Recensione sun-star write wave (o write wave sun-star)
Inviato: martedì 6 maggio 2014, 17:39
E' una penna che ho comprato perchè la proprietaria del negozio mi chiese se volevo provare una penna che costava poco e che scriveva bene...
Fu così che per 10 euro (il cartellino col prezzo indicava 15) mi sono portato a casa una penna che mi ha piacevolmente colpito e che non essendo menzionata in nessun sito o forum di mia conoscenza mi ha spinto a condividere con voi le mie esperienze.
Partiamo dalla marca e dal nome...non ho ancora capito se è una penna di marca sun-star modello write wave o viceversa!
Lo dico perchè sul corpo penna c'è scritto write wave ma un piccolo bollino adesivo reca la scritta sun-star japan (più altri ideogrammi e codici di cui ignoro il significato)
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cercando su internet non ho trovato niente come sun-star o come write wave in relazione alle stilografiche quindi presumo che potrebbe essere una di quelle penne rimaste invendute per anni e che aspettavano che qualcuno se ne innamorasse e se le riportasse a casa.
Da chiusa ha la classica forma a sigaro già vista e stravista e sia il peso che le dimensioni sono molto contenuti.
Il materiale di costruzione è la plastica ma è una plastica che sembra molto robusta ed è gradevole al tatto...come se ci fosse un leggerissimo effetto satinato e il nero è opaco e non lucido.
La clip ha una leggerissima doratura.
Monta cartucce pelikan standard (con possibilità di ospitarne una di riserva nel fusto) e lo spazio è sufficiente ad ospitare una cartuccia taglia large (in questo caso ho utilizzato una waterman black perchè è un nero che mi piace molto)
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Da aperta la linea viene molto spezzata dalla grande differenza di spessore che rompe la continuità delle forme ed è una scelta estetica (a mio parere) discutibile.
Comoda e utile la finestrella per il controllo del livello dell'inchiostro
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Il pennino è dorato, non presenta incisioni particolari, se non la scritta iridium point e la misura (M).
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L'alimentatore sembra essere fatto di un materiale grigio duro e poroso che assume il colore dell'inchiostro caricato e che torna grigio dopo il lavaggio.
Caricata la penna è partita subito, un flusso perfetto e una scorrevolezza che mi hanno positivamente colpito da subito!
E' veramente un piacere scriverci e non perde mai un colpo...mi è capitato più volte di lasciarla aperta in posizione orizzontale senza cappuccio e non ha mai avuto false partenze.
Spesso mi piace scarabocchiare qualche pagina con scritti senza senso proprio per il puro piacere di vederla "sciare" sulla carta!
Non ho notato nessuna perdita, nessun trasudamento, niente di niente se non una piacevolissima scrittura dalla prima all'ultima pagina!
Il pennino è rigidissimo (penso si potrebbe utilizzarlo come punta di una freccia) e quindi si può premere quanto si vuole che il tratto rimane sempre lo stesso e per me è una nota negativa in quanto mi piace variare il tratto in base alla pressione per donare maggior personalità alla grafia.
La definirei una penna "tecnica", nel senso che le linee iniziano e finiscono dove si vuole che inizino e finiscano, nessuna sbavatura...ti mette voglia di disegnarci figure geometriche con il righello!
La scorrevolezza è qualcosa di sublime...sembra di pattinare sul ghiaccio!
Ho trovato molte somiglianze (nel modo di scrivere) tra questa penna e alcune pelikan che mi sono capitate tra le mani e mi sembra di capire che questa è una caratteristica principe delle penne giapponesi.
Da un lato è una cosa positiva ma purtroppo essendo la penna molto leggera e di dimensioni non generose la grafia (almeno la mia) ne risente perchè la penna tende a "scappare" in avanti...forse la troveranno buona i medici che hanno bisogno di scrivere frettolosamente le ricette senza pensare alla calligrafia!
Questa grande scorrevolezza però permette pure di scrivere imprimendo una forza minima e permettendo quindi di scrivere in velocità senza affaticare la mano (ho eseguito il test della prova di scrittura utilizzando il solo peso della penna con risultati positivi).
Il tratto M, unito al flusso abbondante, risulta troppo grosso per i miei gusti (sembra quasi un broad) e vorrei vedere se nel negozio ne hanno un' altra con pennino F o meglio ancora EF per fare qualche comparativa.
In definitiva un'ottima penna in relazione al prezzo e la consiglio vivamente a tutti coloro che sono amanti dei pennini scorrevoli e precisi.
