Ciao a tutti! Come promesso mi appresto a recensire questa penna, sperando di fare cosa gredita tengo a precisare che questa è la mia prima recensione quindi siate buoni nel giudicarmi!
Appena iscrittomi a questo forum ho subito notato che le stilografiche Caran D'ache non sono proprio tra le più comuni, quindi nell'attesa che mi venisse sostituita la classica penna nata male (vedi tecnica e riparazioni), confesso che mi si è inisnuato il dubbio di aver acquistato una penna costruita più per apparire che per scrivere, questo aggravato dal fatto che leggendovi ho scoperto esserci nella stessa fascia di prezzo molte alternative sicuramente più comuni e con confermata affidabilità di scrittura.
Devo dire però che tutti questi dubbi si sono dileguati una volta messami in mano la penna perfettamente funzionante e carica di inchiostro per i motivi che ora vi spiegherò.
Il DESING della penna è a parer mio accattivante e sicuramente non passa inosservata (in due settimane di lezioni all'università già in tre mi hanno chiesto informazioni su questo strano oggetto di scrittura). Il corpo è di forma esagonale, tutto in metallo argentato con impressa una fine trama che assicuro, oltre al fattore estetico, durante la scrittura da una bella sensazione e cosa non poco rilevante sopratutto per una penna in metallo, durante anche lunghe sessioni di scrittura assicura un perfetto grip con la mano impedendo scivolamenti.
La penna è pesante ma non troppo la definirei perfettamente equilibrata in mano e sicuramente per una scrittura agevole è sconsigliato calzare il tappo; nel complesso in mano da l'impressione di essere veramente solida.
Il PENNINO è un F di acciaio rodiato e devo dire che va provato per capire quanto bene scrive. Il tratto sicuramente non è il tratto F delle giapponesi che ho notato nel forum ma a me piace com'è. E' un pennino rigido e ha un flusso ne scarso ne eccessivamente abbondante.
Assicuro che è esaltante scriverci, non perde un colpo, non ha false partenze neppure se la penna viene lasciata aperta, scrive altrettanto bene anche se rovesciato praticamente non ne vuole sapere di grattare qualsiasi sia l'inclinazione con cui venga utilizzato.
L'ALIMENTAZIONE è a cartuccia/converter, io ho subito utilizzato una cartuccia per poi riempire un converter e non ho avuto problemi con entrambi i metodi. Il converter in dotazione si inserisce semplicemente con una una leggera pressione e quando in sede da sicuramente la sensazione di volerci restare, qualsiasi movimento si faccia con la penna, in ogni caso ho notato che è presente una filettatura interna nella penna vicino all'alimentatore presumo quindi che volendo esistono converter filettati.
La nota dolente il TAPPO! Di per se anch'esso è fatto bene come il corpo penna, ha in un lato una piccola parte con la trama assente lasciata libera per l'incisione delle iniziali del proprietario e sul forum fountainpennetwork ho letto che la clip è molto affidabile e resistente. Ciò che mi delude è il fatto che pur essendo una penna di un certo valore hanno optato per un sistema a chiusura a scatto che non mi da molta fiducia di durata nel tempo essendo fatto di plastica all'interno. Sempre su fountainpennetwork ho trovato opinioni discordanti sull'affidabilità nel tempo di questo sistema in questa penna, c'è a chi si allenta e chi non rileva nessun problema. Solo in tempo mi dirà come si comporterà la mia, per ora non ha nessun segno di cedimento ed in ogni caso spero che in futuro faccia testo la promessa di garanzia a vita della penna da parte di Caran D'ache.
Ora io non sono un grande possessore di stilografiche essendomi ammalato di "stilografite" relativamente da poco tempo e pur nel mio piccolo nel tappo cambierei qualcosa, ma correggetemi se sbaglio quando dico che una penna va sopratutto valutata per come scrive e se la guardo sotto questo punto di vista mi sento di consigliare a cuor leggero questa penna, ripeto per me il pennino è qualcosa di unico veramente fatto per scrivere bene, oltretutto ho appreso che è una penna di "bocca buona" per quanto riguarda gli inchiostri scrivendo praticamente con tutto.
Sperando di non avervi annoiati, queste sono le mie prime impressioni che sicuramente integrerò col tempo, ho allegato alcune foto della mia penna e una prova di scrittura.
Se avete altre informazioni o curiosità e critiche sono ben accette!
Intanto auguro una buona scrittura a tutti voi, a presto!
Giulio
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Caran D'ache Ecridor Retro
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Grazie per la bella recensione!
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Caran D'ache Ecridor Retro
Grazie per la recensione.
Di Caran d'Ache apprezzo gli inchiostri e la mitica sfera "da battaglia" 849, che uso sul campo.
Confesso che le stilografiche non mi hanno mai attirato, mi piace il design ma ho letto troppi pareri discordanti sulla loro affidabilità, in particolare relativamente alle perdite di inchiostro.
Di Caran d'Ache apprezzo gli inchiostri e la mitica sfera "da battaglia" 849, che uso sul campo.
Confesso che le stilografiche non mi hanno mai attirato, mi piace il design ma ho letto troppi pareri discordanti sulla loro affidabilità, in particolare relativamente alle perdite di inchiostro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- ebrownolf
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Grazie per l'ottima recensione. Posseggo la stessa penna ma nella versione a sfera e devo dire che sono fantastiche. Ottima sia per le finiture dal punto di vista estetico che della qualità dei materiali usati.
Caran D'ache Ecridor Retro
Devo dire che il mio esemplare nel tragitto per l'università, senza porre grandi attenzioni per ora non ha avuto problemi di perdite nemmeno minime! Vedremo se continuerà a comportarsi bene