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SHEAFFER.

Inviato: domenica 4 maggio 2014, 20:50
da Pettirosso
Salve a tutti, questa volta penso sia un quesito facile facile (tranne che per me, ovviamente).
Ho acquistato una Sheaffer (ovviamente usata e a basso prezzo, quindi priva di scatola e istruzioni: non saprei neppure dire esattamente che modello sia) con sistema di caricamento (da quanto ho letto qui sul forum) a siringa rovesciata.
Mai avuto una penna con questo sistema.
Credo di avere capito come funziona il caricamento (svito il fondello, estraggo completamente l'alberino per creare la depressione e poi lo reintroduco fino al fondo), ma la domanda (probabilmente da imbranato come al solito) è: il pennino deve stare nell'inchiostro fin da quando estraggo l'alberino o solamente quando lo rimetto dentro?
Grazie e buona serata a tutti.
Giuseppe.

SHEAFFER.

Inviato: domenica 4 maggio 2014, 20:58
da Ottorino
C'e' chi dice che bisogna evitare di succhiare l'inchiostro tirando indietro l'alberino.
Il successivo movimento verso il basso puo' spingere l'inchiostro verso la guarnizione posteriore sollecitandola troppo.

http://www.fountainpen.it/File:Sheaffer ... p01-02.jpg

Ti suggerisco prima di provare con l'acqua in un bicchiere e osservare che succede al caricamento.
L'errore piu' comune è di non aspettare che il vuoto richiami dentro l'inchiostro.

Penne delicate (CHE ADORO ALLA FOLLIA !!!). Tieni lubrificato l'alberino con qualche goccia di grasso al silicone.

SHEAFFER.

Inviato: domenica 4 maggio 2014, 20:58
da sanpei
Solo quando lo spingi

SHEAFFER.

Inviato: domenica 4 maggio 2014, 22:19
da Pettirosso
Grazie ad entrambi, siete gentilissimi!
Per questa sera è tardi, mi ci dedicherò con la dovuta attenzione in un momento tranquillo, così potrò anche esaminare con attenzione penna e sistema di caricamento.
L''avevo presa più che altro per il colore, un bel marrone scuro, e per la forma conica del pennino, e probabilmente pagata poco (meno di una quarantina di Euro, se ricordo bene) perché c'è il nome del precedente proprietario inciso (cosa che a me non disturba affatto); a quanto pare è un bel pezzo!
Aggiornerò il post dopo le prove.
Buona serata!
Giuseppe.

SHEAFFER.

Inviato: domenica 4 maggio 2014, 23:11
da Ottorino
Una 1250 molto probabilmente.
viewtopic.php?f=16&t=1717#p19807

Difficile trovarne di funzionanti. E complicato sistemarle.

SHEAFFER.

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 12:55
da Pettirosso
Per curiosità, eccola!
2014-05-08 12.01.15.jpg
2014-05-08 12.01.15.jpg (110.02 KiB) Visto 2187 volte
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2014-05-08 12.01.57.jpg (108.98 KiB) Visto 2187 volte
Dalle foto non si vede, ma il pennino è marchiato SHEAFFER-U.S.A. 14k ed è bicolore.
Provata velocemente con acqua, some suggerito: carica circa i 2/3 (ho svitato la sezione centrale del fusto, sotto il serbatoio è trasparente).
Caricata con inchiostro (Pelikan 4001 marrone, per rimanere in tema): scrittura fluidissima e pennino F rigido ma scorrevolissimo, veramente F, più dell'EF Pelikan, direi quasi un F giapponese.
Conclusione: una inaspettata (per quanto l'avevo pagata) e gradevolissima sorpresa.
Sempre per curiosità, si può capire di che modello si tratta?
P.S.: Parlando di "grasso al silicone" da utilizzare sull'alberino, ne ho comprato un tubetto, ma ora mi sorge un dubbio: è lo stesso che si usa come sigillante sulle eyedroppers o sono due cose diverse? (non vorrei "cementare" una Sheaffer :D ).
P.S. 2: La Kaweco è di prossima partenza per Firenze...
Grazie a tutti per l'aiuto e buona giornata!
Giuseppe.

SHEAFFER.

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 21:44
da Ottorino
Dovrebbe essere una 1250 (12.50 $) dopoguerra/anni '50. In alcune c'e' anche scritto ma non in tutte.

E' l'evoluzione delle mie mostrate nel link precedente.
Marrone o nera ?
Dovrebbe avere il fondello basculante e non fisso e il serbatoio tipo cartuccia.
Sono le migliori della serie.
Il fondello non si spana nella filettatura e il "converter" (per cosi' dire) era pensato per essere sostituito e non riparato.

Le guarnizioni posteriori dovrebbero essere in feltro e gomma.
Anche se in questa serie non sono troppo certo. Il feltro trattenendo il silicone lubrifica a lungo.

La parte argentata dovrebbe essere palladio che dovrebbe essere presente anche all'interno del taglio e questo dovrebbe facilitare il bagnamento e la risalita capillare. Se non ricordo male era un brevetto Sheaffer oppure una cosa che propagandavano come migliore rispetto alla concorrenza.

Scrive grosso sotto e fine sopra.

Silicone.
Ha la consistenza tra l'olio e la maionese, a seconda della temperatura.
Scusa l'esempio scemo, ma non me ne viene uno migliore.

