piccolo tesoro (affettivo) del nonno
Inviato: sabato 28 giugno 2014, 19:27
Buongiorno a tutti,
sono un assoluto neofita neoiscritto, come ho scritto qualche giorno fa nel mio messaggio di presentazione. Ho ricevuto in questi giorni da mio padre alcune stilografiche di mio nonno, ferme da più di quarant'anni. Ho letto le pagine wiki di questo bellissimo forum, che ho trovato utilissime, e molti dei messaggi in questa sezione tecnica.
Vi sottopongo così il mio piccolo tesoro affettivo, confidando nel vostro aiuto per il loro ripristino e la loro pulizia, scusandomi della pessima qualità delle foto (nonostante abbia cercato i consigli nella apposita sezione). Si tratta di penne di un periodo sicuramente compreso tra la fine della guerra e la fine degli anni '60 (mio nonno è mancato nel 73). Proprio grazie al forum ho cercato di risalire ai modelli, rispetto ai quali vorrei innanzitutto chiedervi conferma.
La prima dovrebbe essere una OMAS EXTRA 361 (così riporta la scritta): La seconda dovrebbe essere una williamson anellata: La terza dovrebbe essere una parker 45 (qui il pennino è rotto): Infine un'Aurora, di cui non non so proprio nulla: Ci sarebbero poi queste due penne di mio padre, presumibilmente più recenti (anni '70, '80), di cui non so nulla.
Una parker: e una sconosciuta, che reca sul tappo la scritta "RC": Questo è tutto. leggendo i wiki e la sezione tecnica, pensavo di procedere con il lavaggio tenendo in immersione in acqua pura (o meglio qualche soluzione con acqua e ammoniaca, come ho visto qui sul forum?) le penne, senza smontarle (non vorrei forzare le filettature), solo alimentatore e penino, per poi provare a smontarle e provare una pulizia più approfondita di alimentatore e pennino con siringhe, pompette e la "lavatrice" vista qui sul forum.
Per quelle a stantuffo (la omas e la williamson) mi chiedevo se, dopo fatto quanto sopra, senza provare uno smontaggio completo, potesse bastare caricarle e scaricarle con acqua pura (o la soluzione con acqua e ammoniaca).
Infine, per il corpo, come ho letto qui sul forum, polish per gioelleria (eventualmente provando a diluirlo con olio di vasellina), o panno per l'oro.
E' corretto? Sono preoccupato soprattutto per la celluloide della williamson, il gruppo alimentare-pennino potrebbero essere rovinate dall'acqua?
Mi scuso della lunghezza di questo messaggio, e ringrazio in anticipo tutti quanti volessero rispondere.
Cordiali saluti.
sono un assoluto neofita neoiscritto, come ho scritto qualche giorno fa nel mio messaggio di presentazione. Ho ricevuto in questi giorni da mio padre alcune stilografiche di mio nonno, ferme da più di quarant'anni. Ho letto le pagine wiki di questo bellissimo forum, che ho trovato utilissime, e molti dei messaggi in questa sezione tecnica.
Vi sottopongo così il mio piccolo tesoro affettivo, confidando nel vostro aiuto per il loro ripristino e la loro pulizia, scusandomi della pessima qualità delle foto (nonostante abbia cercato i consigli nella apposita sezione). Si tratta di penne di un periodo sicuramente compreso tra la fine della guerra e la fine degli anni '60 (mio nonno è mancato nel 73). Proprio grazie al forum ho cercato di risalire ai modelli, rispetto ai quali vorrei innanzitutto chiedervi conferma.
La prima dovrebbe essere una OMAS EXTRA 361 (così riporta la scritta): La seconda dovrebbe essere una williamson anellata: La terza dovrebbe essere una parker 45 (qui il pennino è rotto): Infine un'Aurora, di cui non non so proprio nulla: Ci sarebbero poi queste due penne di mio padre, presumibilmente più recenti (anni '70, '80), di cui non so nulla.
Una parker: e una sconosciuta, che reca sul tappo la scritta "RC": Questo è tutto. leggendo i wiki e la sezione tecnica, pensavo di procedere con il lavaggio tenendo in immersione in acqua pura (o meglio qualche soluzione con acqua e ammoniaca, come ho visto qui sul forum?) le penne, senza smontarle (non vorrei forzare le filettature), solo alimentatore e penino, per poi provare a smontarle e provare una pulizia più approfondita di alimentatore e pennino con siringhe, pompette e la "lavatrice" vista qui sul forum.
Per quelle a stantuffo (la omas e la williamson) mi chiedevo se, dopo fatto quanto sopra, senza provare uno smontaggio completo, potesse bastare caricarle e scaricarle con acqua pura (o la soluzione con acqua e ammoniaca).
Infine, per il corpo, come ho letto qui sul forum, polish per gioelleria (eventualmente provando a diluirlo con olio di vasellina), o panno per l'oro.
E' corretto? Sono preoccupato soprattutto per la celluloide della williamson, il gruppo alimentare-pennino potrebbero essere rovinate dall'acqua?
Mi scuso della lunghezza di questo messaggio, e ringrazio in anticipo tutti quanti volessero rispondere.
Cordiali saluti.