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HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: domenica 29 giugno 2014, 20:16
da Flamingo
Ciao a tutti!
Dopo aver girovagato parecchio in rete e su questo forum, ho deciso di aprire un nuovo argomento in questa sezione per accorpare quelli che sono i miei dubbi e le mie perplessità, e per chiedere il vostro aiuto... sto diventando preda di un'indecisione ultraterrena!

COSA STO CERCANDO
In questo momento sto usando una Pilot Prera Fine, ma vorrei passare ad una penna che abbia un tratto con uno spessore leggermente più elevato e un flusso un po' più abbondante.
Uso la penna esclusivamente a converter perchè mi piace l'atto del caricamento col calamaio, quindi non è un problema se la capacità del converter non è esorbitante, potrebbe essere una scusa per cambiare spesso inchiostro!
Ho una predilezione per le penne trasparenti o colorate-trasparenti, ma non è un parametro vincolante.
Ciò che conta di più è che la stilografica sia affidabile (che funzioni bene e non crei problemi), che abbia un pennino scorrevole ed un flusso che permetta una giusta lubrificazione e di apprezzare le varie sfumature degli inchiostri.
Per dare un metro di paragone del tratto che mi piace (non stilografico), diciamo che dovrebbe essere simile ai noti Pilot Hi-Tecpoint V5 Extra Fine.

Dopo tutto il mio peregrinare ho ridotto la scelta a queste 3 penne, anzi 2 e mezzo (ma sono aperto anche ad altri suggerimenti):
  • • Pilot Custom Heritage 92 - Pennino FIne
  • • Pilot Custom Heritage 91 - Pennino FIne + CON-70
  • • Sailor Sapporo - Pennino Medium-Fine o Medium
Pilot Custom Heritage 92 - Pennino FIne
È stata quella che mi ha attirato fin da subito. È trasparente e il meccanismo a pistone mi affascina. Il pennino Fine in Oro 14k dovrebbe essere un pelo più "morbido" e fornire un tratto leggermente più spesso della Prera (che è quello che starei cercando).
Veniamo ai Contro: proprio sul gruppo scrittura (identico a quello della Custom 74 e della Heritage 91) ci sono i pareri più discordanti. Chi dice che gratta e non è scorrevole, chi dice che invece scorre via benissimo, chi asserisce che ha un flusso abbondante, chi invece che ha un flusso molto scarso. La confusione regna sovrana! ;)
Un altro dubbio riguarda il meccanismo a pistone: ho letto che le stilografiche con il caricamento a stantuffo sono maggiormente propense a perdite e variazioni di flusso. Se ciò fosse vero sarebbe un bel punto a sfavore! A questo va aggiunta la mia paranoia che possa inavvertitamente muoversi la manopola del pistone, causando la fuoriuscita d'inchiostro dalla penna mentre questa è riposta nella tasca o in borsa.

Pilot Custom Heritage 91 - Pennino FIne + CON-70
Non è trasparente, ma non rappresenta un grosso problema... in fondo si sporcherà meno!
Il CON-70 (essendo compatibile) lo ritengo obbligatorio su questa penna.
Il Gruppo Scrittura è il medesimo della Heritage 92, di conseguenza presenta gli stessi pro e contro.
Per quel che riguarda il caricamento, la mancanza dello stantuffo dovrebbe evitarle quei problemi tipici delle penne a pistone sopra elencati e garantirle un flusso più costante.

Sailor Sapporo - Pennino Medium-Fine o Medium
Qui siamo sul classico, anche se il design e il logo con l'ancora mi piacciono assai.
Possiede un normale converter... anche se, lo ripeto, la poca capacità non rappresenta un problema.
Stando a quel che si dice, dovrebbero essere i migliori pennini in circolazione. I miei dubbi riguardano la dimensione del pennino... scartando il Fine, perchè quasi identico come tratto a quello della Prera, restano il Medium-Fine (disponibile solo on-line all'estero) e il Medium.
I miei timori sono che, non avendo un metro di paragone, il Medium-Fine possa essere troppo sottile, mentre il Medium possa risultare troppo grosso.

Gli inchiostri che sto usando sono: Pelikan 4001 Royal Blue, Rohrer & Klingner Verdigris e J. Herbin Perle Noire.

