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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Lamy, sorprendente!
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Lamy, sorprendente!
ciao a tutti! Probabilmente ci saranno miriadi di discussioni su questa marca ma nelle prime pagine non ne ho trovate...
da quando ho deciso di mandare in pensione la parker 75 appena restaurata (si, mi dispiaceva troppo scriverci roba in università. Non è sopravvissuta 30+ anni per farla rompere o rubare dal primo che passa) mi sono messo alla ricerca di qualche penna da affiancare alla mia ormai fedelissima Hastil che beve come un cammello ma non perde mai un colpo. I requisiti dovevano essere una scrittura sempre pronta, fluida, e un costo decisamente più contenuto. Una bella penna da tutti i giorni insomma. Penso di essere un mezzo pazzo perchè è ormai da un po' che tratto la stessa hastil del '78 come una penna da tutti i giorni; è solo che scrive troppo bene
Comunque... un mio amico, anche lui appassionato di stilografiche, possiede una Lamy Safari EF che usa tutti i giorni. Quando la avevo provata le prime volte con l'inchiostro originale non mi aveva fatto una grande impressione; ma ora che scrive da un po', e che sopratutto l'ha caricata con il Rohrer & Klingner nero, è cambiata tantissimo. Riprovandola mi sono innamorato della fluidità e della precisione con cui una penna così economica riesce a scrivere. Non ho problemi a paragonarla con la mia Hastil in base alla qualità di scrittura... non sfigura minimamente. Un altra nota positiva è la sezione del grip; ha una forma strana ma accidenti se fa il suo dovere! La penna è sempre comoda in mano e, grazie al peso piuma che vanta, non stanca
mai.
Ho quindi comprato dapprima il modello Joy con pennino italico da 1.1mm, niente da dire, con l'aurora black scrive bene, ma non è certo adatta alla scrittura veloce che mi serve. E' una penna da calligrafia, e per quello funziona egregiamente.
Sono invece in attesa di una Al-Star Red Ruby (con pennino F) ordinata pochi giorni fa. Mi aspetto che caricata con l'ink giusto arrivi ai livelli della Safari provata.
E voi che impressione avete di questa marca tedesca? Siete rimasti stupiti anche voi? Qualcuno usa queste penne abitualmente pur non essendo così blasonate?
da quando ho deciso di mandare in pensione la parker 75 appena restaurata (si, mi dispiaceva troppo scriverci roba in università. Non è sopravvissuta 30+ anni per farla rompere o rubare dal primo che passa) mi sono messo alla ricerca di qualche penna da affiancare alla mia ormai fedelissima Hastil che beve come un cammello ma non perde mai un colpo. I requisiti dovevano essere una scrittura sempre pronta, fluida, e un costo decisamente più contenuto. Una bella penna da tutti i giorni insomma. Penso di essere un mezzo pazzo perchè è ormai da un po' che tratto la stessa hastil del '78 come una penna da tutti i giorni; è solo che scrive troppo bene
Comunque... un mio amico, anche lui appassionato di stilografiche, possiede una Lamy Safari EF che usa tutti i giorni. Quando la avevo provata le prime volte con l'inchiostro originale non mi aveva fatto una grande impressione; ma ora che scrive da un po', e che sopratutto l'ha caricata con il Rohrer & Klingner nero, è cambiata tantissimo. Riprovandola mi sono innamorato della fluidità e della precisione con cui una penna così economica riesce a scrivere. Non ho problemi a paragonarla con la mia Hastil in base alla qualità di scrittura... non sfigura minimamente. Un altra nota positiva è la sezione del grip; ha una forma strana ma accidenti se fa il suo dovere! La penna è sempre comoda in mano e, grazie al peso piuma che vanta, non stanca
mai.
Ho quindi comprato dapprima il modello Joy con pennino italico da 1.1mm, niente da dire, con l'aurora black scrive bene, ma non è certo adatta alla scrittura veloce che mi serve. E' una penna da calligrafia, e per quello funziona egregiamente.
Sono invece in attesa di una Al-Star Red Ruby (con pennino F) ordinata pochi giorni fa. Mi aspetto che caricata con l'ink giusto arrivi ai livelli della Safari provata.
E voi che impressione avete di questa marca tedesca? Siete rimasti stupiti anche voi? Qualcuno usa queste penne abitualmente pur non essendo così blasonate?
- Ottorino
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Lamy, sorprendente!
Potresti scoprire che dopo un po' di rodaggio anche lo 1.1 non va per nulla male. Anche per tutti i giorni
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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Confermo e sottoscrivo.Ottorino ha scritto:Potresti scoprire che dopo un po' di rodaggio anche lo 1.1 non va per nulla male. Anche per tutti i giorni
Massimiliano
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Lamy, sorprendente!
Ho una Lamy Vista in uso da sempre e una Nexx edizione speciale del politecnico di Milano che uso come muli da appunti, anche se alle cartucce originali preferisco quelle Monteverde. Avevo una Safari che era stata modificata al tornio per usare le cartucce Parker/Aurora ma l'ho data in adozione quando ho finito le cartucce.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Lamy, sorprendente!
