FountainPen.it Forum

Buongiorno a Tutti,
vorrei capire se, in base alla vostra esperienza, il tratto di un pennino stub 1.1 è di diverso spessore a seconda della provenienza.
Il comportamento è analogo a quello ad es. degli EF europei rispetto agli EF asiatici ?
Sto provando un pennino Lamy 1.1 che scrive molto bene, ma mi chiedevo se con un pennino della stessa misura ma ad es. Twsbi, riesco ad ottenere un tratto un po' più sottile.

Grazie

Giulio

1.1 sta per 1,1 millimetri, perciò la larghezza del tratto di uno stub 1.1 è (grosso modo) la stessa, indipendentemente dalla marca del pennino.
Piccole variazioni sono dovute alla limatura della punta, ma l'oscillazione fra una marca e l'altra - o fra un pennino e l'altro della stessa marca - dovrebbe essere minimale. Esistono larghezze differenti per gli stub, espresse in millimetri:
0.9 - 1.1 - 1.3 - 1.5 - 1.9 - 2.3 sono fra le più diffuse.
Altri produttori come Sheaffer, offrono set calligrafici con punte stub contraddistinte come F, M e B, con dimensioni che corrispondono, rispettivamente, a punte da 0.8, 1.3, 1.8 millimetri.
Le penne Twsbi sono comunque dotate di pennini europei prodotti da Bock o Jowo e quindi il tratto delle punte normali, fatto salvo quanto detto sugli stub, non è dissimile da quello delle altre Case occidentali.

Capisco, quindi se volessi ottenere un tratto "stub" più sottile potrei pensare ad un pennino flessibile o semiflessibile.

Eh ?????

Se cerchi un po', in giro puoi trovare penne con tratti da 0,9 oppure da 0,7, financo da 0,5. Abbi fede, cerca ...

giuco65 ha scritto:Capisco, quindi se volessi ottenere un tratto "stub" più sottile potrei pensare ad un pennino flessibile o semiflessibile.

Se per tratto stub intendi un tratto che varia di spessore si, un pennino flessibile potrebbe essere ciò che cerchi, fermo restando che tra un pennino stub ed un flessibile c'è una sensibile differenza nell'uso e nel tratto. Prova con cannuccia e pennino; potrebbero aitarti a capire se quello che cerchi è uno stub più sottile o un flessibile senza spendere un capitale. Per quanto riguarda i semi flessibili io cercherei di provarne uno prima di decide se acquistare o meno; io ho una pilot falcon che adoro ma la variazione del tratto non è "immediata"

Arst64 ha scritto: io ho una pilot falcon che adoro ma la variazione del tratto non è "immediata"

Che cosa intendi per "immediata"?

Alexander ha scritto:[
Che cosa intendi per "immediata"?

Intendo che, per ottenere la variazione dello spessore del tratto, il pennino SEF della Falcon richiede una pressione per me poco naturale, ovvero debbo molto rallentare la velocità di scrittura per ottenere un tratto che, con il pennino da intinzione, ottengo con grande facilità.

Arst64 ha scritto:

giuco65 ha scritto:Capisco, quindi se volessi ottenere un tratto "stub" più sottile potrei pensare ad un pennino flessibile o semiflessibile.

Se per tratto stub intendi un tratto che varia di spessore si, un pennino flessibile potrebbe essere ciò che cerchi, fermo restando che tra un pennino stub ed un flessibile c'è una sensibile differenza nell'uso e nel tratto. Prova con cannuccia e pennino; potrebbero aitarti a capire se quello che cerchi è uno stub più sottile o un flessibile senza spendere un capitale. Per quanto riguarda i semi flessibili io cercherei di provarne uno prima di decide se acquistare o meno; io ho una pilot falcon che adoro ma la variazione del tratto non è "immediata"

Intendevo proprio questo: un effetto di variazione dello
spessore

Prova la Pilot Plumix con stub M: dovrebbe essere 0.7 mm. Però la variazione sarà meno netta rispetto un 1.1

Grazie Simone,
proverò sicuramente. Non mi pare sia facilissima da trovare in Italia.
Proverò su ebay.


Ciao

Giulio

Ho modificato per la citazione commerciale: non pensavo si considerasse anche questa, ma va bene cosi

Comunque, se qualcuno avesse bisogno, mi chieda. La reperibilità in Italia è difficile, non impossibile.

Confermo, il pennino della plumix è un 0.7 mm. Tendenzialmente con l'aumento della pressione esercitata sul pennino si guadagna più in saturazione che in larghezza del tratto.