Ottorino ha scritto:Specifico che per "punta" Simone intende pennino intero e un pezzetto di sezione.
Non ne sono certo, ma se ho letto bene, il problema è che il gruppo scrittura (sezione) non si separa dal corpo penna (non si "svita") e quindi non si può rifornire la penna (che ha il caricamento a contagocce); quindi bisogna fare in modo che l'acqua abbia la possibilità di infiltrarsi in quella filettatura per ammorbidire i (quasi secolari) resti pietrificati dell'inchiostro.
Quindi bisogna immergere pennino e sezione tutta e parte del corpo penna. Ora, più sopra è stato illustrato il possibile pericolo di esporre all'acqua l'ebanite, e in questo specifico caso il bagnetto potrebbe durare parecchio...
Una possibile procedura per ridurre l'esposizione consiste nel fasciare strettamente (nel senso di farlo aderire bene) con del nastro adesivo di carta (quello per carrozzieri) SEPARATAMENTE la sezione ed il corpo penna, lasciando libera all'aqua solo la sottile zona della filettatura di giunzione. Meglio lasciare esposta all'acqua anche la zona pennino/alimentatore.
Quando finalmente l'avrai aperta, vedrai che gioia ripulire anche l'interno della penna dall'inchiostro disseccato...
Uno scovolino da pistola potrebbe aiutarti
Giorgio