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Brevi note sulla Montegrappa Miya

Inviato: martedì 11 marzo 2014, 16:28
da ghigo74
La Miya è una stilografica in celluloide, prodotta in quattro differenti colorazioni: giallo, rosso, turchese e blu (quale è quella oggetto della presente recensione).
Si tratta di una penna dalle dimensioni particolarmente generose, non tanto per la lunghezza, quanto per la stazza complessiva.
Misura 13.3 cm da chiusa; 12 cm da aperta e senza il cappuccio e 15 cm da aperta e con il cappuccio calzato. Ciò che fa la differenza, in realtà, e che, appunto, la rende generosa, è la sezione della circonferenza e la particolare forma bombata al centro.
Decisamente ottimi i materiali e l'assemblaggio: il corpo è in celluloide di ottima fattura, con screziature che creano giochi di luce e di riflessi molto intensi e brillanti.
Ed abbondante è l'uso dell'argento massiccio, la cui presenza contribuisce a rendere la penna, come detto, robusta e generosa.
Oltre ad un anellino in prossimità del finto fondello, l'intera sezione di scrittura (fatta eccezione per il pennino) è in argento: ciò contribuisce a rendere la penna molto sbilanciata ed un po' pesante nell'uso prolungato.
Il cappuccio presenta un vistoso anello decorato con una greca realizzata ad incisione, che lascia trasparire in sottofondo il colore della celluloide. Nella parte centrale di questo anello ed in perfetta corrispondenza con la clip, è incisa la dicitura Montegrappa, nel tradizionale corsivo inglese. Anche la clip è importante e robusta ed ha una forma a mezza clessidra che si allarga vistosamente verso la parte alta del cappuccio, laddove la parte bassa, molto più sottile, termina con una rotellina che rende agevole riporre la penna nel taschino. Nella parte alta del cappuccio vi è la medaglietta recante l'incisione 1912, data di nascita di Montegrappa, mentre le medaglia di fondo, anch'essa in argento, è piana e liscia e senza alcuna incisione.
Bellissimo il pennino in oro 18k bicolore: oro bianco di fondo e "solita" greca in oro giallo, che segue il margine del pennino rendendolo alla vista più sottile ed affusolato.
A forma di cuore, infine, lo sfiato centrale, sotto il quale compaiono, nell'ordine, le diciture Montegrappa (corsivo inglese), Italy (in maiuscoletto) e la misura del pennino (M, nel caso in esame).
Durante il test di scrittura, la penna ha avuto qualche falsa partenza che però non incide sulla mia valutazione anche perché è all'inizio del rodaggio.
Il pennino M rilascia un abbondante flusso di inchiostro; direi che, coerentemente con il resto, siamo in presenza di una misura M più generosa del solito, che rende scorrevole la penna ma che, allo stesso tempo, non ne suggerisce l'uso per chi scrive in maniera minuta e piccola.
Devo anche dire che il peso della penna si fa sentire e che, alla lunga (ma neanche troppo), la mano si fa dura. Benché la sezione bombata lascia intendere una facilità di presa, devo anche dire che il grosso divario di circonferenza tra la sezione in celluloide e quella in argento rende la penna sfuggevole a chi, come me, è solito impugnarla proprio in quel punto.
Nel complesso, il mio giudizio è positivo, ma non entusiasta. Direi che la penna soddisfa l'occhio più della mano, nel senso che è molto bella e davvero ben fatta ma che, almeno a mio parere, non si presta ad un uso quotidiano ed ordinario (il mio parametro di riferimento, per intenderci, è la verbalizzazione durante le udienze).
Un caro saluto.
Luigi A.

Brevi note sulla Montegrappa Miya

Inviato: martedì 11 marzo 2014, 19:08
da colex
Bravo Luigi!
Attendevo con impazienza la recensione di una Montegrappa... Gli acquisti di questa stilo italiana, stranamente, sono rari!

L'unico "appunto" che muovo, è che hai dimenticato di descrivere il sistema di caricamento che, per la serie Miya, non è a stantuffo ma, a cartuccia/converter filettato. A parte questo, la descrizione e le sensazioni di scrittura che hai trasmesso nella recensione, sono utili ed ottimamente esposte!

Grazie, saluti
Sergio

Brevi note sulla Montegrappa Miya

Inviato: martedì 11 marzo 2014, 19:20
da vikingo60
Complimenti per l'ottima recensione!

Brevi note sulla Montegrappa Miya

Inviato: martedì 11 marzo 2014, 19:42
da pescatore
Penna che esteticamente mi piace da impazzire, come molte altre della Montegrappa.
Peccato per le incertezze nella scrittura e per il peso. Ma la perfezione non esiste. :)
Bella recenzione.

Brevi note sulla Montegrappa Miya

Inviato: mercoledì 12 marzo 2014, 2:18
da Resvis71
Ciao Luigi, complimenti e grazie per l'ottima recensione :thumbup: