Affilare un pennino: la pietra Arkansas
Inviato: venerdì 31 gennaio 2014, 19:07
I pennini, come tutti gli strumenti, con l'uso si consumano e perdono l'affilatura della punta: un penninoo è consumato quando non riesce più a produrre tratti sufficientemente sottili o tratti poco netti.
Se si tratta di un pennino di produzione attuale lo si può senz'altro sostituire con modicisissima spesa: quando invece si parla di un amatissimo pennino vintage può meritare riaffilarlo. Naturalmente stiamo parlando di pennini square-cut, a punta tronca: tentare l'operazione con un pennino a punta è sconsigliabile.
Lo strumento da usare per l'affilatura è una pietra Arkansas. Questa pietra, chiamata in effetti Novaculite (da latino Novacula, rasoio), è una roccia metarmofica di matrice sedimentaria che si estrae nella zona dei monti Ouachita, in Arkansas: è formata da cristalli di quarzo della misura da 1 a 5 micron fortemente coesi tra loro. Se ne distinguono tre tipi, in funzione della grana e della compattezza: Soft (meno compatta e più abrasiva), Medium e Hard (più compatta e meno abrasiva); una variante di quest'ultima è quella Translucida, talmente compatta da sembrare vetro, ed è proprio questa quella che più si addice al nostor scopo. Una volta collocata la pietra su una superficie piana ed averla inumidita con un po' di acqua, appoggiateci sopra il pennino con la punta rivolta verso la pietra e la parte inferiore in alto: curate che la punta appoggi sulla pietra con un angolo di 30 gradi e mantenetelo costante durante tutta l'operazione. Fate scorrere il pennino una dozzina di volte sulla pietra sempre tirando indietro e poi osservate la punta con una buona lente di ingrandimento: se necessario ripetete l'operazione finchè la superficie non sarà uniforme.
Se si tratta di un pennino di produzione attuale lo si può senz'altro sostituire con modicisissima spesa: quando invece si parla di un amatissimo pennino vintage può meritare riaffilarlo. Naturalmente stiamo parlando di pennini square-cut, a punta tronca: tentare l'operazione con un pennino a punta è sconsigliabile.
Lo strumento da usare per l'affilatura è una pietra Arkansas. Questa pietra, chiamata in effetti Novaculite (da latino Novacula, rasoio), è una roccia metarmofica di matrice sedimentaria che si estrae nella zona dei monti Ouachita, in Arkansas: è formata da cristalli di quarzo della misura da 1 a 5 micron fortemente coesi tra loro. Se ne distinguono tre tipi, in funzione della grana e della compattezza: Soft (meno compatta e più abrasiva), Medium e Hard (più compatta e meno abrasiva); una variante di quest'ultima è quella Translucida, talmente compatta da sembrare vetro, ed è proprio questa quella che più si addice al nostor scopo. Una volta collocata la pietra su una superficie piana ed averla inumidita con un po' di acqua, appoggiateci sopra il pennino con la punta rivolta verso la pietra e la parte inferiore in alto: curate che la punta appoggi sulla pietra con un angolo di 30 gradi e mantenetelo costante durante tutta l'operazione. Fate scorrere il pennino una dozzina di volte sulla pietra sempre tirando indietro e poi osservate la punta con una buona lente di ingrandimento: se necessario ripetete l'operazione finchè la superficie non sarà uniforme.