Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
-
- Levetta
- Messaggi: 667
- Iscritto il: domenica 11 settembre 2011, 21:36
- La mia penna preferita: Montblanc 149
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Roma / Lugano (CH)
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Buonasera,
mi piacerebbe sapere se è corretto affermare che i refill per roller sono prodotti tutti quasi tutti dalla stessa azienda (Schneider?), e poi semplicemente acquistati e "brandizzati" dai diversi marchi come Montblanc, Lamy, Parker etc. Mi sembra di avere letto qualcosa di simile tempo fa in un forum, ma non ne sono certo. Per esempio: mi piace molto il refill roller nero della Caran d'Ache, ma magari non è nemmeno prodotto da loro...
mi piacerebbe sapere se è corretto affermare che i refill per roller sono prodotti tutti quasi tutti dalla stessa azienda (Schneider?), e poi semplicemente acquistati e "brandizzati" dai diversi marchi come Montblanc, Lamy, Parker etc. Mi sembra di avere letto qualcosa di simile tempo fa in un forum, ma non ne sono certo. Per esempio: mi piace molto il refill roller nero della Caran d'Ache, ma magari non è nemmeno prodotto da loro...
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1186
- Iscritto il: lunedì 13 maggio 2013, 22:42
- La mia penna preferita: Pelikan M215
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Edelstein Topaz
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cagliari
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Personalmente non ne sono convinto: anche semplicemente tra i produttori generici mi vengono in mente sia Schmidt che Niji/lebez. Senza considerare gli inchiostri che probabilmente saranno diversificati. Farei volentieri un confronto, ma sfortunatamente ho sotto mano solo un roller della Parker.
-
- Levetta
- Messaggi: 667
- Iscritto il: domenica 11 settembre 2011, 21:36
- La mia penna preferita: Montblanc 149
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Roma / Lugano (CH)
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Grazie per la risposta. Quello che mi interessa è appunto sapere se ci sono effettive differenze (intensità del colore, durata, ecc) tra i refill di vari marchi, o se si tratta di un semplice "effetto placebo" dettato dal logo stampato sul refill.muristenes ha scritto:Personalmente non ne sono convinto: anche semplicemente tra i produttori generici mi vengono in mente sia Schmidt che Niji/lebez. Senza considerare gli inchiostri che probabilmente saranno diversificati. Farei volentieri un confronto, ma sfortunatamente ho sotto mano solo un roller della Parker.

«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
-
- Crescent Filler
- Messaggi: 1186
- Iscritto il: lunedì 13 maggio 2013, 22:42
- La mia penna preferita: Pelikan M215
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan Edelstein Topaz
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cagliari
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Mi dispiace non poter essere più preciso a riguardo. La cosa incuriosisce anche me, così che ho fatto qualche ricerca su internet. Su molti forum d'oltreoceano si fa riferimento anche a Monteverde, Hauser, Parker e Pelikan come produttori di refill originali. Mentre, in effetti, qualcuno solleva dei dubbi su altri marchi.
Detto questo, in generale, tanti sottolineano la differenza di scorrevolezza tra i vari refill.
Detto questo, in generale, tanti sottolineano la differenza di scorrevolezza tra i vari refill.
-
- Levetta
- Messaggi: 667
- Iscritto il: domenica 11 settembre 2011, 21:36
- La mia penna preferita: Montblanc 149
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Località: Roma / Lugano (CH)
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Interessante, nel frattempo ho cercato meglio anch'io, trovando tanti elementi utili ma nessuna... certezza. Forse dovrei guardare direttamente sul sito del produttore (es. Caran d'Ache, Montblanc) per ricavare più informazioni riguardanti i loro refill.muristenes ha scritto:Mi dispiace non poter essere più preciso a riguardo. La cosa incuriosisce anche me, così che ho fatto qualche ricerca su internet. Su molti forum d'oltreoceano si fa riferimento anche a Monteverde, Hauser, Parker e Pelikan come produttori di refill originali. Mentre, in effetti, qualcuno solleva dei dubbi su altri marchi.
Detto questo, in generale, tanti sottolineano la differenza di scorrevolezza tra i vari refill.
