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Ma l'esclusività ?
Inviato: sabato 10 settembre 2011, 0:53
da piccardi
La scorsa settimana, passando dalla nota catena di distribuzione "Metro", che per chi non la conosce è una sorta di supermercato per professionisti che vende di tutto, dal televisore alla bibita, dalle mutande all'antigelo, mi è capitato di notare, nella sezione dedicata a telefoni cellulari, fotocamere e altri gadget tecnologici quanto esposto nella foto.

- MB-Metro.jpg (241.58 KiB) Visto 4360 volte
E allora mi è sorta la domanda, ma Monblanc non era l'azienda che aveva puntato tutto sul lusso e l'esclusività? Non si vantano forse sul loro sito (citazione diretta da
http://www.montblancitalia.it/11.php), quando parlano della loro immagine aziendale che:
È possibile acquistare gli articoli Montblanc solo nei negozi e gioiellerie selezionati e nelle oltre 3.000 boutique Montblanc nel mondo.
Si saranno anche trasformati, come vien detto nella pagina citata:
in una marca di creazione di prodotti esclusivi che riflettono interamente l'esigenza di un design di qualità, di tradizione e di maestria artigianale
Ma riguardo all'esclusivo, mettendosi a vendere le penne alla Metro insieme a calzini ed insetticidi, inizio a nutrire qualche serio dubbio...
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: sabato 10 settembre 2011, 6:47
da rembrandt54
Sarà un ritorno alle origini ??
stefano
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: sabato 10 settembre 2011, 16:38
da vikingo60
Comunque non si tratta di un fenomeno recente:quando vivevo a Chieti,oltre 10 anni fa mi capitò di vedere nella vetrina di un tabaccaio (certamente un negozio grande ed elegante,ma si trattava pur sempre di una tabaccheria),diverse Montblanc stilografiche,modello 149,146 e anche diverse biro e roller.Alcune erano di colore bordeaux,che credo non sia più prodotto.Ciò è successo anche a Isernia non più di 5 anni fa.L'unica spiegazione può essere che questi negozianti le acquistano per poi rivenderle,facendo affidamento sul nome,naturalmente a prezzi superiori.Potrei anche sbagliare ma credo che sia così.E pensare che fino a non molto tempo addietro la qualifica di ''penna da tabaccaio'' veniva affibbiata solo ad Aurora e a Pelikan.
Un cordiale saluto
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: sabato 10 settembre 2011, 18:24
da piccardi
Il punto è che proclamano di vendere solo in boutique e negozi specializzati, ma la Metro è quanto meno di specializzato puoi trovare. E' da vari anni che se ne vantano, anche se non ricordo quanti (ed è possibile che 10 anni non fosse ancora così, di certo non lo era a metà anni '90, quanto ero negli USA le Montblanc le trovavi in parecchi supermercati dei centri commerciali, dove in seguito sparirono).
Forse in questo caso la scusa sarà che non è effettivamente vendita al pubblico, ma il risultato è lo stesso l'esclusività si dimostra più che altro un proclama...
Simone
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: mercoledì 21 settembre 2011, 14:00
da Daniele
IMHO Di Montblanc è rimasto solo il nome e la ritengo la marca più sopravvalutata oggi in commercio.
Svariate volte meglio le Sailor Professional Gear... Saranno anche scopiazzate, ma almeno hanno dei pennini degni di questo nome.
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: mercoledì 21 settembre 2011, 14:20
da piccardi
Dany1974 ha scritto:IMHO Di Montblanc è rimasto solo il nome e la ritengo la marca più sopravvalutata oggi in commercio.
Svariate volte meglio le Sailor Professional Gear... Saranno anche scopiazzate, ma almeno hanno dei pennini degni di questo nome.
A me quel che da veramente fastidio di Montblanc non è la sopravvalutazione, sul quale concordo con te, ma se uno vuol pagare il nome per darsi un tono per me è liberissimo di farlo. Nei miei confronti si darà un tono negativo, ma questi son fatti miei.
Quello che davvero mi fa arrabbiare è il persistere, in particolare con la storia della Meisterstruck, in una deliberata distorsione della realtà. Quando su
