FountainPen.it Forum

Salve,
vorrei chiedere un parere tecnico.

Possiedo una vecchia stilografica Sheaffer 23k Gold ® Electroplated



Tale penna, dopo esser passata nelle sagge mani di mio nonno, è stata data a me, in epoca di infanzia. Io la utilizzavo in scuola primaria, quindi si immagini il degrado e l'usura:

1. Il cerchietto dorato (placcato) alla fine del tappo non è più presente, è stato perso; rimane il rivestimento in alluminio (presumo) sottostante, non molto bello da vedere.
2. il pennino è storto, ma non rotto o divelto.
3. la vernice che ricopre la plastica è rovinata, micrograffi, e sbiadita perchè "si mangiavano le penne".

ora vorrei chiedere qualche parere per farla ritornare ad antico lustro, almeno che ci si avvicini. Il valore in sè, è solo affettivo, ma rivederla decente mi aggraderebbe.

1. si trovano pezzi di ricambio? se sì dove e cosa dovrei cercare? alternative ne esistono?
2. il pennino è placcato, se mi rivolgessi ad un artigiano (un orafo, un orologiaio, es...) pensate che avrebbe la strumentazione per sistemare anche penne? raddrizzarlo di persona non mi azzarderei a farlo, anche se ho letto alcune discussioni interessanti su questo bel forum per abbozzare qualcosa.
3. pensavo di utilizzare una vernice trasparente spray, esattamente questa. Dove applicandola su svariati oggetti, non mi ha mai deluso. Ma su una penna, per renderla adeguata poi anche ad essere riutilizzata, quindi ad usurarsi nuovamente tramite sfregamento della mani, non saprei sa vada bene. Non vorrei ritrovarmi le mani piene di sostanze tossiche...

ringrazio anticipatamente, chiunque voglia darmi qualche opinione in merito.

dramdramdra ha scritto:1. si trovano pezzi di ricambio? se sì dove e cosa dovrei cercare? alternative ne esistono?
2. il pennino è placcato, se mi rivolgessi ad un artigiano (un orafo, un orologiaio, es...) pensate che avrebbe la strumentazione per sistemare anche penne? raddrizzarlo di persona non mi azzarderei a farlo, anche se ho letto alcune discussioni interessanti su questo bel forum per abbozzare qualcosa.
3. pensavo di utilizzare una vernice trasparente spray, esattamente questa. Dove applicandola su svariati oggetti, non mi ha mai deluso. Ma su una penna, per renderla adeguata poi anche ad essere riutilizzata, quindi ad usurarsi nuovamente tramite sfregamento della mani, non saprei sa vada bene. Non vorrei ritrovarmi le mani piene di sostanze tossiche...

1 puoi sentire se qualcuno ha qualcosa di ddisponibile.
2 Il pennino a coda di rondine non è facile da trattare, per cui meglio rivolgersi ad un professionista (es il Pennaio). In tal modo,magari potrebbe avere un anellino e soddisfare anche il punto 1
3 NOOOOO nel modo più assoluto. Ti consiglierei di lucidare con micromesh e finire con cera. Ma se per qualche motivo
la inviassi ad un professionista (er il punto 1 e 2), probabilmente te la restituirebbe anche lucida.

Nello

Ciao, questo delle penne moderne non è proprio il mio campo, tuttavia mi permetto di affiancare ai
saggi consigli del bravo Nello un mio modesto parere...
Mi capita spessissimo di vedere questa penna in vendita su Ebay a prezzi davvero convenienti, nell'ordine
delle poche decine di euro, a mandarla da un professionista come quello citato dall'amico Nello
(che spero avrò anch'io il piacere di conoscere a Firenze in Maggio) non sbagli, ma sicuramente spendi
quasi più anche solo di spedizione, senza contare il lavoro e i tempi di attesa...
Prova a cercare su Google: VINTAGE SHEAFFER IMPERIAL 330 FOUNTAIN PEN BLACK, 23k GOLD ELECTROPLATED NIB
è solo un esempio, la penna è andata via poco tempo fa per 29$ circa...quindi forse ti conviene
prenderne una e usare le parti che ti servono per riportare la penna del nonno ai passati splendori...
Saluti, Max

Aggiungo che quei pennini li (incastonati) son proprio dei brutti clienti.
Infatti ogni tanto si trovano in vendita e vanno via a prezzi altini.

Il suggerimento di prenderne una uguale non è male.
Ti permetterebbe di provare a sistemarla da solo ma con la "rete di sicurezza".

Per la riparazione del pennino, a parte il completo smontaggio del gruppo, bisogna andare con estrema cautela, facilmente si staccano dal puntale (difetto non riscontrabile a vista, ma una volta inchiostrata ti tingi le dita)

Non per scoraggiarti, ma come Ti hanno segnalato giustamente Ottorino e Maxpop (e secondo me parlano per essersi inzuppati le dita
in casi analoghi) i pennini incastonati sono brutte bestie da trattare con attenzione e con resine apposta (vero Ottorino? )
Quindi, o la dai ad un professionista, oppure, come ti a suggerito Maxpen2012,
ne trovi un'altra con la quale fare pratica/ricavare i pezzi che ti servono....salvo magari
scoprire che la donatrice và bene così com'è!
Nello