Recensione Jinhao X 750
Inviato: sabato 26 luglio 2014, 16:13
Presentazione del Prodotto
Jinhao è una popolare marca di penne cinesi, in catalogo, hanno svariati modelli con differenti colori e finiture, tra gli appassionati di questi oggetti da scrittura, presso la comunità internazionale l’azienda si è guadagnata una fama più che positiva di costruttore di ottimi prodotti, ma dal costo contenuto. Una delle penne stilografiche più apprezzate è appunto il modello X 750, penna solida senza fronzoli (che spesso si trovano sui prodotti asiatici purtroppo) e tutto sommato dal rapporto qualità/prezzo praticamente imbattibile. Adesso proviamo ad analizzare in dettaglio la penna.
Qualità - Finiture
La penna è disponibile in varie colorazioni, quella in mio possesso, quindi recensita è di colore avorio, ma viene anche prodotta in nero lucido, nero opaco, acciaio, finitura shimmering sands (vedi fotografia allegata) molto interessante, e ancora altre colorazioni varie.
Il fusto e il cappuccio sono costruiti in solido metallo di spessore considerevole la sezione è comune a tutte le colorazioni, è di plastica con finitura nera opaca, abbastanza confortevole, offre un buon grip anche in sessioni di scrittura lunghe, la filettatura tra fusto e sezione è in metallo. La linea estetica è caratterizzata da un anello in metallo sulla fine della sezione, poco prima del pennino, da uno spesso anello tra sezione e fusto che grazie ad uno sbalzo funge da scatto di chiusura del cappuccio, poichè appunto la chiusura è a pressione (purtroppo) e non a vite. Un appunto alla chiusura, che è molto dura, richiede infatti uno sforzo non indifferente per essere azionata, a tal proposito vorrei evidenziare, come si evince da alcune foto, che la sezione su un lato presenta dei graffi che, credo siano stati provocati proprio durante la fase di apertura e forse chiusura, poichè il cappuccio come su detto necessita di una forza particolare per essere disimpegnato, ho notato che, al momento in cui viene vinto il bloccaggio, a causa della forza applicata il cappuccio tende a porsi di lato in modo tale che il contro sbalzo interno di questo ultimo con funzione di contro incastro sul bordo tra fusto e penna va inevitabilmente ad urtare la sezione alcune volte, graffiandola, adesso che l’ho capito farò più attenzione in questa fase. Infine la parte superiore del fusto che termina a forma di ogiva è contornata da un’altro anello sottile e lucido. Le finiture sono di color rodio, ben fatte, la clip del cappuccio ha una forma gradevole, ma purtroppo è poco molleggiata, richiede molta forza per far si che si incastri sui lembi dei taschini o dei portapenne, direi che è poco pratica da usare, ma azionandola con decisione funziona, anche se l’operazione resta poco pratica e non facile come dovrebbe essere. Il cappuccio presenta una veretta abbastanza ampia su cui sono incisi con due caratteri differenti marca e modello della penna. La verniciatura appare ben realizzata e durevole direi ottima, mentre lascia un poco a desiderare la finitura interna del cappuccio non verniciato, che va a tradire la cura esteriore. La penna è ben bilanciata, va a cadere naturalmente nell’incavo della mano e non stanca, può essere usata con il cappuccio posto, ma a mio avviso si sbilancia un poco, anche se vorrei sottolineare che non sono abituato a usare le penne con cappuccio calzato. Le misure sono le seguenti: chiusa 14cm - aperta 12,5cm - cappuccio calzato 16cm - peso 36g.
Alimentazione
La penna accetta cartucce con attacco internazionale sia lunghe che corte, inoltre è dotata di serie di un converter a vite, questa è una nota positiva, molto spesso il converter non viene fornito su modelli ben più costosi, anche se vorrei evidenziare che si tratta di un converter che non presenta particolare finitura di qualità. Per chiarire subito le cose il suo compito lo riesce a svolgere dignitosamente, infatti non ho mai usato la penna con le cartucce e non ho mai avuto problemi, tuttavia la qualità costruttiva è poco più che mediocre, è il classico converter “cinese” con azionamento del pistone a vite, tutto trasparente, la plastica delle pareti è abbastanza scivolosa, ma qualche volta si crea quel fastidioso effetto bolla, la bagnabilità delle pareti è una via di mezzo, la fluidità dell’inchiostro è garantita abbastanza, quindi pure trattandosi di un oggetto economico può essere usato tranquillamente con le solite accortezze. Vista la fascia di collocazione l’innesto è quello semplice a pressione senza filettatura di sicurezza, ma comunque tiene bene, la capienza grosso modo equivale a una cartuccia piccola, poco più, poco meno, purtroppo non ho provato, direi che l’autonomia è pari ad almeno 8 pagine A4. La penna a me è sembrata ottima, infatti ho già ordinato un secondo esemplare in finitura shimmering sands. La penna scrive molto bene inoltre è abbastanza elegante quindi può essere usata in qualsiasi ambiente sia scolastico, dove si può apprezzare la sua robustezza ed affidabilità e la scorrevolezza, con un corpo resistente e una verniciatura a prova di graffi e quindi cadute, che ambienti di lavoro dove si può apprezzare l’affidabilità e la sobrietà delle linee, inoltre nella malaugurata ipotesi di furto o smarrimento, la cifra richiesta per l’acquisto è davvero molto esigua. Sul sito internazionale di aste la si può acquistare direttamente senza ricorrere alla formula del rilancio per pochissimi euro con spedizione gratuita, unico neo rimane come per tutto ciò che si acquista con spese gratis dall’Asia, è l’attesa. Per recapitarvi il prodotto in casa, infatti bisogna pazientare dai 20 ai 40 giorni, nel mio caso 30 circa.