Ce ne sono anche in celluloide. Ho la serie rossa, verde, marrone e grigia. La nera non l'ho mai incontrata e non so nemmeno se esista.

SHEAFFER.

Inviato: giovedì 8 maggio 2014, 22:23
da piccardi
Ottorino ha scritto: La parte argentata dovrebbe essere palladio che dovrebbe essere presente anche all'interno del taglio e questo dovrebbe facilitare il bagnamento e la risalita capillare. Se non ricordo male era un brevetto Sheaffer oppure una cosa che propagandavano come migliore rispetto alla concorrenza.
Platino, vedi:

http://www.fountainpen.it/Feathertouch

il brevetto è questo:

http://www.fountainpen.it/File:Patent-US-1869950.pdf

Simone

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 8:26
da Pettirosso
E' lei!
Fondello basculante e serbatorio trasparente tipo converter, confermo.
Rispetto alle tue (Ottorino), la mia è marrone scuro a tinta unita (cioccolato fondente, per intenderci), con la parte dell'alimentatore nera; mentre la tua equivalente è marrone screziato (tartaruga), indubbiamente più prestigiosa...
Forse la mia era una versione "strip" data a fini promozionali a Società (il che spiegherebbe il nome "Ralph Wilson" inciso, che potrebbe essere stato un dirigente, o qualcosa del genere).
Pura ipotesi, ovviamente.
Quanto al pennino, non l'avevo provato "sopra", ma è vero, scrive anche così: però, se già "sotto" (verso normale di scrittura per una stilografica) il tratto è molto fine (lo paragonerei al Fine delle vecchie Aurora 88 o Duo Cart, per intenderci), "sopra" lo diventa ancora di più (UEF, si potrebbe dire).
Per la mia scrittura minuta il verso normale è perfetto.
Grazie dei chiarimenti e buona giornata a tutti!
Giuseppe.

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 11:27
da Ottorino
Cambia il serbatoio.
Quelle in celluloide lo hanno nel corpo, quelle in plastica (ne ho anche io una uguale alla tua) invece hanno una specie di cartuccia.
Suppongo che al tempo quella in resina fosse la piu' richiesta.
La celluloide forse era troppo comune.

Quella "cartuccia" veniva montata su tutte le penne Sheaffer, con ovvio contenimento e razionalizzazione dei costi

Sotto il nome "1250" ci sono diverse varianti, che non ho ben catalogato, ma che sostanzialmente variano per l'altezza della veretta e le righe che ci sono sopra.

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 12:26
da rolex hunter
Chiedo scusa, che diamine è (diamine nel senso di accidenti, non citazione della marca di inchiostro :D ) il Fondello BASCULANTE????

Giorgio

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 12:40
da Ottorino
Non so se si dica cosi. E' la prima parola che mi è venuta in mente.

In quelle piu' vecchie il fondello in celluloide era avvitato direttamente sull'alberino in acciaio. Spesso succedeva che la filettatura della celluloide si strappasse. Soprattutto perche' nello svitarlo per caricare la penna, la filetttatura poteva allentarsi e quindi offrire meno resistenza.

Negli ultimi modelli in fondo all'alberino c'e' avvitato un pomello, un fungo.
Sotto al fungo, dalla parte del fusto c'e' una ghiera di alluminio la cui filettatura esterna si avvita nel fondello.
Il quale non è fissato all'alberino in modo solidale e "balla" intorno al fungo. Lo puoi tirare quanto vuoi che la filettatura non si strappa e la ghiera non si allenta.

M'e' venuto basculante, ma non saprei come definirlo in altro modo.

Modifica: mi hai costretto a documentarmi. Basculante si dice del movimento delle bascule, ovvero delle bilance e di alcuni giochi per bambini
http://it.wikipedia.org/wiki/Altalena_%28basculante%29

Quindi non è il termine corretto. Ma non saprei davvero quale sia il termine che descrive un accoppiamnto del genere.

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 17:56
da rolex hunter
Ottorino ha scritto:....... mi hai costretto a documentarmi. Basculante si dice del movimento delle bascule, ovvero delle bilance e di alcuni giochi per bambini
Quindi non è il termine corretto. Ma non saprei davvero quale sia il termine che descrive un accoppiamnto del genere.
Anche i fucili da caccia a ripetizione manuale hanno il movimento basculante.

OK, neanche io ho idea di come definirlo più correttamente, ma almeno adesso ho capito a cosa ti riferivi, grazie.

Giorgio

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 18:40
da Ottorino
Foto sotto.
La grigia è vecchio tipo, fondello solidale avvitato direttamente sul'alberino
La rossa ha il terrificante "fondello basculante".

Comunque mi ci scappa un po' da ridere.
Immagina la faccia di chi ci legge dall'esterno e vede scritto "fondelli basculanti", "code rotanti" e fucili da caccia !!

SHEAFFER.

Inviato: venerdì 9 maggio 2014, 19:59
da Pettirosso
Devo fare una confessione (a proposito di "fondello basculante"): la prima volta che ho provato a caricarla l'alberino era probabilmente un po' "incastrato"; ho tirato forse con troppa violenza , e ... mi è rimasto il fondello in una mano e l'alberino nell'altra :oops:
Nulla di male: ho reincastrato il tutto ed ora funziona benissimo, anche perché l'alberino adesso scorre senza difficoltà.
Comunque, secondo il mio modestissimo giudizio è un'ottima penna!
Saluti a tutti.
Giuseppe.