Pagina 1 di 2

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: sabato 14 giugno 2014, 15:15
da A Casirati
Le stilografiche Onoto, prodotte dalla Thomas De La Rue & Co. di Londra, non sono molto conosciute in Italia ma hanno sempre goduto di ottima fama internazionale, oltre che, ovviamente, nel Regno Unito, dove venivano prodotte.
Onoto 3000 N closed.jpg
Onoto 3000 N closed.jpg (660.89 KiB) Visto 3781 volte
Il marchio è ricordato soprattutto per l’introduzione, nel 1905, del sistema di caricamento “plunger filler” (a siringa rovesciata), frutto dell’ingegno di Evelyn de la Rue e di George Sweetser, un brillante ingegnere meccanico. Il sistema portò alla commercializzazione della "Onoto Patent Self-Filling Pen”, della quale era garantita la perfetta tenuta in un periodo nel quale le fuoriuscite d’inchiostro costituivano ancora un reale problema.
Onoto Self Filling Pen ad.jpg
Onoto Self Filling Pen ad.jpg (303.24 KiB) Visto 3781 volte
Grazie all’uso del fusto della penna quale serbatoio, evitando i contenitori interni di gomma, la capacità e l’autonomia di scrittura di queste penne ha ancora oggi pochi rivali.
Onoto 3000 N open posted.jpg
Onoto 3000 N open posted.jpg (474.71 KiB) Visto 3781 volte
La stilografica che vi presento oggi è completamente in ebanite, con pennino in oro, ed è stata prodotta prima del 1921, quando venne abbandonato il doppio alimentatore, conservando solo quello inferiore. E' molto leggera ma comoda, grazie anche alla lunghezza.
Fra i personaggi illustri che la utilizzarono si annovera anche Winston Churchill, che pare amasse le Onoto in modo particolare. In Francia per la prima guerra mondiale, scrisse alla moglie: "Send me another Onoto. I have stupidly lost mine" ("Mandami un'altra Onoto. Ho stupidamente perso la mia").
winston-c.jpg
winston-c.jpg (399.29 KiB) Visto 3773 volte
A prima vista, può sembrare una stilografica poco interessante, data l’assoluta mancanza di finiture e la forma semplicemente cilindrica. Personalmente, ne apprezzo molto sia gli aspetti storici e tecnologici sia la qualità di scrittura.
Ho ordinato la penna ad un conosciuto ed abile riparatore di Onoto, che opera in Inghilterra e che me l’ha fornita completamente revisionata ed originale.
Passiamo ad alcuni dati tecnici:
- Lunghezza chiusa: 145,5 mm
- Lunghezza aperta senza cappuccio: 143 mm (127 mm senza considerare la parte esposta del pennino)
- Lunghezza con cappuccio calzato: 160 mm (senza considerare la parte esposta del pennino)
- Lunghezza del pennino: 16mm (parte esposta)
- Diametro del fusto: 10,2 mm
- Diametri della sezione (minimo – massimo): 7,5 mm – 9 mm
- Diametro del cappuccio: 10,8 mm

