuzzicadente (con lo stuzzicadente serve molta più pazienza...), poi avvitare-svitare-avvitare-svitare senza mai stringere per distribuire uniformemente il grasso. Non temere di sporcare anche la guarnizione con il grasso, in genere anzi è meglio.

Già che ci siamo, qualcuno può provare il lubrificante al silicone (intendo proprio QUEL lubrificante. Quello che mettono sui profilattici.) e dirmi se funziona bene come impermeabilizzante/lubrificante nelle penne e dura a lungo? Teoricamente quel tipo di lubrificante è studiato per essere il più possibile neutro e delicato col lattice, perciò dovrebbe andare bene anche con le penne in celluloide... o sbaglio?

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 11:16
da nmaggiore
grazie perdirindina ! quindi si usa SIA la guarnizione SIA il silicone, e per spalmare quest'ultimo non uso le mie ditacce ma un cotton fioc o uno stuzzicadente.

ora prendo la mia kaweco sport, e passo prima da un ferramenta cinese e poi da un sex shop

thanksalot, se non marestano ti dico

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 11:21
da sim0161
nmaggiore ha scritto:grazie perdirindina ! quindi si usa SIA la guarnizione SIA il silicone, e per spalmare quest'ultimo non uso le mie ditacce ma un cotton fioc o uno stuzzicadente.

ora prendo la mia kaweco sport, e passo prima da un ferramenta cinese e poi da un sex shop

thanksalot, se non marestano ti dico
io per le mie simil-Hero ho fatto così. Molti usano O uno O l'altro... ma un po' di grasso al silicone non ha mai fatto male a nessuno.

L'O-R secondo me è estremamente utile perché garantisce la tenuta senza dover stringere la filettatura, o comunque la stringi intorno all'O-R e non tra plastica e plastica, col rischio di creparla.

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 11:42
da nmaggiore
Grazie Matteo, eseguiro'. Io sono refrattario alle cartucce, e quindi l'unico modo per usare queste pennine e' trasformarle in eyedropper. Pero', dato l'immane casino lepegoso che ha sortito il mio maldestro tentativo, le uso (ne ho piu' d'una: come le api, mi piacciono le cose colorate) come soprammobili.

Seguiro' i tuoi saggi consigli e tornero' a fare di queste penne l'uso piu' consono

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 11:59
da rolex hunter
Dal mio sito di vacanza (piove, ma nello specifico contesto non è un problema...)

Modo didattico ON :geek:
nmaggiore ha scritto: allora, io ho seguito le istruzioni che ho letto qua, per renderla eyedropper (perche' poi si dice cosi' ? boh).
Quando, agli inizi del 900, non erano ancora stati inventati i vari sistemi di caricamento, le penne si aprivano ("si svitavano") verso la punta, ti restava in mano pennino e portapennino ("sezione"), e si caricava l'inchiostro nel corpo penna; con cosa? la scelta migliore era un contagocce (all'epoca le siringhe erano in vetro, e costose); indovina qual'è il nome americano per il contagocce??

nmaggiore ha scritto: ora: una piu' attenta lettura di queste sacre pagine m'avverte dell'esistenza di "o'ring". che non credo che sia una simpatica espressione campana. penso si tratti di anelli di plastica dura nera. che io ingenuamente chiamavo "guarnizioni". vabbe', si chiamano "o' ring".
Guarnizione: nome generico per anello di tenuta a sezione piatta (americano: gasket)
O-ring: anello di tenuta a sezione tonda
E tieni presente che un "ring" funziona in modo differente da un "gasket"

Se tagli un O-ring perpendicolarmente al piano... vabbè, se lo tagli, e poi lo guardi frontalmente, noterai che ha la forma di una O, gomma e vuoto al centro;
Ti chiederai, giustamente, "e non bastava chiamarlo ring, che poi il nome c'era già"????
Gli americani, che evidentemente o non hanno niente di meglio da fare, o in queste cose sono molto precisi (la seconda che ho detto), hanno anche prodotto gli H ring, gli X ring e gli "square" ring e non sono certo di quali altre lettere...

Modo didattico OFF :mrgreen:

Quanto al lubrificante, quello del sexy shop non va bene per le filettature delle penne(troppo liquido); un negozio di attrezzature per subacquei dovrebbe avere il silicone "giusto"; per l'applicazione, concordo con l'uso dello stuzzicadenti, ma se vuoi accelerare (ma di conserva perdi in èprecisione), usa il cotton fioc oppure quella listella di plastica che in molti bar usano invece del cucchiaino per mescolare il caffè

Mi è piaciuto quel "sacre pagine".... :D

Giorgio

Elogio di una stilografica senza pretese

Inviato: mercoledì 3 settembre 2014, 12:29
da nmaggiore
rolex hunter ha scritto:Dal mio sito di vacanza (piove, ma nello specifico contesto non è un problema...)
nel mio sito di lavoro temporaneo c'e' il sole, ma un sole nordico, ma mooolto nordico, di quelli che non fanno male. ma il contesto non se ne importa pure qua

rolex hunter ha scritto:Modo didattico ON :geek:
Modo studentesco ON :think: :shock: :o

rolex hunter ha scritto:
Quando, agli inizi del 900, non erano ancora stati inventati i vari sistemi di caricamento, le penne si aprivano ("si svitavano") verso la punta, ti restava in mano pennino e portapennino ("sezione"), e si caricava l'inchiostro nel corpo penna; con cosa? la scelta migliore era un contagocce (all'epoca le siringhe erano in vetro, e costose); indovina qual'è il nome americano per il contagocce??
fammici pensare...
rolex hunter ha scritto:

Guarnizione: nome generico per anello di tenuta a sezione piatta (americano: gasket)
O-ring: anello di tenuta a sezione tonda
E tieni presente che un "ring" funziona in modo differente da un "gasket"

Se tagli un O-ring perpendicolarmente al piano... vabbè, se lo tagli, e poi lo guardi frontalmente, noterai che ha la forma di una O, gomma e vuoto al centro;
Ti chiederai, giustamente, "e non bastava chiamarlo ring, che poi il nome c'era già"????
Gli americani, che evidentemente o non hanno niente di meglio da fare, o in queste cose sono molto precisi (la seconda che ho detto), hanno anche prodotto gli H ring, gli X ring e gli "square" ring e non sono certo di quali altre lettere...
ma tu pensa il mondo delle guarnizioni com'e' variegato ! quasi come un gelato
rolex hunter ha scritto:
Quanto al lubrificante, quello del sexy shop non va bene per le filettature delle penne(troppo liquido); un negozio di attrezzature per subacquei dovrebbe avere il silicone "giusto"
questa e' un'ottima notizia. m'ero gia procurato barba e baffi finti, che' timidino, sono... :oops:

grazie !