FountainPen.it Forum

Chiedo consiglio agli esperti di inchiostri del nostro forum: vorrei scrivere uno "zibaldone" ispirato ai "Momenti di trascurabile felicita'" di Piccolo da regalare ad una persona molto importante che non vedrò per almeno un anno, data la mia orribile grafia corsvia ho pensato di scriverlo con uno Stub, ho i fondi per una penna nuova ma allo stesso tempo non uso adeguatamente quelle che ho quindi sentire i vostri pareri sugli stub della TWSBI, ed anche un consiglio sull'ampiezza, da montare sulla Micarta comprando un gruppo scrittura della Vac700, e della Visconti. Posso anche considerare l'acquisto di una 78g Broad o di un pennino per la m200 da modificare.

Riguardo gli inchiostri: vorrei fossero durevoli nel tempo, che non sbiadiscano come il pelikan royal blue e che siano o molto saturi o proni allo shading, blu e gli arancioni sono i miei preferiti, l'obbligo è che siano pieni di colore.
Di inchiostri ne so quanto ne so di zoofilia, datemi una mano voi !

Ciao Andrea, complimenti per la bellissima idea che hai avuto, è davvero originale, sono certa che verrà molto apprezzata
Non conosco gli stub Twsbi, per ora ho due punte F con cui mi trovo benissimo.
Hai preso in considerazione gli stub Lamy? Con poca spesa potresti avere un ottimo 1.1 adatto ad una scrittura di altezza variabile dai 3-6 mm, un 1.5 intermedio ed un bel 1.9 che per i titoli è perfetto. Il tutto su una penna "normale" da usare in ogni circostanza. Altrimenti prenderei in considerazione un set calligrafico come quello, davvero ottimo, Sheaffer, con pennini di larghezza molto simile.
Gli inchiostri arancioni non sono il mio forte. Sui blu puoi dare un'occhiata alla lista in evoluzione presente qui:
viewtopic.php?f=9&t=6456

Con la 78G spendi poco ed hai un'ottima penna, ma lo stub (o meglio il broad) ha bisogno di un po' di rodaggio...

Simone

Un kit calligrafico Sheaffer. Spendi il giusto e hai tre spessori. Nessun rodaggio.
Ce ne sono di attuali con penne trasparenti e sezione in gomma oppure più vecchiotti con penne in plastica opaca senza sezione gommata

Grazie mille a coloro che hanno risposto e che lo faranno
P.S. dimenticavo: la carta somiglia al cartoncino, non ho idea della grammatura ma è pesante ed estremamente liscia
Guardo i blu, perdonami irish acrei dovuto usare la funzione ricerca del forum prima di chiedere

piccardi ha scritto:Con la 78G spendi poco ed hai un'ottima penna, ma lo stub (o meglio il broad) ha bisogno di un po' di rodaggio...

Simone

Nel mercatino dovrebbe esserci in vendita una 78G già rodata, misura B che può fare al caso tuo.
Poi ti restano tutti i soldi che vuoi per trovare l'inchiostro giusto. Sugli arancioni ho provato il Diamine Sunset. Non ti so dire la sua durata a lungo termine, è come succo ACE (un po' più scuro forse). Molto bello il Noodler Apache Sunset, ma non so quanto ci voglia perché ti arrivi, magari la persona a cui vuoi scrivere la dedica sarà già tornata, lo trovi FORSE in UK, sicuramente in US. Per i blu ti consiglio l'Asa Blue, su buona carta ha un ottimo shading.
Sulla durata di tutti questi inchiostri però non saprei darti una mano.

Puoi anche andare di Rotring. Le loro art pen non sbagliano un colpo anche con inchiostri densi.
Oppure ti prendi una Lamy Safari e ti cambi solo i pennini. Anche qui puoi usare gli inchiostrim che vuoi, senza inceppamenti.

Ti consiglio tre inchiostri
Diamine Oxblood, uno dei miei preferiti
Noodler's Navy, se vuoi andare verso i blu
Oppure se proprio vuoi osare ci sono due viola fantastici
Il Noodlers Black Swan in Australian Roses, che uso per il mio diario
o il Noodler's North African Violet che usa il mio amor

Se vuoi provare questi due, ti posso anche spedire un paio di fialette.

Ciao!
Stefano

--
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Stub della Visconti sulla via di casa!
@Stefano grazie per le gentilissime offerte, non ti tedio chiedendoti le fialette perchè ci sono tantissime recensioni in inglese, anche video, ma apprezzo tantissimo, penso di prendere l'apache sunset e l'african violet, per un turchese mi sto orientando sul Diamine Turquoise (recensito su mia richiesta da Irish, a tal proposito la ringrazio di cuore)

Lamy e diamine ancient copper.

Ciao a tutti, riutilizzo questo topic, seppur datato, perché la mia richiesta è assai affine. Non chiedo tanto un consiglio sul primo stub, ma sull'inchiostro da abbinare e che sia duraturo nel tempo.
Ho un bellissimo quaderno rilegato a mano e rivestito con splendida carta giapponese, sul quale voglio annotare dei brani particolarmente significativi tratti dai libri che più mi piacciono e mi piaceranno, quindi mi interessa che si mantengano a lungo nel tempo.
La carta è una 80gr di buona qualità che come vedete nella foto allegata, digerisce bene anche il flusso abbondante di un pennino stub da me creato con una Jinhao e abbondantemente irrorato di Pelikan 4001 Royal blue.
In particolare avrei una predilizione per il verde, il seppia e il grigio grafite.
Se qualcuno avesse dei suggerimenti da farmi, sarei ben lieta di accoglierli.

