FountainPen.it Forum

A me piace scrivere con tutte le stilografiche che mi capitano a tiro, diciamo che ho un' Aurora che mi è antipatica, una Parker Doufold che mi dà un po' di problemi e poi non amo particolarlente Le Mont Blanc.
Mi piacciono le Pilot Middle Range, ma non ho mai provato una Pilot con pennino in oro, quindi non mi posso esprimere in tal senso, ritengo anche che sia meglio la Middle Range della Prera.
Mi piacciono le Sailor, mi piacciono le Lamy Al Star più delle Safari, perché la Safari tende a svitarsi facilmente.
Ho una Waterman Expert che scrive molto bene, invece la Carène non la amo particolarmente.
Ho una Sheaffer con pennino in acciaio che scrive molto bene, ma pesa una quintalata e quindi la uso pochissimo.
La mia Delta Dolce Vita Slim, ha un bel pennino F ma scrive solo con l'Aurora nero, con gli altri inchiostri finora provati, mi ha piantata in nasso.
Diciamo che in genere preferisco le penne leggere.
In quanto a inchiostri, me ne piacciono un'infinità:
TSUKI-YO
KU-JAKU
SHIN-KAI
Amo in genere i blue-black quindi per me vanno benissimo:
DIAMINE:
Denim
Blue Black
Twilight
Prussian
EDELSTEIN PELIKAN:
Tanzanite
SAILOR:
Jentle ink Blue Black
Sei boku Blue Black

altri inchiostri che mi piacciono:
Graphite (diamine)
Syrah (diamine)
Misty Blue (diamine)
Eau de Nil (diamine)
Damson (diamine)
Umber (diamine)
Poussiere de Lune (J. Herbin)
Nero 4001 (Pelikan)
Blue (Pilot Namiki)
Nero (Pilot Namiki)

detesto con tutto il cuore:
Blue Black Pelikan (mi sembra di scrivere con acqua sporca)
Mysteriuos Blue Waterman, perché cambia colore aciugandosi.
Sapphire Edelestein è uno degli inchiostri più brutti che mi siano mai capitati.
Vert Empire Herbin, troppo chiaro e acquoso.
Non mi piacciono i blue che tendono al viola, quindi no ad Aurora Blue e no a Waterman Blue Florida.

Per ora basta

Anche a me piacciono i blue black, i gusti sono gusti, ma il 4001 mi piace perchè ha un alone di antico, uso molto il waterman mysterious blue che veramente è un mistero su alcune carte vira al verde su altre no, a volte lo fa altre no... E comunque quando vira al verde mi fa diventare ancora più verde di lui per la rabbia. Sono impaziente di provare il prussian blue che mi pare un poco simile al 4001, poi ho il salix RK ferro-gallico che è un blu si ma asciugandosi diventa un blue black. Per i blu, uso pure il waterman florida blue che però vira sul viola davvero poco secondo me, ma lo avrei preferito un poco più saturo. Altri blu non ne conosco, il 4001 blu royal è bello. Sto usando l'asa blue e non riesco a capire se mi piace o no... Se ti piacciono i grigi ho notato che il Montblanc oyster è un bel grigio.

Dimenticavo! Una volta ho provato in un negozio il blue black Lamy in cartuccia su una safari e mi è piaciuto molto, sarei tentato di comprarlo, anche se da quello che so le cartucce hanno una formulazione e il calamaio un'altra quest'ultimo dovrebbe essere con quasi assoluta certezza ferro-gallico le cartucce no.

comparativa, anche se la carta è di scarsa qualità e la foto pure..

Ciao Vito,
sì il grigio mi piace, ma per ora ho provato solo quello della Diamine e mi ha deluso un po'...

Non è tanto il colore del Blue Black di pelikan a non piacermi, anzi! quanto la consistenza acquosa, magari lo riprovo su qualche altra penna, non so...

Come blu mi piace molto il Blau Permanent della R&K, che può diventare un blu/nero miscelandolo adeguatamente (Phormula aveva creato una sua ricetta) con il nero. A parte il rosso ed i ferrogallici (se ricordo bene) gli altri R&K sono miscelabili.

Simone

Ciao Simone,
ho letto che i R&K sono miscelabili, ma non ho idea di come e in quali quantità miscelarli.

Sul Blau Permanent potrei farci un pensierino.

A me piace anche scrivere con il pennino tagliato, 1.1, per ora ho la Lamy Safari con questo pennino, ma accetto consigli su un pennino calligrafico più scorrevole

Maruska ha scritto:A me piace anche scrivere con il pennino tagliato, 1.1, per ora ho la Lamy Safari con questo pennino, ma accetto consigli su un pennino calligrafico più scorrevole

Anche io ho questo pennino su una safari, ma non mi convince il tratto, come scorrevolezza è eccezionale.

in che senso il tratto? forse mi confondo io fra tratto e scorrevolezza

intendevo lo spessore del tratto, poi non so se è l'italico in genere, in quanto posseggo solo questo, che non si addice alla mia scrittura, o propriamente il lamy. Diventa tutto troppo largo, impastato, senza belle variazioni, non credo sia un vero italico di qualità, che riesce a dare belle variazioni di tratto, ma se sbaglio allora significa che la mia scrittura non è adatta a questo tipo di pennino. Sarei curioso di provare uno stub con le estremità arrotondate e non dritte.

ah ho capito, mah il pennino 1.1 della Lamy secondo me ha le variazioni di tratto.
Uno stub, però 1.5, con estremità arrotondate ce l'ha il pennino Italico della Pelikan, ma io non mi trovo per niente, ha ancora meno variazione di tratto rispetto al 1.1 della Lamy.

Quale pelikan?

Guarda qua la traduzione di stay in rosso é scritta con 1.1 mentre l'inglese in blu con il pelikan M a me pare molto più armonico il testo fatto con la pelikan

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per esempio la Pelikan Cognac che ha il pennino stub, ma se ti compri il pennino stub Pelikan lo puoi montare su una tua Pelikan M200 o M400, o M150.
Dalla foto che mi hai postato in effetti si vede molto poco che viene usato un pennino 1.1.
Ora provo a fare una foto di qualcosa scritto da me con pennino 1.1 Lamy e con pennino M acciaio Pelikan.

Un po' di pazienza perché con le foto non sono brava per niente

ecco qui, però dal vivo la differenza di tratto si vede meglio...

No non mi piace, non ci vedo variazioni di tratto significative poi viene tutto squadrato, ma forse è un mio modo di scrivere, preferisco più le forme rotonde e raccordate. Sarei curioso di provare un italico o uno stub di alta gamma.