Pennino
Anche questo è di finitura rodiata, di grandi dimensioni, anche dal punto di vista estetico si presenta bene, è decorato ai lati con un motivo a greca, presenta il classico foro tondo di sfiato, inoltre poco più sopra vi è inciso un carro simbolo dell’azienda e la scritta Jinhao 18 kgp. Il produttore onestamente dichiara che il pennino si è un 18 k ma (gp) quindi solo gold plated, non massiccio. L’alimentatore è in plastica nera il pennino scorre bene e ha un flusso controllato, va bene su tutti i tipi di carta che ho provato, il tratto è M direi un normale M leggermente più sottile se comparato con quello M della pelikan. Il feeling con il pennino è particolare, non è un flessibile ne un semiflessibile, ma allo stesso tempo non è nemmeno un pennino molto rigido, si colloca a metà tra rigido e semi rigido, ma non si riescono ad evidenziare sostanziali variazioni di tratto durante la scrittura.
Voti
Rapporto qualità/prezzo 10
finiture 8
scrittura 8
PS
la penna è stata collaudata con il pelikan 4001 blue-black che notoriamente è poco lubrificante e con il waterman serenity blue e si è comportata bene con tutti e due gli inchiostri. Scrive veramente bene, fortemente consigliata! Non appena riceverò i nuovi inchiostri tra cui il ferro-gallico Salix magari lo proverò ed integrerò la recensione. Come prova di scrittura allego direttamente una foto di uno scritto che avevo postato giorni fa nell'argomento del metodo Palmer.
Jinhao è una popolare marca di penne cinesi, in catalogo, hanno svariati modelli con differenti colori e finiture, tra gli appassionati di questi oggetti da scrittura, presso la comunità internazionale l’azienda si è guadagnata una fama più che positiva di costruttore di ottimi prodotti, ma dal costo contenuto. Una delle penne stilografiche più apprezzate è appunto il modello X 750, penna solida senza fronzoli (che spesso si trovano sui prodotti asiatici purtroppo) e tutto sommato dal rapporto qualità/prezzo praticamente imbattibile. Adesso proviamo ad analizzare in dettaglio la penna.
Qualità - Finiture
La penna è disponibile in varie colorazioni, quella in mio possesso, quindi recensita è di colore avorio, ma viene anche prodotta in nero lucido, nero opaco, acciaio, finitura shimmering sands (vedi fotografia allegata) molto interessante, e ancora altre colorazioni varie.
Il fusto e il cappuccio sono costruiti in solido metallo di spessore considerevole la sezione è comune a tutte le colorazioni, è di plastica con finitura nera opaca, abbastanza confortevole, offre un buon grip anche in sessioni di scrittura lunghe, la filettatura tra fusto e sezione è in metallo. La linea estetica è caratterizzata da un anello in metallo sulla fine della sezione, poco prima del pennino, da uno spesso anello tra sezione e fusto che grazie ad uno sbalzo funge da scatto di chiusura del cappuccio, poichè appunto la chiusura è a pressione (purtroppo) e non a vite. Un appunto alla chiusura, che è molto dura, richiede infatti uno sforzo non indifferente per essere azionata, a tal proposito vorrei evidenziare, come si evince da alcune foto, che la sezione su un lato presenta dei graffi che, credo siano stati provocati proprio durante la fase di apertura e forse chiusura, poichè il cappuccio come su detto necessita di una forza particolare per essere disimpegnato, ho notato che, al momento in cui viene vinto il bloccaggio, a causa della forza applicata il cappuccio tende a porsi di lato in modo tale che il contro sbalzo interno di questo ultimo con funzione di contro incastro sul bordo tra fusto e penna va inevitabilmente ad urtare la sezione alcune volte, graffiandola, adesso che l’ho capito farò più attenzione in questa fase. Infine la parte superiore del fusto che termina a forma di ogiva è contornata da un’altro anello sottile e lucido. Le finiture sono di color rodio, ben fatte, la clip del cappuccio ha una forma gradevole, ma purtroppo è poco molleggiata, richiede molta forza per far si che si incastri sui lembi dei taschini o dei portapenne, direi che è poco pratica da usare, ma azionandola con decisione funziona, anche se l’operazione resta poco pratica e non facile come dovrebbe essere. Il cappuccio presenta una veretta abbastanza ampia su cui sono incisi con due caratteri differenti marca e modello della penna. La verniciatura appare ben realizzata e durevole direi ottima, mentre lascia un poco a desiderare la finitura interna del cappuccio non verniciato, che va a tradire la cura esteriore. La penna è ben bilanciata, va a cadere naturalmente nell’incavo della mano e non stanca, può essere usata con il cappuccio posto, ma a mio avviso si sbilancia un poco, anche se vorrei sottolineare che non sono abituato a usare le penne con cappuccio calzato. Le misure sono le seguenti: chiusa 14cm - aperta 12,5cm - cappuccio calzato 16cm - peso 36g.
