Stypen Design Green
Inviato: venerdì 24 gennaio 2014, 23:15
Dopo due anni che vi seguo, ci provo anch'io con una mini recensione su una penna molto particolare. Mi sono recato nella mia solita cartoleria vicino al luogo di lavoro per acquistare una boccetta di inchiostro. Da un po' di tempo la signora che gestisce il negozio, propone in vetrina alcune penne molto particolari e datate. Da un paio di giorni ho notato due stilografiche molto strane, una nera ed una verde, dalla forma tipica di quella da stiloforo. Alla fine ho deciso per la verde, perchè la nera aveva il pennino rovinato.
La Stypen è un'azienda francese fondata nel 1934 a Parigi ed hanno iniziato a costruire penne stilografiche dal 1952. Per un certo periodo di tempo oltre a costruire penne con il proprio brand, su licenza hanno costruito per per altre marche famose. Nel maggio del 2004 l'azienda è stata acquista dalla Bic, nel 2003 aveva un fatturato di 17 milioni di € con una quota di mercato del 10% nelle penne stilografiche ricaricabili scolastiche in Francia, arrivando a produrre 8 milioni di penne.
Purtroppo nel luglio 2008 il marchio perdette parte della sua competitività con una produzione ridotta a 1/4 e la Bic chiuse lo stabilimento di Joigny in Francia, lasciando una piccola parte di produzione alla Bic francese e spostando il resto della produzione in Spagna e Slovacchia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA PENNA ACQUISTATA:
Lunghezza da chiusa: 17,5 cm.
Lunghezza da aperta: 15,5 cm.
Diametro del fusto al centro: 4,8 cm.
Lunghezza del pennino: 2 cm.
Anno di produzione: stimata dalla negoziante anni 80
Penna di costruzione molto economica, credo tutta in plastica, con eccezione di tre anellini in metallo, uno nella parte di attacco del cappuccio, una in corrispondenza del pennino e l'altro nella parte alta dell'alimentatore che combacia con il cappuccio quando è chiusa.
Caricamento a cartuccia, anche se la signora del negozio mi ha detto che si potrebbe trovare un converter adatto tipo Pelikan.
Per il pennino arriviamo alla sua particolarità, molto lungo e sottile, quasi a simulare la forma del muso di un jet, la scrittura è sorprendentemente fluida e dolce, il tratto sembra quello di un "M" anche se non ho trovato nessuna indicazione in merito.
Economica è anche la confezione, molto semplice ed essenziale in cartoncino molto leggero e senza nessuna descrizione se non la scritta in corsivo sul coperchio ed un'etichetta adesivo su retro del corpo della scatola
CONCLUSIONE:
penna molto particolare, che mi ha colpito per il suo design retro anche di bassissimo valore come materiali costruttivi, peró considerato il costo (10 €) e credo la sua rarità in circolazione (se non è vero ditemelo).
ASPETTO: 8 (per la sua originalità)
Scrittura: 9 (scrive veramente bene)
Sistema di caricamento: 7 (cartuccia/converter)
Qualità/Prezzo: 10
di seguito alcune foto che sicuramente meglio evidenziano le caratteristiche della penna rispetto alla mia grezza recensione
Grazie a tutti per la comprensione
La Stypen è un'azienda francese fondata nel 1934 a Parigi ed hanno iniziato a costruire penne stilografiche dal 1952. Per un certo periodo di tempo oltre a costruire penne con il proprio brand, su licenza hanno costruito per per altre marche famose. Nel maggio del 2004 l'azienda è stata acquista dalla Bic, nel 2003 aveva un fatturato di 17 milioni di € con una quota di mercato del 10% nelle penne stilografiche ricaricabili scolastiche in Francia, arrivando a produrre 8 milioni di penne.
Purtroppo nel luglio 2008 il marchio perdette parte della sua competitività con una produzione ridotta a 1/4 e la Bic chiuse lo stabilimento di Joigny in Francia, lasciando una piccola parte di produzione alla Bic francese e spostando il resto della produzione in Spagna e Slovacchia.
CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA PENNA ACQUISTATA:
Lunghezza da chiusa: 17,5 cm.
Lunghezza da aperta: 15,5 cm.
Diametro del fusto al centro: 4,8 cm.
Lunghezza del pennino: 2 cm.
Anno di produzione: stimata dalla negoziante anni 80
Penna di costruzione molto economica, credo tutta in plastica, con eccezione di tre anellini in metallo, uno nella parte di attacco del cappuccio, una in corrispondenza del pennino e l'altro nella parte alta dell'alimentatore che combacia con il cappuccio quando è chiusa.
Caricamento a cartuccia, anche se la signora del negozio mi ha detto che si potrebbe trovare un converter adatto tipo Pelikan.
Per il pennino arriviamo alla sua particolarità, molto lungo e sottile, quasi a simulare la forma del muso di un jet, la scrittura è sorprendentemente fluida e dolce, il tratto sembra quello di un "M" anche se non ho trovato nessuna indicazione in merito.
Economica è anche la confezione, molto semplice ed essenziale in cartoncino molto leggero e senza nessuna descrizione se non la scritta in corsivo sul coperchio ed un'etichetta adesivo su retro del corpo della scatola
CONCLUSIONE:
penna molto particolare, che mi ha colpito per il suo design retro anche di bassissimo valore come materiali costruttivi, peró considerato il costo (10 €) e credo la sua rarità in circolazione (se non è vero ditemelo).
ASPETTO: 8 (per la sua originalità)
Scrittura: 9 (scrive veramente bene)
Sistema di caricamento: 7 (cartuccia/converter)
Qualità/Prezzo: 10
di seguito alcune foto che sicuramente meglio evidenziano le caratteristiche della penna rispetto alla mia grezza recensione
Grazie a tutti per la comprensione