http://www.montblancitalia.it/products/111.php trovi scritto:
Fin dal 1924 la stilografica Meisterstück 149 è uno dei più rinomati strumenti da scrittura del nostro tempo. Realizzata a mano nella miglior tradizione europea, con il suo pennino in oro 18 k, gli intarsi di platino levigato a mano, i tre anelli e il fermaglio placcati oro e il serbatoio in preziosa resina nero corvino, questa stilografica è diventata una vera e propria leggenda.
Sei di fronte ad un semplice e banale falso come quello di celebrare il centenario nel 2006. La 149 è del 1952, e nel 1924 Meisterstruck indicava semplicemente quali penne erano i modelli di fascia più alta. Che si inventino che hanno creato uno stile inconfondibile dal 1924 è una totale panzana.
Simone
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: mercoledì 21 settembre 2011, 16:44
da Daniele
Non sapevo di questo falso della Montblanc... non fa che avvalorare ciò che penso.
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: giovedì 6 ottobre 2011, 16:58
da roberto v
piccardi ha scritto:Dany1974 ha scritto:IMHO Di Montblanc è rimasto solo il nome e la ritengo la marca più sopravvalutata oggi in commercio.
Svariate volte meglio le Sailor Professional Gear... Saranno anche scopiazzate, ma almeno hanno dei pennini degni di questo nome.
A me quel che da veramente fastidio di Montblanc non è la sopravvalutazione, sul quale concordo con te, ma se uno vuol pagare il nome per darsi un tono per me è liberissimo di farlo. Nei miei confronti si darà un tono negativo, ma questi son fatti miei.
Quello che davvero mi fa arrabbiare è il persistere, in particolare con la storia della Meisterstruck, in una deliberata distorsione della realtà. Quando su
http://www.montblancitalia.it/products/111.php trovi scritto:
Fin dal 1924 la stilografica Meisterstück 149 è uno dei più rinomati strumenti da scrittura del nostro tempo. Realizzata a mano nella miglior tradizione europea, con il suo pennino in oro 18 k, gli intarsi di platino levigato a mano, i tre anelli e il fermaglio placcati oro e il serbatoio in preziosa resina nero corvino, questa stilografica è diventata una vera e propria leggenda.
Sei di fronte ad un semplice e banale falso come quello di celebrare il centenario nel 2006. La 149 è del 1952, e nel 1924 Meisterstruck indicava semplicemente quali penne erano i modelli di fascia più alta. Che si inventino che hanno creato uno stile inconfondibile dal 1924 è una totale panzana.
Simone
Secondo me, semplicemente, chi scrive per il marketing aziendale - che sia interno o esterno - non conosce nel dettaglio la storia della casa e dei suoi prodotti...
Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: domenica 29 aprile 2012, 15:35
da cassullo
L'altro ieri ero a Pinerolo (TO) , dove ho visto ben due tabaccherie che vendevano MontBlanc sia di normale produzione che in edizione limitata . Alla faccia appunto dell'esclusività -------

Re: Ma l'esclusività ?
Inviato: domenica 29 aprile 2012, 15:54
da piccardi
cassullo ha scritto:L'altro ieri ero a Pinerolo (TO) , dove ho visto ben due tabaccherie che vendevano MontBlanc sia di normale produzione che in edizione limitata . Alla faccia appunto dell'esclusività -------

Mah, ci può anche stare che una tabaccheria si ritrovi a vendere delle penne, spesso accendini e penne vanno insieme (vedi la Dupont), ci sono negozi che trattano entrambi gli articoli, fra cui uno famoso romano, e può capitare che qualche negozio si ritrovi a rivendere degli avanzi altrui.
Per quanto alla Montblanc possano essere restrittivi nelle loro politiche di distribuzione commerciale, una volta che le han vendute non possono impedire e a terzi che le ricevono in maniera indiretta di rimetterle in vendita. Ma alla Metro non ci arrivi in maniera indiretta, e mi sono state riportate voci di corridoio (non so quanto attendibili) che la mossa ha causato vari sommovimenti interni. Di certo il mio articolo è stato notato.
Simone