Alimentazione
La penna accetta cartucce con attacco internazionale sia lunghe che corte, inoltre è dotata di serie di un converter a vite, questa è una nota positiva, molto spesso il converter non viene fornito su modelli ben più costosi, anche se vorrei evidenziare che si tratta di un converter che non presenta particolare finitura di qualità. Per chiarire subito le cose il suo compito lo riesce a svolgere dignitosamente, infatti non ho mai usato la penna con le cartucce e non ho mai avuto problemi, tuttavia la qualità costruttiva è poco più che mediocre, è il classico converter “cinese” con azionamento del pistone a vite, tutto trasparente, la plastica delle pareti è abbastanza scivolosa, ma qualche volta si crea quel fastidioso effetto bolla, la bagnabilità delle pareti è una via di mezzo, la fluidità dell’inchiostro è garantita abbastanza, quindi pure trattandosi di un oggetto economico può essere usato tranquillamente con le solite accortezze. Vista la fascia di collocazione l’innesto è quello semplice a pressione senza filettatura di sicurezza, ma comunque tiene bene, la capienza grosso modo equivale a una cartuccia piccola, poco più, poco meno, purtroppo non ho provato, direi che l’autonomia è pari ad almeno 8 pagine A4. La penna a me è sembrata ottima, infatti ho già ordinato un secondo esemplare in finitura shimmering sands. La penna scrive molto bene inoltre è abbastanza elegante quindi può essere usata in qualsiasi ambiente sia scolastico, dove si può apprezzare la sua robustezza ed affidabilità e la scorrevolezza, con un corpo resistente e una verniciatura a prova di graffi e quindi cadute, che ambienti di lavoro dove si può apprezzare l’affidabilità e la sobrietà delle linee, inoltre nella malaugurata ipotesi di furto o smarrimento, la cifra richiesta per l’acquisto è davvero molto esigua. Sul sito internazionale di aste la si può acquistare direttamente senza ricorrere alla formula del rilancio per pochissimi euro con spedizione gratuita, unico neo rimane come per tutto ciò che si acquista con spese gratis dall’Asia, è l’attesa. Per recapitarvi il prodotto in casa, infatti bisogna pazientare dai 20 ai 40 giorni, nel mio caso 30 circa.
Pennino
Anche questo è di finitura rodiata, di grandi dimensioni, anche dal punto di vista estetico si presenta bene, è decorato ai lati con un motivo a greca, presenta il classico foro tondo di sfiato, inoltre poco più sopra vi è inciso un carro simbolo dell’azienda e la scritta Jinhao 18 kgp. Il produttore onestamente dichiara che il pennino si è un 18 k ma (gp) quindi solo gold plated, non massiccio. L’alimentatore è in plastica nera il pennino scorre bene e ha un flusso controllato, va bene su tutti i tipi di carta che ho provato, il tratto è M direi un normale M leggermente più sottile se comparato con quello M della pelikan. Il feeling con il pennino è particolare, non è un flessibile ne un semiflessibile, ma allo stesso tempo non è nemmeno un pennino molto rigido, si colloca a metà tra rigido e semi rigido, ma non si riescono ad evidenziare sostanziali variazioni di tratto durante la scrittura.
Voti
Rapporto qualità/prezzo 10
finiture 8
scrittura 8
PS
la penna è stata collaudata con il pelikan 4001 blue-black che notoriamente è poco lubrificante e con il waterman serenity blue e si è comportata bene con tutti e due gli inchiostri. Scrive veramente bene, fortemente consigliata! Non appena riceverò i nuovi inchiostri tra cui il ferro-gallico Salix magari lo proverò ed integrerò la recensione. Come prova di scrittura allego direttamente una foto di uno scritto che avevo postato giorni fa nell'argomento del metodo Palmer.