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Vi posto una scansione del mio inchiostro di colore blu preferito e della penna utilizzata. Nonostante questo inchiostro sia accompagnato da una nefasta reputazione (leggasi intasamenti, alimentatori distrutti, etc..) dovuto al suo alto PH pari a 9, personalmente non ho mai avuto problemi di sorta sulle penne utilizzate con esso.
Il colore è assolutamente fantastico (non rende assolutamente nella scansione). Di colore blu brillante, risalta all'occhio come nessun altro inchiostro sa fare.
Non è particolarmente fluido, ma neanche troppo secco. Andrebbe comunque usato preferibilmente in penne dal flusso generoso.
Purtroppo non è facile da trovare in Italia, infatti l'ho acquistato su ebay da un rivenditore americano a 21$ per circa 135ml, in una bottiglia con contagocce ed una platinum preppy compresa nello scatolo. La nota dolente sono state le spese di spedizione di circa 12 dollari. Confrontando però il prezzo totale in euro (22), la quantità e la penna compresa lo ritengo comunque un prezzo congruo.
Il mio giudizio su questo inchiostro è assolutamente positivo ed è un must have per chi ama l'inchiostro di colore blu.
Nel dettaglio:
Saturazione: 10... e lode
Shading: poco o nessuno
Velocità di asciugatura: rapida, intorno ai 5 secondi
Feathering Resistance: scarsa, soprattutto su carta economica
Flusso: ottimo ma non eccezionale
Bleed through Resistance: scarsa, soprattutto su carta economica
Resistenza all'acqua: Ottima, pressoché totale
Resistenza del colore nel tempo: Ottima ma non resiste ai raggi UV
Saluti...

Effettivamente anch'io avevo letto della sua cattiva reputazione.

Per quanto riguarda la reperibilita' degli inchiostri Noodler's in Italia, a parte Vecchietti non mi pare che ci siano altri store online che li vendono, e di conseguenza sara' ancora piu' difficile trovarli in qualche negozio. Anche da questo punto di vista non siamo messi bene, ma voglio smetterla di prendermela con i rivenditori italiani evidentemente se c'e' piu' disponibilita' di penne, inchiostri e parafernalia negli store americani, e a prezzi competitivi, vuol dire che in Italia siamo relativamente in pochi ad essere interessati alle stilografiche...

La penna è una Stipula Passaporto?Sembrerebbe di sì!

vikingo60 ha scritto:La penna è una Stipula Passaporto?Sembrerebbe di sì!

Proprio così Alessandro. Grazie per avermi fatto notare di non averlo scritto. Ora ho rifatto la scansione citando la penna.

Nuova scansione con il foglio standard.

Grandioso questo inchiostro!

Per elinare le tracce del BSB dalla stipula trasparente, hai provato con della candeggina diluita in acqua?
Io ho utilizzato questa miscela caricandola nella Parker vacumatic e magicamente il fusto è diventato molto più trasparente ed tubo di sfiato (ora nettamente visibile) è diventato trasparente!

Naturalmente il lavaggio è stato fatto con acqua e ammoniaca prima e acqua e candeggina dopo. Ma l'alone azzurrino è rimasto.
E' proprio per questo che non uso il baystate sulle vintage: per evitare di usare agenti aggressivi per la pulizia.
Per le vintage solo acqua.

Ho giusto finito di caricare il Baystate Blue, appena ricevuto dagli USA, su tre penne:
- Jinhao X450
- Aurora Kona
- Aurora Hastil
La mia prima prova è stata esaltante.
Il colore è letteralmente un flash; ha una saturazione mai vista prima in alcun inchiostro (neanche lontanamente).
Definirlo elettrico è poco. Credo che sia in assoluto il colore che passa meno inosservato su qualsiasi pezzo di carta.