Grazie in anticipo come sempre

MiataJPS ha scritto: In particolare avrei una predilizione per il verde, il seppia e il grigio grafite.

19693817_1534519133285132_7340875591511756521_o.jpg

De Atramentis Document Ink - Green
KWZ Ink IG green #2, #3, #4
Rohrer & Klingner Dokumentus Ink - Green
Platinum Classic Ink - Forest
Sailor Storia Pigment Ink - Green

Platinum Classic Ink - Sepia
Platinum Pigmented Ink - Sepia
Rohrer & Klingner - Sepia

Super5 Waterproof Ink - Frankfurt (Grey)
Diamine Grey, Graphite
Private Reserve invincible Black (in realtà è un grigio )
Monteverde Permanent Black Documental Ink (come sopra... )
Pilot Iroshizuku Kiri-same
Pilot Iroshizuku Fuyu-syogun
Sailor Jentle Ink Chu-Shu

MaPe ha scritto:

MiataJPS ha scritto: In particolare avrei una predilizione per il verde, il seppia e il grigio grafite.

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Accipicchia Massimo, non ho che l'imbarazzo della sceltà così Grazie!
Ora cerco di studiarne un po' le caratteristiche e le tonalità per scegliere i miei preferiti ^_^

MiataJPS ha scritto:
Accipicchia Massimo, non ho che l'imbarazzo della sceltà così Grazie!
Ora cerco di studiarne un po' le caratteristiche e le tonalità per scegliere i miei preferiti ^_^

Di nulla Florinda, considera solo che alcuni di questi inchiostri sono dei ferrogallici, altri sono per documenti, quindi da usare preferibilmente su penne di scarso valore (specialmente i ferrogallici) ed è consigliata una "manutenzione" (lavaggio) più frequente. Alcuni di questi inchiostri hanno un costo abbastanza elevato e non sono facilissimi da reperire, però se sono utilizzati per scritti "importanti" vale la pena spendere un po' (tanto) di più, almeno a mio parere. Tra i verdi per esempio uso il Pelikan 4001 dark green, ed una miscela variabile (vado ad occhio a crearla ) di R&K Old Golden green e Verdure, ma la resistenza all'acqua è praticamente nulla e sulla tenuta del colore nel tempo non ci metterei la mano sul fuoco. Sui grigi, bene o male, un po' tutti sono abbastanza resistenti all'acqua, volevo inserire anche il Seitz-Kreuznach Slate grey ma dal vivo non l'ho mai visto...per ora

MaPe ha scritto:[
Di nulla Florinda, considera solo che alcuni di questi inchiostri sono dei ferrogallici, altri sono per documenti, quindi da usare preferibilmente su penne di scarso valore (specialmente i ferrogallici) ed è consigliata una "manutenzione" (lavaggio) più frequente. Alcuni di questi inchiostri hanno un costo abbastanza elevato e non sono facilissimi da reperire, però se sono utilizzati per scritti "importanti" vale la pena spendere un po' (tanto) di più, almeno a mio parere. Tra i verdi per esempio uso il Pelikan 4001 dark green, ed una miscela variabile (vado ad occhio a crearla ) di R&K Old Golden green e Verdure, ma la resistenza all'acqua è praticamente nulla e sulla tenuta del colore nel tempo non ci metterei la mano sul fuoco. Sui grigi, bene o male, un po' tutti sono abbastanza resistenti all'acqua, volevo inserire anche il Seitz-Kreuznach Slate grey ma dal vivo non l'ho mai visto...per ora

Ecco, quando ho detto che li avrei studiati intendevo questo: ovviamente era scontato che almeno alcuni fossero dei ferrogallici. L'unico inchostro per documenti che ho provato è il koh-i-noor e non mi piace molto, lo trovo troppo fluido e e dico questo avendolo provato su pennini F e M. Al momento ho solo penen di scarso valore, quindi in questo senso sono a posto

Il quaderno su cui voglio scrivere sarà certo sempre custodito con attenzione e l'inchiostro non sarà esposto alla luce e all'aria (nel senso che tanto i quaderno starà chiuso, in un cassetto o in una libreria, non si tratta di un foglio da tenere in bella vista). Non si tratta di uno scritto "importante" nel senso stretto del termine, ma vorrei che durasse (e forse in effetti questo è importante).
Cerco un po' di capire prezzi e reperibilità, e magari ridurre la scelta ad un colore solo o al massimo due.
Grazie ancora per le precisazioni.

MiataJPS ha scritto:
Ecco, quando ho detto che li avrei studiati intendevo questo: ovviamente era scontato che almeno alcuni fossero dei ferrogallici. L'unico inchostro per documenti che ho provato è il koh-i-noor e non mi piace molto, lo trovo troppo fluido e e dico questo avendolo provato su pennini F e M. Al momento ho solo penen di scarso valore, quindi in questo senso sono a posto


Cerco un po' di capire prezzi e reperibilità, e magari ridurre la scelta ad un colore solo o al massimo due.
Grazie ancora per le precisazioni.

A me il Koh-I-Noor document piace, soprattutto il blu, costa poco e fa il suo sporco lavoro (e macchia anche le penne, ma questo è un altro discorso). Tra tutti quelli che ti ho elencato, il migliore con rapporto prezzo/qualità è il R&K Sepia.
Ora buono studio