Personalmente utilizzo una lamy con pennino 1.1 da un po' si tempo. Proprio recentemente l'ho caricata con Asa gao e devo dire che va benissimo anche con la scrittura veloce
- 1963wega
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Possego una lamy safari rossa con pennino f.Che dire:favolosa.E' leggera, scrive sempre e al primo colpo anche dopo giorni di inutilizzo, pratica con la sua clip veramente grande, resistente a micrograffi e facile da pulire.
Salvo
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- vito72
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Lamy, sorprendente!
Io ho una safari neon edition 1.1 e una safari bianca M e devo dire che sono molto più soddisfatto della 1.1 scorre benissimo, mentre la M ha un flusso un poco più magro ed è un poco granulosa. Magari potresti provare a cambiare i pennini sulla nuova Joy visto che già hai l'1.1 e vedere come va.
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Ho una minicollezione di Safari e scrivono tutte bene. Ho anche tutti i pennini, ma uso perlopiù EF e 1.1 italico. Poi ho la Lamy 2000, che è un classico del design, veramente senza tempo, e scrive altrettanto bene.
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Lamy, sorprendente!
Mi piace scrivere con l'italico di tanto in tanto, ho preso la al-star proprio per avere tutte e due le versioni sempre pronte all'uso!vito72 ha scritto:Magari potresti provare a cambiare i pennini sulla nuova Joy visto che già hai l'1.1 e vedere come va.
L'unica pecca di queste penne per me è il convertitore, ha una capacità limitatissima...
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Beh, si può sempre fare la conversione a eyedropperenky ha scritto: L'unica pecca di queste penne per me è il convertitore, ha una capacità limitatissima...
viewtopic.php?f=8&t=2210
- Ottorino
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Meno di una cartuccia ? Sei sicuro di riempire bene?enky ha scritto: L'unica pecca di queste penne per me è il convertitore, ha una capacità limitatissima...
Per sicurezza un pezzetto di sezione andrebbe immerso, altrimenti aspiri anche aria e non solo inchiostro.
http://www.fountainpen.it/Usare_un_converter
viewtopic.php?f=12&t=3852
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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non tanto meno di una cartuccia... sarà simile a una cartuccia pelikan come capacità. Il fatto è che sono abituato alle cartucce parker/aurora e rispetto quelle si, il converter della lamy è piccolo! Non che sia un dramma comunque... basta riempirlo più spesso.
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Le cartucce parker/aurora tengono 1.5 ml, le std 0.75.
Le std sono pensate per lavorare in coppia, una di riserva nel fusto
Le parker aurora hanno una piccola riserva sul fondo che si attiva scuotendo la cartuccia e facendo cadere l'inchiostro verso l'alimentatore.
Entrambi i sistemi hanno pregi e difetti.
Il converter, se a pistone, occupa il pezzo posteriore del fusto col meccanismo e si perde capacità..
Le std sono pensate per lavorare in coppia, una di riserva nel fusto
Le parker aurora hanno una piccola riserva sul fondo che si attiva scuotendo la cartuccia e facendo cadere l'inchiostro verso l'alimentatore.
Entrambi i sistemi hanno pregi e difetti.
Il converter, se a pistone, occupa il pezzo posteriore del fusto col meccanismo e si perde capacità..
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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sembra ovvia e banale adesso che la leggo ma a questa cosa delle cartuccie std in coppia non ci avevo mai pensato Ottimo a sapersi. La riserva delle Aurora/Lamy/Parker invece la conoscevo.
Per la Joy ho già risolto accantonando il converter e riempiendo la cartuccia con una siringa una volta esaurita.
Per la Joy ho già risolto accantonando il converter e riempiendo la cartuccia con una siringa una volta esaurita.
- Ottorino
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Sempre per andare sul banale e continuare nella fiera dell'ovvio.
(ma tutto diventa banale quando lo concosci !! prima non è tanto banale )
I serbatoi delle stilografiche hanno dei limiti di capienza dettati dal fatto che quando c'e' troppa aria, questa se si scalda, spinge fuori l'inchiostro e fa dannare il povero alimentatore che si oppone "per costituzione" al fatto che l'inchiostro voglia uscire.
Quindi il portarsi dietro una manciata di cartucce, surclassa per comodità emergenza e autonomia, tutti i sistemi di caricamento.
(ma tutto diventa banale quando lo concosci !! prima non è tanto banale )
I serbatoi delle stilografiche hanno dei limiti di capienza dettati dal fatto che quando c'e' troppa aria, questa se si scalda, spinge fuori l'inchiostro e fa dannare il povero alimentatore che si oppone "per costituzione" al fatto che l'inchiostro voglia uscire.
Quindi il portarsi dietro una manciata di cartucce, surclassa per comodità emergenza e autonomia, tutti i sistemi di caricamento.
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