Vorrei aggiungere che, dalla mia prima prova, è un inchiostro di una fluidità e scorrevolezza notevolissima, paragonabile al nerissimo Herbin Perle Noire.
Le due Aurora, che hanno di loro un ottimo flusso, hanno sorvolato i fogli scrivendo con tratto nettamente più abbondante rispetto al pur fluidissimo Omas Blu.
La cinese Jinhao (normalmente un po' stitica anche se caricata con il Parker Quink Blue, molto fuido anche lui) è letteralmente rinata e, avendo un pennino B, è la prima volta che lo vedo scrivere come tale.

Ho letto in passato di problemi di intasamenti con questo inchiostro, ma quello che sto vedendo ora sulle mie penne mi lascia pensare al contrario, semmai.
Al limite mi devo preoccupare di problemi di eccessivo flusso, come ho avuto su varie penne con il Perle Noire.

Inoltre: tempi di asciugatura rapidissimi...

A distanza di un mese, posso confermare tutte le ottime qualità del Baystate Blue.
Le penne non hanno avuto alcun tipo di intasamente, nè di false partenze.
La tonalità è assolutamente unica e ci si innamora immediatamente di questo colore che non è neanche lontanamente parente di qualsiasi altro blu.

Ha un solo difetto reale: il feathering (come evidenziato da Daniele), che è piuttosto forte (e non solo su carta economica).
Aggiungo questa foto, per mostrare anche quanto sono belli i boccettini Noodler's (come sempre...) !!!

Bellissimo colore e bellissima prova a lungo termine... Le boccette sono davvero un racconto...

Simone ha scritto:Bellissimo colore e bellissima prova a lungo termine... Le boccette sono davvero un racconto...

Devo essere strano io, ma costo di sembrar daltonico o bastian contrario devo confessare che quel colore proprio non mi vuol piacere...

Simone

piccardi ha scritto: devo confessare che quel colore proprio non mi vuol piacere...

Sono d'accordo con te.. troppo viola e troppo elettrico per i miei gusti. Ovviamente rientriamo sempre nel concetto soggettivo "de gustibus"..
Per chi lo apprezza è senz'altro un "must have" per brillantezza e resistenza all'acqua.

A me il colore piace molto, ma devo dire che invece le mie esperienze non sono positive... Ho avuto una Frontier e una Lamy safari con pennino M intasate da questo inchiostro...

Devo dire che quando l'ho messo in un'altra frontier con flusso abbondante e con una goccia di pelikan blue la situazione è migliorata molto, e ora mi soddisfa.. A distanza di un mese non ho avuto problemi, né si sono formati sedimenti o false partenze (nemmeno dopo due settimane di fermo).

però ho paura a metterlo in una penna un po' più "preziosa"... Se mi faccio coraggio lo provo sulla 540...

@stefmas:
Devo dire che anche io uso con molta cautela inchiostri problematici;a parte Aurora,Herbin e Montegrappa,quelli potenzialmente pericolosi li carico solo con penne da battaglia.
L'unica delle mie penne che digerisce tutto senza problemi è la ERO,un vero carro armato che ha inghiottito due boccette di Noodler's Bulletproof Black (tremendo,non so se erano alterate),e ben tre di Parker Penman nero,ormai noto per la sua fama sinistra di distruggipenne.

Io uso sia il Noodler's Baystate Blue che il Bulletproof Black senza problemi da 1 anno e mezzo, unica accortezza è non caricare col Baystate Blue stilografiche con finestre d'ispezione o trasparenti... Pena, ritrovarsi il vetro/plexyglass/plastica azzurrati!

Mai avuto problemi di intasamenti su stilografiche di diverse marche: Aurora, Omas, Stipula nè con il Black (un pò più secco) nè con col Baystate Blue che è a livello dell'Aurora Black come fluidità.

Devo però essere chiaro che gli inchiostri Noodler's hanno formulazioni molto particolari e, soprattutto, hanno l'handicap di non essere realizzati in modo "industriale" ma direi "artigianale", quindi, potrebbe capitare che nella realizzazione se ci "cade" qualcosa in più o in meno, questo potrebbe cambiarne non di poco le caratteristiche!