
Delta Marina Piccola
Delta Marina Piccola
Salve a tutti....sotto la supervisione del mio mentore ho acquistato la Delta Marina Piccola su Goldpen.it..aspetto per le impressioni !!!! 

Re: Delta Marina Piccola
Ciao, io ho la marina grande.
Sono entrambe penne bellissime, peccato per il sistema a cartuccia/converter. Se tornassi indietro non la prenderei più: troppo cara non avendo un caricamento a stantuffo.
Comunque esteticamente niente da dire; inoltre, almeno la mia, scrive senza problemi particolari.
Ciao.
Stefano
Sono entrambe penne bellissime, peccato per il sistema a cartuccia/converter. Se tornassi indietro non la prenderei più: troppo cara non avendo un caricamento a stantuffo.
Comunque esteticamente niente da dire; inoltre, almeno la mia, scrive senza problemi particolari.
Ciao.
Stefano
Stefano
Re: Delta Marina Piccola
Sapevo del caricamento, ma mi sono lasciato trasportare dall'estetica....
Re: Delta Marina Piccola
Hai fatto bene, la mia marina grande a mio gusto estetico è la penna più bella che ho. La marina piccola è ancora piu bella, ma per me era troppo piccola.
Stefano
- vikingo60
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Re: Delta Marina Piccola
E' senz'altro una bella penna,ma io non l'ho presa proprio per il caricamento a converter,che peraltro non pregiudica la bontà di scrittura.Tra le penne a cartuccia/converter da me provate,le Delta sono quelle che vanno meglio e che non presentano le ''particolarità negative'' di questo sistema di caricamento.Mi riferisco alle difficoltà di avvio,al flusso scarso ed altro.nicolino ha scritto:Hai fatto bene, la mia marina grande a mio gusto estetico è la penna più bella che ho. La marina piccola è ancora piu bella, ma per me era troppo piccola.
Cordiali saluti
Alessandro
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Re: Delta Marina Piccola
Alessandro, insisto, quelle peculiarità negative non hanno nulla a che fare con il converter o il caricamento, sono difetti di funzionamento del gruppo alimentatore pennino.vikingo60 ha scritto:nicolino ha scritto:Tra le penne a cartuccia/converter da me provate,le Delta sono quelle che vanno meglio e che non presentano le ''particolarità negative'' di questo sistema di caricamento.Mi riferisco alle difficoltà di avvio,al flusso scarso ed altro.
Cordiali saluti
C'è una infinità di penne a converter che scrivono benissimo (mai avuto problemi con Sailor, Pilot o Lamy, tanto per citare alcune marche). E che non sia un problema di sistema di caricamento lo dimostra ancora di più la tua esperienza con la Delta che è migliorata dopo aver cambiato alimentatore.
Altre ditte quei problemi non lo hanno mai avuti, cosa che mi spinge anche a dire che da questo punto è la Delta ad essere una buona ultima arrivata.
Simone
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Re: Delta Marina Piccola
Mi trovo perfettamente d'accordo con Simone.piccardi ha scritto:Alessandro, insisto, quelle peculiarità negative non hanno nulla a che fare con il converter o il caricamento, sono difetti di funzionamento del gruppo alimentatore pennino.vikingo60 ha scritto:
C'è una infinità di penne a converter che scrivono benissimo (mai avuto problemi con Sailor, Pilot o Lamy, tanto per citare alcune marche). E che non sia un problema di sistema di caricamento lo dimostra ancora di più la tua esperienza con la Delta che è migliorata dopo aver cambiato alimentatore.
Altre ditte quei problemi non lo hanno mai avuti, cosa che mi spinge anche a dire che da questo punto è la Delta ad essere una buona ultima arrivata.
Simone
Anche io non associo i problemi citati da Alessandro al sistema di caricamento ma al gruppo scrittura, tant'è che posso aggiungere che anche alcune moderne "a pistone" non è che siano il massimo in quanto a flusso.
Daniele
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Re: Delta Marina Piccola
Sul fatto che il sistema di caricamento a pistone non dia garanzie poichè tutto dipende dal gruppo pennino alimentatore non posso che essere d'accordo (si veda il caso della Montegrappa Extra 1930 a stantuffo che non scrive);tuttavia,almeno tra quelle da me provate,sono poche le cartuccia/converter che vanno davvero bene.Sono ansioso di provare le giapponesi,che a detta di tutti voi vanno benissimo,e non lo metto minimamente in dubbio.Posso anche essere d'accordo che Delta sia l'ultima arrivata,ma nella pigrizia delle industrie di stilografiche italiane le va almeno riconosciuto il merito di essersi data da fare,cosa che non hanno fatto nè Visconti nè Montegrappa.A questi marchi italiani si potrebbero aggiungere altri stranieri,quali Waterman e Parker,che ormai producono solo penne a converter,con costi al pubblico altissimi(Parker Duofold,per esempio),che tenute in verticale nel taschino solo per pochi minuti già non scrivono più.
Cordiali saluti
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Alessandro
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Re: Delta Marina Piccola
Sulla pigrizia delle italiane, e sulla scarsa attenzione alla qualità della scrittura di alcuni marchi noti sono totalmente d'accordo, ma non ci sono solo le giapponesi che fanno ottime penne a cartuccia, la citata Lamy è tedesca, e produce penne di ottima qualità a costi onestissimi.
