Ciao, ho deciso di iniziare con la recensione della Stipula Etruria Alter Ego perchè è la stilo che ho sottomano in questi giorni.
ASPETTO E FINITURE
Siamo al top, il materiale con cui è realizzata è celulosa lavorata a mano di colore nocciola con sfumature e striature nere e di varie tonalità di marrone, l'effetto complessivo è tipo madreperla. Le dimensioni sono abbondanti, a sigaro, ma ergonomiche. La vera e la clip sono in argento lavorato. Il pennino è un fine (in un post avevo erroneamente scritto medio) in oro bianco 14kt.
L'unico difetto, per me irritante su una penna di questo livello, è che a volte, svitando il cappuccio, si allenta l'avvitatura del gruppo pennino.
VOTO 8 (sarebbe un 10 pieno senza il difetto di cui sopra).
SISTEMA DI CARICAMENTO
E' un banale sistema cartuccia/converter, per giunta senza vite. L'aspirazione dell'inchiostro avviene al primo o secondo tentativo e le eventuali cartucce hanno innesto tipo Pelikan. La capacità è come al solito piuttosto scarsa. Nonostante tutto la penna scrive sempre al primo colpo ed il converter dà la sensazione di essere stabile e sicuro.
VOTO 7
SCRITTURA
Il pennino è come detto un fine in oro bianco di 14 kt, piuttosto morbido. All'inizio, dopo l'entusiasmo iniziale per averlo provato per intinzione, avevo notato che il tratto presentava una certa discontinuità. Il laboratorio al quale l'avevo immediatamente portata ha provveduto ad allargare micrometricamente le alette del pennino, ma il difetto permaneva.
Alla fine ho provato a cambiare inchiostro (Parker Quink) e la soluzione si è rivelata vincente. Evidentemente questa è una stilo aristocratica, che digerisce solo gli inchiostri più fluidi. Oggi scrive che è un piacere, non vi sono impuntamenti, la scorrevolezza è ottima, il flusso normale. Peccato solo che, per essere un pennino fine, ha un tratto generoso, molto vicino ad un medio.
VOTO 9
CONCLUSIONI
Si tratta di un gran bel pezzo di stilografica, con qualche difetto che forse la rende anche più amabile. Quando la sfodero fa un figurone, ma ciò che per me conta di più è la qualità della scrittura e con l'inchiostro giusto non ci sono problemi. Certo il modello a stantuffo deve essere spettacolare ma con la differenza di prezzo fra le due versioni ci si compra una Pelikan M400, ciò che io ho fatto.
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Re: RECENSIONE STIPULA ETRURIA ALTER EGO
Io ho la versione a stantuffo con pennino bicolore M,e devo convenire che i tratti dei pennini Stipula sono piuttosto ''abbondanti'' rispetto a quelli di altre marche,ma la cosa non mi da fastidio.E' invece sorprendente lo svitamento non voluto del gruppo pennino,difetto che ho trovato solo sulle economiche Pilot G 78 a cartuccia.L'inchiostro usato,come tu stesso hai detto,fa la sua parte:il Parker Quink è economico ed affidabile.Io provai anche lo Stipula(di cui ho pubblicato tempo addietro una mia recensione),ma oltre che costoso è troppo denso e di colore tendente al marrone.
Complimenti per la recensione e cordiali saluti
Complimenti per la recensione e cordiali saluti
Alessandro