Al centro del fusto è ancora leggibile la scritta << “ONOTO” >>, sotto la quale si legge << Patent Self Filling Pen>> e, ancora sotto, <<De La Rue London>>.
Onoto 3000 N inscription.jpg
Onoto 3000 N inscription.jpg (494.44 KiB) Visto 3781 volte
Il meccanismo di ricarica è molto semplice: si svita la manopola che costituisce il fondello, si estrae completamente lo stantuffo, si immerge la sezione nell’inchiostro, si abbassa con calma lo stantuffo (che crea una depressione interna) fino a quando il caratteristico “pop!” ci informa che si è avviata l’aspirazione dell’inchiostro, si attendono alcuni secondi, si chiude avvitandola la manopola e si estrae la penna dall’inchiostro, passando all’usuale pulizia.
Onoto 3000 N knob.jpg
Onoto 3000 N knob.jpg (263.84 KiB) Visto 3777 volte
La scrittura, aiutata anche dalla forma comodissima della sezione, si rivela una piacevole sorpresa: il pennino d’oro a 14 carati è molto molleggiato, il flusso abbondante ed il tratto fluido, senza alcuna impuntatura. Inesistenti le false partenze o i salti di scrittura.
Onoto 3000 N nib section and cap.jpg
Onoto 3000 N nib section and cap.jpg (782.67 KiB) Visto 3781 volte
Onoto 3000 N nib side.jpg
Onoto 3000 N nib side.jpg (398.2 KiB) Visto 3781 volte
Onoto 3000 N prova scrittura.jpg
Onoto 3000 N prova scrittura.jpg (1.14 MiB) Visto 3781 volte
La densità degli inchiostri di un secolo fa consigliava di svitare la manopola di circa mezzo giro, per consentire un flusso di inchiostro costante. Con gli inchiostri moderni (come il mio amato Sheaffer Skrip nero), in tal modo il flusso si fa davvero eccessivo (ed io amo i flussi abbondanti!). La penna scrive perfettamente anche con il fondello chiuso.
Che dire in conclusione? Credo diventerà la mia stilografica standard per la scrittura serale: il suo fascino storico, le qualità del pennino e della scrittura, la bellezza del tratto la rendono la compagna ideale di tutti i momenti più sereni e tranquilli.
Come quelli che traspaiono da quest’ultima immagine, dove la penna riposa su un vassoio coevo in Sheffield inglese…
Onoto 3000 N on Sheffield tray - nib - bis.jpg
Onoto 3000 N on Sheffield tray - nib - bis.jpg (1.23 MiB) Visto 3781 volte
Forse non rimarrà la mia unica Onoto 3000!

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: sabato 14 giugno 2014, 15:35
da piccardi
Complimenti per la bellissima penne e grazie per la ancor più bella recensione (le cui foto saranno prontamente "rubate" per il wiki).

La Onoto è una di quelle marche poco note, ma che han fatto la storia della stilografica, e fra i produttori inglesi è uno dei più rilevanti. Hai fatto un bellissimo acquisto.

Simone

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: sabato 14 giugno 2014, 15:45
da A Casirati
Grazie, Simone. Ben lieto di poter contribuire al wiki!

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: sabato 14 giugno 2014, 17:18
da alfredop
Complimenti :clap: :clap:

Alfredo

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: sabato 14 giugno 2014, 19:30
da maxpop 55
Bella penna, vorrei avere tutte quelle che mio piacciono ma non è possibile. Singh, singh..............

Onoto 3000 N - un trucco

Inviato: lunedì 16 giugno 2014, 10:01
da A Casirati
Un’aggiunta alle note relative all’uso della stilografica.
Trattandosi di uno strumento di scrittura di quasi 100 anni fa, va innanzi tutto capito e sperimentato.
Il riparatore ha fatto un ottimo lavoro su questo esemplare, tanto che scrivere con la manopola chiusa determina, dopo alcune righe, l’esaurimento del flusso, perché il cono inferiore dello stantuffo chiude l’accesso dell’inchiostro agli alimentatori. D’altra parte, com’è stato giustamente osservato, il sistema si basa sul principio della “shut-off valve” (valvola apri-chiudi), che non consente una regolazione della quantità d’inchiostro, ma solo l’arresto dell’alimentazione; ed in effetti aveva proprio questa funzione. Nello stesso tempo, però, mantenere la manopola aperta di mezzo giro, come da istruzioni dell’epoca, crea un flusso davvero eccessivo, con rischi concreti di perdita d’inchiostro durante la scrittura, causati dalla fluidità degli inchiostri moderni.
Ma c’è un trucco.
Osservando di lato l’alimentatore inferiore, si nota che, man mano che la scrittura a valvola chiusa progredisce, l’inchiostro si “ritira”, non riempiendo più lo spazio fra la punta dell’alimentatore ed il pennino. Quando l’arretramento supera il millimetro (a occhio e croce, naturalmente), è sufficiente aprire la valvola per circa 30 secondi, continuando a scrivere, per riportare l’inchiostro alla sua posizione iniziale; si chiude poi la valvola e si continua a scrivere normalmente.
Complicato? No. Fastidioso? Forse, ma personalmente trovo che ne valga ben la pena per scrivere con uno strumento tanto affascinante.