Sarei dell'idea di ordinare la penna on-line; un po' per risparmiare qualche euro e un po' perchè alcuni dei modelli nella lista non sono disponibili in Italia.
Sono poco propenso a provarle in un negozio, in quanto nella mia zona non ci sono rivendite che offrono tutte le penne da me considerate e anche perchè mi sembra poco elegante provare e riprovare delle penne in un negozio sapendo che poi, una volta trovata quella giusta, la comprerei sul web.

Scusate se mi sono dilungato, ma sono nuovo del forum e volevo essere il più preciso e dettagliato possibile.
Sarò eternamente grato a chiunque avrà dei suggerimenti per farmi uscire della mia indecisione.
Grazie!

Ciao!!!

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 10:21
da fabri00
Purtroppo per una scelta così meticolosa come quella che hai delineato, l'unico mezzo utile per riuscirci, è poter accedere ad un negozio, mettere le penne sul bancone, e provarle tutte fino a raggiungere la scelta ottimale.

La stessa variabilità che esiste anche fra penne stilografiche dello stesso modello e gradazione di pennino, oltre alle variabili intrdotte dalle diverse caratteristiche dell'inchiostro, non credo possano permettere a nessun suggerimento datoti dal di fuori, di aiutarti.

L'unica cosa che mi viene in mente di poterti suggerire, è che tutti i pennini Pilot in oro (a differenza di quelli in acciaio) che ho provato fino ad oggi, sono risultati piu flessibili di quelli di altri brand some sailor o platinum, e quindi a parità di gradazione scrivono più largo in funzione della pressione esercitata nella scrittura.

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 11:48
da Flamingo
Beh... in ogni caso grazie per la risposta!

Comunque, a prescindere dalla gradazione dei pennini, se qualcuno ha dei suggerimenti relativi ai possibili problemi dati dalle penne a pistone:
Tipo che sono maggiormente propense a perdite e variazioni di flusso oppure la mia paranoia che possa inavvertitamente muoversi la manopola del pistone, causando la fuoriuscita d'inchiostro dalla penna mentre questa è riposta nella tasca o in borsa.

Ecco, se qualcuno avesse delle opinioni in merito, mi aiuterebbe a scegliere!

Grazie!

Ciao!

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 11:52
da G P M P
Flamingo ha scritto:... Comunque, a prescindere dalla gradazione dei pennini, se qualcuno ha dei suggerimenti ...
Ti consiglio di consultare le recensioni, allora! ;) :)

Circa quelle che tu chiami "paranoie" sulle penne a stantuffo, dal basso della mia esperienza penso di poterti dire che ... sono tali! :lol:

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 12:22
da fabri00
Le penne a stantuffo a mio avviso hanno solo un piccolo inconveniente, alla lunga negli anni.
Se dopo 20/30 anni ti si secca o degrada la guarnizione dello stantuffo, per il ripristino devi per forza eseguire una operazione un po' impegnativa, e reperire anche il ricambio, o realizzartelo.
Peraltro ho diverse penne a stantuffo vecchie 30/40 anni, e quasi tutte continuano allegramente a funzionare, per cui si tratta di una complicazione molto relativa.

Grossi vantaggi in realtà nel caricamento a stantuffo non ce ne sono, se non quello della maggiore capacità del serbatoi.

Ovviemente nelle penne trasparenti, le demonstrator, il serbatoio trasparente con dentro l'inchiostro ha un certo effetto, di sicuro migliore di quello di un converter che si intravede dietro la trasparenza del corpo della penna.

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 13:23
da ander75it
Sì, devo dire che la mia TWSBI 580 piena di inchiostro, specie colorato, fa la sua bella figura.

Riguardo al discorso variabilità di flusso: anche io ho l'impressione che le penne a stantuffo abbiano più variabilità di quelle a converter (penso per i maggiori volumi) ma mi sembra che molto di più faccia in generale l'inchiostro che si utilizza.

HELP... Due Giapponesi e Mezzo!

Inviato: lunedì 30 giugno 2014, 18:05
da Flamingo
Grazie... voi continuate a scrivere i vostri consigli!
Essendo appunto un po' paranoico, io terrò conto di quello detto da ognuno di voi e poi partorirò una decisione... prima o poi!
;)