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Questa è la mia prima recensione, quindi potrebbe essere molto carente sotto molti aspetti, quindi personate le imprecisioni.
Ho trovato questa penna, che pur essendo diciamo vintage non è vecchissima, nuova in un negozio di Genova a un ottimo prezzo.

Estetica e design: 9 1/2
Forse il parametro più difficile da dare in una recensione in quanto è puramente soggettivo, però a me questa parker piace molto, ha una linea sinuosa, un pennino che potrei dire corazzato. La linea potrebbe sembrare femminile in quanto molto sottile ma si impugna molto bene.

REALIZZAZIONE E QUALITA':9 1/2
Penna di ottima qualità, non propriamente leggera ma si nota una cura costruttiva ottima e tutti i dettagli sono molto ben rifiniti.

PENNINO E PRESTAZIONI: 10
Questa è decisamente la parte migliore, il pennino è decisamente rigido ma ha una scorrevolezza impressionante, il tratto dichiarato è un f anche se il flusso è abbondante, quindi non certamente un F giapponese. Non presenta ne false partenze ne salti ma scivola liscia come l'olio.

Caricamento e Manutenzione: 6:
Un semplice cartuccia/converter, ma non è questo il problema, il converter fornito assieme(originale parker) è di quelli a pompetta, non so se sia il termine giusto, che è veramente imbarazzate, difficilissimo da caricare in modo soddisfacente.

Qualità/Prezzo: 10
Se la trovate ad un prezzo decente non lasciatevela scappare perchè è fantastica!

interessante, grazie ! puoi farci anche vedere la penna ? con dettagli del pennino ?

https://drive.google.com/file/d/0B-vTQ0 ... sp=sharing
https://docs.google.com/file/d/0B-vTQ0O ... LVDhr/edit
perdonate la qualità ma ho appena venduto la reflex!

Grazie !

(hasta la victoria siempre !)

Complimenti per la recensione, speriamo sia la prima di una lunga serie
Bella penna, peraltro mi piace moltissimo il design sobrio e lineare delle Parker e Waterman di quegli anni. E anche sui pennini Parker di quel periodo concordo appieno con te, buon flusso e misure abbondanti, gran scorrevolezza.
I converter di quel tipo non li sopporto, finiscono sempre in fondo al cassetto e mi dimentico volentieri della loro esistenza. Meglio le cartucce. Però val bene il sacrificio, con una penna che si fa apprezzare per la sua linea essenziale, sempre attuale.

Grazie mille per i complimenti, in realtà siccome non tutti gli inchiostri che utilizzo esistono in cartuccia, utilizzo un converter lamy di quelli non per la safari che ci sta benissimo e non crea problemi

Ciao Cheguevara, complimenti e grazie per la recensione
Concordo con te e Irishtales;quel tipo di converter è un rompimento.Bene invece per il Lamy Z26.È questo, vero?

Devo dire che quei converter in fondo al cassetto ogni tanto però sono utili per il lavaggio delle penne.
Infatti quello simile, Pilot, viene fornito assieme alle Parallel proprio per facilitarne il lavaggio...e nel "reparto lavanderia" si fanno apprezzare di più

Sono d'accordo Soprattutto quando per far vedere a qualcuno il lavaggio della penna evito di usare il consueto espediente poco raffinato

si, è lo z26

Cheguevara ha scritto:si, è lo z26

Perfetto
Grazie.

Resvis71 ha scritto:evito di usare il consueto espediente poco raffinato

...ehm... sarebbe...?

Ti rispondo in MP.
Siamo abbondantemente fuori argomento