Onoto 3000 N - quale inchiostro?
Inviato: giovedì 19 giugno 2014, 10:37
Ciao a tutti.
Ricorro alla competenza tecnica ed alla gentilezza dei più esperti per un quesito relativo alla mia Onoto 3000 N del 1912, la prima penna così antica con la quale mi confronto. Come sapete, è caratterizzata dal sistema di caricamento a siringa rovesciata (plunger filler), con la “shut off valve” nella forma di un cuneo all’estremità del pistone, che chiude l’accesso dell’inchiostro all’alimentatore quando la manopola posteriore è chiusa.
A causa dell’estrema fluidità degli inchiostri moderni, scrivere con la manopola aperta di mezzo giro, come da istruzioni dell’epoca, determina un flusso eccessivo, con perdita d’inchiostro dal pennino. Nello stesso tempo, scrivere fino a quando l’alimentatore è quasi asciutto e solo dopo aprire la valvola determina ovviamente un flusso incostante.
Ho verificato che non serve aprire meno la valvola, perché il flusso è comunque eccessivo anche quando la valvola è aperta pochissimo.
Non mi disturba usare un po’ d’attenzione nell’uso della manopola (questa penna mi affascina molto e scrive in modo impareggiabile, almeno per quella che è la mia esperienza, con un tratto meraviglioso).
Desidero però capire se:
- la variazione di flusso con valvola chiusa dimostra che con quell’assetto si impedisce lo scambio d’aria, causando il flusso magro;
- esistono inchiostri neri (Pelikan 4001? Parker Quink?) abbastanza densi da provare ad utilizzarli con la valvola aperta.
Grazie in anticipo a tutti!
Ricorro alla competenza tecnica ed alla gentilezza dei più esperti per un quesito relativo alla mia Onoto 3000 N del 1912, la prima penna così antica con la quale mi confronto. Come sapete, è caratterizzata dal sistema di caricamento a siringa rovesciata (plunger filler), con la “shut off valve” nella forma di un cuneo all’estremità del pistone, che chiude l’accesso dell’inchiostro all’alimentatore quando la manopola posteriore è chiusa.
A causa dell’estrema fluidità degli inchiostri moderni, scrivere con la manopola aperta di mezzo giro, come da istruzioni dell’epoca, determina un flusso eccessivo, con perdita d’inchiostro dal pennino. Nello stesso tempo, scrivere fino a quando l’alimentatore è quasi asciutto e solo dopo aprire la valvola determina ovviamente un flusso incostante.
Ho verificato che non serve aprire meno la valvola, perché il flusso è comunque eccessivo anche quando la valvola è aperta pochissimo.
Non mi disturba usare un po’ d’attenzione nell’uso della manopola (questa penna mi affascina molto e scrive in modo impareggiabile, almeno per quella che è la mia esperienza, con un tratto meraviglioso).
Desidero però capire se:
- la variazione di flusso con valvola chiusa dimostra che con quell’assetto si impedisce lo scambio d’aria, causando il flusso magro;
- esistono inchiostri neri (Pelikan 4001? Parker Quink?) abbastanza densi da provare ad utilizzarli con la valvola aperta.
Grazie in anticipo a tutti!