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: martedì 17 giugno 2014, 13:00
da DavideM
Bellissima, complimenti Alberto !! :thumbup: :thumbup:

Onoto 3000 N: 102 anni

Inviato: mercoledì 18 giugno 2014, 14:56
da A Casirati
Secondo Steve Hull, probabilmente il maggior esperto di storia delle stilografiche Thomas De la Rue ed Onoto, l'esemplare di questa recensione risale al 1912. Ha dunque già compiuto 102 anni! :D
E lavora con me in ufficio come se niente fosse.... :shock:
Sono in attesa di una risposta sul tema anche da parte della School of Advanced Study, University of London.
Vi terrò informati.

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: mercoledì 18 giugno 2014, 15:17
da Irishtales
Splendida penna e altrettanto splendida recensione.
Le tue recensioni hanno un fascino intrinseco, come le penne che descrivi!

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: mercoledì 18 giugno 2014, 15:43
da A Casirati
Grazie, Daniela, sei molto gentile! :oops:

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: venerdì 20 giugno 2014, 23:25
da nicola
Bellissima penna complimenti, e fantastica recensione, davvero molto interessante grazie

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: lunedì 23 giugno 2014, 20:05
da Andrea_R
complimenti per la tua "nonnina", ha il fascino che molte moderne non hanno
dal tuo esempio di scrittura il pennino sembra uno stub è così?

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: lunedì 23 giugno 2014, 20:14
da cassullo
Irishtales ha scritto:Splendida penna e altrettanto splendida recensione.
Le tue recensioni hanno un fascino intrinseco, come le penne che descrivi!
Mamma mia che dichiarazione ...... ;) :thumbup:

Onoto 3000 N (1905 - 1921)

Inviato: martedì 24 giugno 2014, 9:09
da A Casirati
Andrea_R ha scritto:complimenti per la tua "nonnina", ha il fascino che molte moderne non hanno
dal tuo esempio di scrittura il pennino sembra uno stub è così?
sì, è uno stub molto dolce, tagliato dritto, senza spigolosità ma con un tratto molto deciso. Davvero ottimo. :D
Concordo pienamente sul fascino. Nonostante sia una penna "difficile" (la compensazione è quella di 102 anni fa, perciò molto delicata da gestire, specialmente con gli inchiostri moderni, così fluidi), è diventata la mia penna preferita. Scrivere con questa penna ha un "feeling" (inglesismo voluto, è una penna britannica! ;) ) davvero unico.

Onoto 3000 N: recupero in corso

Inviato: mercoledì 25 giugno 2014, 18:21
da A Casirati
Nonostante mi sia pervenuta perfettamente restaurata e funzionante, questa antica stilografica evidenziava tutti i suoi 102 anni soprattutto nel colore, a causa del tipico viraggio al marrone dell'ebanite della quale è costituita.
Seguendo i consigli di alcuni gentili e competenti forumisti, ho immerso la penna per 10 minuti nella schiuma di Fornet, in un recipiente a cielo aperto.
Una pulizia con acqua, un'attenta asciugatura ed ecco il risultato finale:
1) dopo la pulizia del solo cappuccio, per apprezzare la differenza di colore
Onoto 3000 N cleaned cap.jpg
Onoto 3000 N cleaned cap.jpg (602.98 KiB) Visto 3503 volte
2) dopo la pulizia completa, su una tastiera nera per apprezzare la tonalità di nero raggiunta:
Onoto 3000 N cleaned - on keyboard.jpg
Onoto 3000 N cleaned - on keyboard.jpg (913.41 KiB) Visto 3499 volte
Ora sono alla caccia della pasta Iosso per la lucidatura...