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Questi non sono i mondiali di calcio detto alla brasiliana ma una penna di cui non so nulla tranne che è italiana, nonostante sia rientrante è databile intorno al 1930/40.
E' probabilmente una delle ultime rientranti prodotte.

E' una delle marche minori citate nel "libro" di Letizia Jacopini.

Per un colpo di fortuna pare essere nel database dei marchi, intestato a Pietro Tavella di Torino, per penne stilografiche, matite, ecc. Registrato il 18 Aprile 1930.

Simone

Grazie Simone di aver fatto un po' di luce sulla storia di questa penna.

Mhh, no, mi sa che invece ho fatto confusione, ho cercato Mondial, non Mundial. Che però c'é pure lui registrato però il 16 giugno del 1954 da Giovanni Nocera a Palermo, per penne matite e pennini. La data signfica poco, dato che non è certo non ci siano registrazioni precedenti.

Simone

Simone, grazie per la puntualizzazione.

Bellissima penna, Max!
Scrive?
Io ho una Waterman simile a questa, ma necessita di un grosso intervento e ciò che mi spingerà a provarci o, al limite estremo, a madarla da un artigiano, è poterle ridare la scrittura...

Bellissima Max, complimenti

Silente ha scritto:Bellissima penna, Max!
Scrive?
Io ho una Waterman simile a questa, ma necessita di un grosso intervento e ciò che mi spingerà a provarci o, al limite estremo, a madarla da un artigiano, è poterle ridare la scrittura...

Si dovrebbero cambiare le guarnizioni per poterla caricare e scrivere, ma è un oggetto con il quale oggi sarebbe fuori dai tempi scriverci.

Resvis71 ha scritto:Bellissima Max, complimenti

Grazie

Complimenti Max, la penna è una meraviglia, così essenziale nelle linee...complimenti anche per le belle fotografie

Grazie Daniela