FountainPen.it Forum

Cari amici calligrafi!
Scrivo da qualche anno privilegiando copperplate, spencerian e american cursive.
Utilizzo principalmente pennini Esterbrook con carte variabili.
Inchiostro ferrogallico o higggins etarnal.
Ho studiato con diversi insegnanti (Lagna, Dengo, Calzolari, Polello).
Questo è un esempio del mio copperplate.
A presto!

Complimenti, mi piacerebbe davvero essere così bravo.

Simone

Ciao Massimo, complimenti!
Sei bravissimo
Dai, condividi altri tuoi scritti
Grazie per questa condivisione.

Ciao massimo!
Benvenuto! complimenti

Complimenti Massimo!!!!
Sei bravissimo!

Ottimo davvero!

Complimenti Massimo, sei molto bravo.
Ci ho provato anche io, ma il tempo è tiranno....

Buongiorno a tutti.
Purtroppo dal cellulare non riesco a postare, vi ringrazio ora delle parole gentili...

Un altro esempio del mio copperplate è questo, sempre un esercizio.

Tra il materiale disponibile on line mi trovo molto bene con quanto propone Joe Vitolo.

A presto!

Complimenti Massimo !!!!!


stefano

Complimenti, Massimo!
Questo secondo esempio mi sembra ancor più bello del primo!
Vorrei chiederti se alcune particolarità presenti nel tuo Copperplate in entrambi i lavori inseriti, siano frutto di una tua scelta personale o derivino da un testo di riferimento (o da un docente in particolare) che hai seguito. Mi riferisco ad esempio alle lettere con gli occhielli che si interrompono a ridosso della linea di base o alle linee che si interrompono sovente nei punti di intersezione\congiunzione (nella "n" ad esempio, o nella "g", etc.).

Complimenti Massimo, e grazie per questo secondo bellissimo esempio

Irishtales ha scritto:Complimenti, Massimo!
Questo secondo esempio mi sembra ancor più bello del primo!
Vorrei chiederti se alcune particolarità presenti nel tuo Copperplate in entrambi i lavori inseriti, siano frutto di una tua scelta personale o derivino da un testo di riferimento (o da un docente in particolare) che hai seguito. Mi riferisco ad esempio alle lettere con gli occhielli che si interrompono a ridosso della linea di base o alle linee che si interrompono sovente nei punti di intersezione\congiunzione (nella "n" ad esempio, o nella "g", etc.).

Quello di interrompere le linee negli incoroci è sempre stato un mio vezzo, non sempre apprezzato dai miei insegnanti..

Poi ci sono quelle piccole interruzioni sulla linea di base al termine della discendente di tutte le lettere, prima di risalire con il tratto fine: l'ho preso dal testo "Lessons in engravers script", disponibile sul sito Iampeth. Mi piace molto perchè aiuta a controllare il tratto e trovo dia una leggerezza maggiore allo scritto.

Grazie Massimo per le risposte, mi sembrava che in effetti avessi dato un'interpretazione personale al Copperplate

Cari amici, ho pensato di raffrontare un mio primissimo esempio di copperplate e paragonarlo ad un nome scritto 10 minuti fa: Insomma, fa una certa impressione, o no?

Complimenti ancora Massimo, oltre ad avere indubbiamente una bellissima mano, hai maturato uno stile molto originale e personale