Riguardo le altre marche citate la Parker più recente che ho è una 75 (cartuccia/converter) che scrive divinamente, ma non sei il primo a lamentarti della loro produzione recente.
Su Waterman personalmente ho esperienza contrastanti. Disastrosa ed inusabile la Carane, perfetta la Edson, è un mese che me la porto dietro e l'unica volta che mi ha lasciato a piedi è stato quando ho finito l'inchiostro, mai perso un colpo e fallita una ripartenza, anche dopo due giorni ferma sulla scrivania. Appena ho un po' di tempo farò una recensione, se la merita.
Simone
Riguardo le altre marche citate la Parker più recente che ho è una 75 (cartuccia/converter) che scrive divinamente, ma non sei il primo a lamentarti della loro produzione recente.
Su Waterman personalmente ho esperienza contrastanti. Disastrosa ed inusabile la Carane, perfetta la Edson, è un mese che me la porto dietro e l'unica volta che mi ha lasciato a piedi è stato quando ho finito l'inchiostro, mai perso un colpo e fallita una ripartenza, anche dopo due giorni ferma sulla scrivania. Appena ho un po' di tempo farò una recensione, se la merita.
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Re: Delta Marina Piccola
Dovresti assolutamente procurarti una Sailor, Alessandro.vikingo60 ha scritto:Sul fatto che il sistema di caricamento a pistone non dia garanzie poichè tutto dipende dal gruppo pennino alimentatore non posso che essere d'accordo (si veda il caso della Montegrappa Extra 1930 a stantuffo che non scrive);tuttavia,almeno tra quelle da me provate,sono poche le cartuccia/converter che vanno davvero bene.Sono ansioso di provare le giapponesi,che a detta di tutti voi vanno benissimo,e non lo metto minimamente in dubbio.Posso anche essere d'accordo che Delta sia l'ultima arrivata,ma nella pigrizia delle industrie di stilografiche italiane le va almeno riconosciuto il merito di essersi data da fare,cosa che non hanno fatto nè Visconti nè Montegrappa.A questi marchi italiani si potrebbero aggiungere altri stranieri,quali Waterman e Parker,che ormai producono solo penne a converter,con costi al pubblico altissimi(Parker Duofold,per esempio),che tenute in verticale nel taschino solo per pochi minuti già non scrivono più.
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Re: Delta Marina Piccola
Lo farò,lo farò,puoi esserne certo.Sono sicuro di ciò che voi tutti affermate.Dany1974 ha scritto:Dovresti assolutamente procurarti una Sailor, Alessandro.vikingo60 ha scritto:Sul fatto che il sistema di caricamento a pistone non dia garanzie poichè tutto dipende dal gruppo pennino alimentatore non posso che essere d'accordo (si veda il caso della Montegrappa Extra 1930 a stantuffo che non scrive);tuttavia,almeno tra quelle da me provate,sono poche le cartuccia/converter che vanno davvero bene.Sono ansioso di provare le giapponesi,che a detta di tutti voi vanno benissimo,e non lo metto minimamente in dubbio.Posso anche essere d'accordo che Delta sia l'ultima arrivata,ma nella pigrizia delle industrie di stilografiche italiane le va almeno riconosciuto il merito di essersi data da fare,cosa che non hanno fatto nè Visconti nè Montegrappa.A questi marchi italiani si potrebbero aggiungere altri stranieri,quali Waterman e Parker,che ormai producono solo penne a converter,con costi al pubblico altissimi(Parker Duofold,per esempio),che tenute in verticale nel taschino solo per pochi minuti già non scrivono più.
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Alessandro
Re: Delta Marina Piccola
Penna arrivata, bellissima, GRAZIE GOLDPEN!!!! MI PIACEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Re: Delta Marina Piccola
Ma il converter è a vite ?nicolino ha scritto:Ciao, io ho la marina grande.
Sono entrambe penne bellissime, peccato per il sistema a cartuccia/converter. Se tornassi indietro non la prenderei più: troppo cara non avendo un caricamento a stantuffo.
Comunque esteticamente niente da dire; inoltre, almeno la mia, scrive senza problemi particolari.
Ciao.
Stefano
stefano
Re: Delta Marina Piccola
Anche le Pilot a converter vanno che è una meraviglia !!!
Esperienze con Pilot Custom 98 e 74 .
stefano
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stefano
Re: Delta Marina Piccola
ciao Stefano, il converter va inserito con un avvitamento che dovrebbe creare nella plastica una filettatura; ma l'avvitamento risulta precario e inaffidabile: infatti il converter tende a staccarsi facilmente con l'uso della penna. Tanto vale usare direttamente le cartucce. Mi domando a questo punto che utilità possa avere il converter: da un punto di vista dei materiali è pura plastica; non è un meccanismo integrato nella penna; inoltre è poco funzionale. Se le case costruttrici fabbricano stilografiche di uso più veloce e pratico nel caricamento per un pubblico sensibile a queste esigenze, penso che le cartucce senza l'opzione converter siano la soluzione ideale. In poche parole: abolire definitivamente il converter! A mio parere non ha alcun senso.
Ciao, amico di penna.
Stefano (quello di Bassano però...)
Ciao, amico di penna.
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