Per il test di scrittura ho utilizzato una comune carta per fotocopie (cartaccia) da 80gr e segnalo che non c'è stato il benchè minimo sanguinamento dall' altra parte del foglio.
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Fu così che per 10 euro (il cartellino col prezzo indicava 15) mi sono portato a casa una penna che mi ha piacevolmente colpito e che non essendo menzionata in nessun sito o forum di mia conoscenza mi ha spinto a condividere con voi le mie esperienze.
Partiamo dalla marca e dal nome...non ho ancora capito se è una penna di marca sun-star modello write wave o viceversa!
Lo dico perchè sul corpo penna c'è scritto write wave ma un piccolo bollino adesivo reca la scritta sun-star japan (più altri ideogrammi e codici di cui ignoro il significato)
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cercando su internet non ho trovato niente come sun-star o come write wave in relazione alle stilografiche quindi presumo che potrebbe essere una di quelle penne rimaste invendute per anni e che aspettavano che qualcuno se ne innamorasse e se le riportasse a casa.
Da chiusa ha la classica forma a sigaro già vista e stravista e sia il peso che le dimensioni sono molto contenuti.
Il materiale di costruzione è la plastica ma è una plastica che sembra molto robusta ed è gradevole al tatto...come se ci fosse un leggerissimo effetto satinato e il nero è opaco e non lucido.
La clip ha una leggerissima doratura.
Monta cartucce pelikan standard (con possibilità di ospitarne una di riserva nel fusto) e lo spazio è sufficiente ad ospitare una cartuccia taglia large (in questo caso ho utilizzato una waterman black perchè è un nero che mi piace molto)
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Comoda e utile la finestrella per il controllo del livello dell'inchiostro
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Il pennino è dorato, non presenta incisioni particolari, se non la scritta iridium point e la misura (M).
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L'alimentatore sembra essere fatto di un materiale grigio duro e poroso che assume il colore dell'inchiostro caricato e che torna grigio dopo il lavaggio.
Caricata la penna è partita subito, un flusso perfetto e una scorrevolezza che mi hanno positivamente colpito da subito!
E' veramente un piacere scriverci e non perde mai un colpo...mi è capitato più volte di lasciarla aperta in posizione orizzontale senza cappuccio e non ha mai avuto false partenze.
Spesso mi piace scarabocchiare qualche pagina con scritti senza senso proprio per il puro piacere di vederla "sciare" sulla carta!
Non ho notato nessuna perdita, nessun trasudamento, niente di niente se non una piacevolissima scrittura dalla prima all'ultima pagina!
Il pennino è rigidissimo (penso si potrebbe utilizzarlo come punta di una freccia) e quindi si può premere quanto si vuole che il tratto rimane sempre lo stesso e per me è una nota negativa in quanto mi piace variare il tratto in base alla pressione per donare maggior personalità alla grafia.
La definirei una penna "tecnica", nel senso che le linee iniziano e finiscono dove si vuole che inizino e finiscano, nessuna sbavatura...ti mette voglia di disegnarci figure geometriche con il righello!
La scorrevolezza è qualcosa di sublime...sembra di pattinare sul ghiaccio!
Ho trovato molte somiglianze (nel modo di scrivere) tra questa penna e alcune pelikan che mi sono capitate tra le mani e mi sembra di capire che questa è una caratteristica principe delle penne giapponesi.
Da un lato è una cosa positiva ma purtroppo essendo la penna molto leggera e di dimensioni non generose la grafia (almeno la mia) ne risente perchè la penna tende a "scappare" in avanti...forse la troveranno buona i medici che hanno bisogno di scrivere frettolosamente le ricette senza pensare alla calligrafia!
Questa grande scorrevolezza però permette pure di scrivere imprimendo una forza minima e permettendo quindi di scrivere in velocità senza affaticare la mano (ho eseguito il test della prova di scrittura utilizzando il solo peso della penna con risultati positivi).
Il tratto M, unito al flusso abbondante, risulta troppo grosso per i miei gusti (sembra quasi un broad) e vorrei vedere se nel negozio ne hanno un' altra con pennino F o meglio ancora EF per fare qualche comparativa.
In definitiva un'ottima penna in relazione al prezzo e la consiglio vivamente a tutti coloro che sono amanti dei pennini scorrevoli e precisi.
Per il test di scrittura ho utilizzato una comune carta per fotocopie (cartaccia) da 80gr e segnalo che non c'è stato il benchè minimo sanguinamento dall' altra parte del foglio.
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