«La vida no es la que uno vivió, sino la que uno recuerda, y cómo la recuerda para contarla» GGM
- maxpop 55
- Tecnico
- Messaggi: 15458
- Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
- La mia penna preferita: perché una sola?
- Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
- Misura preferita del pennino: Medio
- FountainPen.it 500 Forum n.: 029
- Fp.it ℵ: 016
- Fp.it 霊気: 009
- Fp.it Vera: 107
- FP.it 5000: 000
- Località: Portici (NA)
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Non credo che scrivano refill prodotti da terzi.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
- Phormula
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4128
- Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
- La mia penna preferita: Lamy 2000 F
- Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Arte Italiana FP.IT M: 006
- Località: Milano
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Non lo scrivono, ma gli indizi non mancano.
Ad esempio mi è capitato il caso in cui il refill generico di un noto marchio e quello originale avevano lo stesso codice numerico.
In alcuni casi se anche la produzione fosse delegata, l'inchiostro è specifico. Ad esempio Faber Castell ha un inchiostro blu per penna a sfera più chiaro della media dei "generici".
Io credo che delegare convenga, si risparmiano gli investimenti in costose attrezzature che per essere ammortizzare devono produrre un grande numero di pezzi ogni giorno.?Quel che conta in fondo è la formulazione dell'inchiostro.
Ad esempio mi è capitato il caso in cui il refill generico di un noto marchio e quello originale avevano lo stesso codice numerico.
In alcuni casi se anche la produzione fosse delegata, l'inchiostro è specifico. Ad esempio Faber Castell ha un inchiostro blu per penna a sfera più chiaro della media dei "generici".
Io credo che delegare convenga, si risparmiano gli investimenti in costose attrezzature che per essere ammortizzare devono produrre un grande numero di pezzi ogni giorno.?Quel che conta in fondo è la formulazione dell'inchiostro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
- Ottorino
- Tecnico - Moderatore
- Messaggi: 11742
- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
- La mia penna preferita: Doric donatami da Fab66
- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
- Misura preferita del pennino: Stub
- FountainPen.it 500 Forum n.: 096
- Fp.it ℵ: 022
- Fp.it 霊気: 022
- Località: Firenze
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Non puo' essere che, anche se la fabbrica è la stessa, cambino i controlli di qualità ?
Che so.
Quelli migliori o piu' omogenei li marchiano pippo e quelli peggiori o disomogenei li marchiano pluto ?
Che so.
Quelli migliori o piu' omogenei li marchiano pippo e quelli peggiori o disomogenei li marchiano pluto ?
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
- giobatta
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 461
- Iscritto il: sabato 4 gennaio 2014, 14:30
- La mia penna preferita: Visconti Homo Sapiens
- Il mio inchiostro preferito: Visconti Turchese
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Fp.it ℵ: 118
- Località: Genova
- Gender:
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
Ipotizzo anche che possa esserci un produttore unico, magari convenzionato con molti marchi, per la produzione di alcune componenti e poi l'assemblaggio finale fatto dalle singole ditte che magari caricano un proprio inchiostro o usano una punta diversa da un'altra...
Guido
"Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora"
"È inutile fare con più ciò che si può fare con meno"- Rasoio di Occam
Dogana: iva, dazi e spese. Come calcolarli
"Frustra fit per plura quod fieri potest per pauciora"
"È inutile fare con più ciò che si può fare con meno"- Rasoio di Occam
Dogana: iva, dazi e spese. Come calcolarli
- Phormula
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4128
- Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
- La mia penna preferita: Lamy 2000 F
- Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
- Misura preferita del pennino: Medio
- Arte Italiana FP.IT M: 006
- Località: Milano
Refill roller - cambia solo "la scatola"?
No, non credo. Anche un produttore generico di refill non ha interesse ad avere qualità bassa.Ottorino ha scritto:Non puo' essere che, anche se la fabbrica è la stessa, cambino i controlli di qualità ?
Che so.
Quelli migliori o piu' omogenei li marchiano pippo e quelli peggiori o disomogenei li marchiano pluto ?
Secondo me l'unica cosa che può cambiare è il tipo di inchiostro, con i vari marchi che hanno le loro tonalità e formulazioni.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.