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Tempo fa ho provato in piccoli quantitativi delle miscele di inchiostro e da allora l'ho testato su qualche stilografica cinese per evitare di far danni sulle stilografiche a cui tengo di più.
Ora che i quantitativi di prova si sono esauriti devo riprodurre le miscele ma vorrei farlo con quantitativi più consistenti.
Mi domandavo se per la conservazione dell'inchiostro sia necessario il vetro.
Ho diversi flaconcini che tempo fa utilizzavo nell'uso della sigaretta elettronica: sia le bottigliette con ago da 10 ml, tra l'altro comodissime per riempire le cartucce, sia flaconcini da 30 ml, ma sono in plastica chiara e trasparente o addirittura in materiale siliconico morbido.
Posso usarli o sarebbe preferibile il vetro, magari ambrato, come quelli in vendita in farmacia?

Con il mio ultimo acquisto ho verificato che Diamine usa dei contenitori in plastica trasparente come calamai da 30 ml.

Non solo Diamine: anche le vecchie confezioni di inchiostro Omas erano in plastica.
Come in plastica sono tutte le cartucce di tutte le marche.

Dipende. Chiaramente il vetro conserva più a lungo, la plastica non è una barriera assoluta, infatti col tempo le cartucce tendono a disidratarsi. Se però usi l'inchiostro nel giro di 1-2 anni, va bene anche la plastica, meglio se senza plastificanti, quindi PET, Polipropilene o HDPE.

Bene! Grazie.