FountainPen.it Forum

Sto cercando una stilo-mulo da poter portare sempre in giro, dunque solida e molto sottile!
Il pennino penso sia preferibile EF visto che l'obiettivo è di poterla usare su qualsiasi carta senza avere macchie di inchiostro degne dei peggiori serial killer.

Ho pensato alla Cross Century, ma non mi è chiaro se si possa dotarla di un converter. In oltre al più è con pennino F (anche se vuol dire tutto e niente).
Purtroppo trovo molte recensioni sulla Century 2, ma nulla sulla sua progenitrice in edizione moderna. Che tra l'altro sembra essere una delle poche sottili ad avere il cappuccio a vite.

Sui pennini sottili ho sentito parlare bene delle giapponesi, ma non le conosco ancora abbastanza. Anche la Lamy CP1 potrebbe essere una buona candidata, però cercavo qualcosa di più "particolare".

ti direi la Plumix ma la plastica di cui è fatta non so se definirla solida (mai provata ma a vederla l'impressione è di fragilità)

P.S. stima per il Tardis nell'avatar

Immagino di dire una banalità, ma ho trovato il pennino F della pilot 78g eccezionale su qualsiasi carta e con tanti inchiostri diversi, con un tratto talmente fine da non sfigurare coi roller come la G-Tec C4 o la pentel slicci. O magari la prera demonstrator, che unisce il fascino delle penne trasparenti allo stesso pennino della 78g.

viewtopic.php?f=50&t=2380

In ordine di prezzo direi 78G, Kakuno e Prera. La plumix purtroppo non l'ho provata ma non dovrebbe essere molto lontana, solo che non mi pare molto comoda da portarsi dietro e poi è davvero brutta...

Comunque pur essendo lo stesso gruppo devo dire che Kakuno e Prera mi sono sembrate leggermente più scorrevoli della 78G, ma non le ho provate nello stesso momento e l'impressione potrebbe essere appunto tale. Diciamo che come rapporto qualità/prezzo le Kakuno sono imbattibili (ma non hanno il fermaglio) e sono sicuramente più robuste (anche per tale assenza). Solo che la Pilot non le esporta in Italia...

Se vuoi cambiare marca puoi provare le Sailor Lecoule, ma se sui pennini in oro la Sailor è leggermente avanti rispetto a Pilot, su quelli in acciaio è leggermente indietro, anche se restano differenze davvero minimali. Se cerchi il fine sono comunque meglio di qualunque fine europeo (acciaio o oro che sia). Però con la Lecoule ti devono piacere i contrasti di colore da ragazzino delle elementari, perché il corpo lattiginoso e il cappuccio fosforescente sono un vero pugno in un occhio... roba che ti vien voglia di passarci sopra una mano di vernice.

Simone

La sailor si sarà forse resa cinto dell'insostenibile bruttezza delle lecoulè e le ha prodotte anche in colori più "normali"!
http://www.stilografica.it/Sailor/Penne ... T_3078.htm
Luca

Quoto la Plumix, ma il tappo non si inserisce sulla penna ed è piccolo quindi rischio di farlo cadere, o perderlo. Io personalmente uso la EF della Lamy Safari che portò a scuola, gli alunni spesso vengono alla cattedra e ogni tanto fa un volo. In questo modo si sono "uncinati" un paio di pennini, il vantaggio della Lamy è il pennino economico e facilmente sostituibile.

Pilot Kakuno.
Pennino F ( ma davvero fine fine ), robusta, leggera e affidabilissima.
Una curiosità che magari può essersi utile : da chiusa non diresti mai che è una stilografica
Il corpo non è però sottile...

Io ti consiglio la lamy safary matte black ef con converter e ti dimentichi di avere una stilo .Io la utilizzo da piu' di 5 mesi a lavoro e ti dirò che è veramente resistente non sbava, se cade a terra non perde molto inchiostro dal pennino .Il tratto poi lo trovo giusto perchè mi permette di scrivere sui diari della cartelle cliniche e su gli altri documenti. Poi se vuoi veramente una penna che si possa utilizzare sui documenti senza rischio che svanisca nel nulla quello che scrivi ,utilizza un inchiostro permanente è ti sembrerà di avere una biro.Ciao

Intanto ringrazio tutti per i consigli, dico subito che da una veloce occhiata alcune delle penne sono un po troppo "cicciotte" rispetto a quello che sto cercando in questo caso. Per quanto p.es una 78g prima o poi la farò mia e una Lamy (Al-star Black) l'ho già sulla mia scrivania.

Quello che sto cercando è appunto proprio qualcosa di sottile, molto vicino a quello che potrebbe essere una -ARGH- "biro". Stasera comincio a guardare cmq le altre che avete consigliato!

Intanto aggiungo che ho trovato una penna che mi sta prendendo molto: Platinum PTL-5000. E' giappa, ha un pennino EF ed oltre a questo è in oro 14k e la penna costa poco oltre i 50 euro
Qualcuno l'ha provata? Ho provato a cercarla un po' in giro ma sui siti italiani non mi sembra esserci, in Europa l'ho trovata solo da un negozio in UK.

x Andrea: la stima è pienamente ricambiata, anche solo per aver riconosciuto un Tardis!!


Guido

mmm..mi piace di più la Lamy CP1..oppure puoi cercare una Aurora hastil / magellano / marco polo

Cosi' "a occhio", tra le piu' sottili direi:
Aurora Magellano
Cross Century
Faber Castell Ambition
Kaweco Liliput
Kaweco Special
Lamy Cp1
Parker Vector

Di queste posseggo personalmente (da oltre 20 anni) soltanto una Parker Vector che ha un pennino dal tratto fine europeo.
Di Lamy posseggo, come molti, delle Safary; il pennino EF in mio possesso ha un tratto si fine, ma comunque ben piu' spesso di quello che ci si aspetterebbe. Non ho idea se la Cp1 monti lo stesso tipo di pennino.
Si tratta comunque di penne "europee" in cui lo spessore del tratto e', come ben sappiamo, generalmente piu' spesso dei corrispondenti giapponesi.
Oltre a questo tieni conto del fatto che sono ovviamente tutte penne a cartuccia, molte con cartuccia proprietaria anche se sono diponibili, almeno per alcune, i converter.

Saluti, Geraldo.