FountainPen.it Forum

Vi faccio una breve domanda, vi chiedo consigli in merito a come si può rendere il flusso di una penna un po' stitica maggiore dato che ho problemi con una che non scrive troppo bene è alcune volte il tratto si fa secco e si scolorisce. Grazie

Esiste già un argomento sul problema, si tratta di riuscire ad allargare leggermente il solco al centro del pennino usando una lametta o altro... Però senza fare danni.. Ora sono con lo smartphone e non mi azzardo a postarti il link, ma se cerchi trovi.

Niente lame, meglio andare con le mani, una lama può creare problemi molto seri se intacca la superficie del pennino, si parte dal nib creeping (in pratica l'inchiostro fuoriesce dal canale e si propaga sui rebbi) fino alla rottura della placcatura esterna (quando il pennino è placcato).
Il modo migliore è usare le manine, si spinge un poco (ma anche di meno) con le dita in modo da aprire i rebbi, e con un poco (ma anche un po' di più) di pazienza si allarga il canale quel tanto che basta da aumentare il flusso senza eccedere e farlo scomparire perché i rebbi diventano troppo larghi.
Io comunque proverei anche con un inchiostro più fluido, non sempre un intervento sul pennino è la soluzione migliore, e comunque prima di iniziare suggerirei un intervento su penne di nessun valore, dove l'eventuale danno è minimo.

Ogni tanto ho la sensazione che nella sezione riparazioni si parli una lingua a me sconosciuta; probabilmente sono troppo ignorante
Ti dirò quello che so, solo a titolo informativo(se dovessi dire delle cavolate, sparatemi ).

Metodo consigliato(non traumatico):
allargare leggermente le punte; puoi farlo mettendo uno spessore tra le due(ad esempio un foglio di carta) oppure premendo sulla punta per qualche secondo, cercando di non esagerare e sopratutto tenendo la punta perfettamente dritta(per evitare il disallineamento dei rebbi). Se le punte sono eccessivamente larghe si possono avere problemi di false partenze quindi non conviene esagerare allargandole troppo.
Ricordati che allargare le punte potrebbe non essere sempre un bene!! Se il canale per l' entrata dell' inchiostro è troppo stretto o la presa dell' aria è troppo piccola, rischi di ritrovarti con l' alimentatore a secco dopo qualche pagina scritta!!!

Metodi meno ortodossi:

Spostare l' alimentatore in "avanti", avvicinandolo alle punte, dovrebbe aumentare il flusso d'inchiostro; stessa cosa si può ottenere con una pinza, stringendo il pennino e facendolo aderire maggiormente contro le pareti del conduttore.
Anche in questo caso, non è detto che si tratti di procedure senza rischi.

Ecco un esempio



Modifiche dell' alimentatore:
Si può agire anche allargando il canale di alimentazione e la presa dell' aria; se si sa dove mettere le mani si possono ottenere buoni risultati.

Dopo tutto ciò che ti ho detto lo vuoi un consiglio?
Lascia perdere...
Se una stilografica non ti soddisfa per il flusso ti consiglio di usare un inchiostro più fluido e cambiare carta con cui scrivi. Se ti interessa la modifica degli alimentatori fai prima esperienza con penne cinesi a pochi euro; meglio fare esperienza(e disastri) su penne da quattro soldi prima di fare danni su una più costosa!
Mettere le mani su un alimentatore non è semplice e si possono fare danni irreparabili con grande scioltezza Non lo dico perchè sei te, nemmeno io ci metto le mani sopra con tranquillità, spero un giorno di essere in grado di farlo, ottenendo esattamente ciò che voglio da una stilografica(l' inguaribile ottimismo di un dodo ).

Raff

Pinze? Non è meglio usare le mani senza rischiare di intaccare la superficie dell'alimentatore?

Ti consiglio anche io di utilizzare le mani ma solo dopo esserti accertato della pulizia dell alimentatore e di aver provato altri inchiostri piu fluidi.

Andrea_R ha scritto:Pinze? Non è meglio usare le mani senza rischiare di intaccare la superficie dell'alimentatore?

Parli di quello che ho scritto sopra? Si, sempre meglio usare le mani. Ho semplicemente descritto il sistema che ho poi mostrato nel video sottostante.

A questo punto vi ringrazio ma vi faccio un'altra domanda. Mi potreste indicare un inchiostro fluido ! Grazie

Aurora black.
Bel nero, e molto fluido.

Concordo in pieno L' Aurora è forse il nero più fluido!!
In alternativa, per quanto riguarda i neri, puoi tenere in considerazione il J. Herbin Perle Noire, il Diamine nero(ottimo ed economico), il Caran D' Ache Carbon e il Dupont nero(ti cito quelli che conosco bene)

Per i blu non saprei(non li uso molto); ottimo il è classico 4001 blue royal e Il Pelikan Edelstein Sapphire!

A presto!

Devo però capire la logica di prendere un pennino EF e poi mettersi lì a piegarlo fino a fargli prendere un flusso M... a quel punto ci si prende un pennino M subito, no?!

Crononauta ha scritto:Devo però capire la logica di prendere un pennino EF e poi mettersi lì a piegarlo fino a fargli prendere un flusso M... a quel punto ci si prende un pennino M subito, no?!

Beh, in realtà potresti avere un EF con flusso abbondante che diventa F/M su carta assorbente e un M con flusso scarso che diventa F su carta poco assorbente; in ogni caso modificare qualcosa che è nato per funzionare in un certo modo, senza sapere esattamente cosa si sta facendo, non è una buona idea. Questo è il mio pensiero...

Anch'io sono dell'idea che le uniche modifiche strutturali vanno fatte solo se la penna non scrive.
Cercare un tratto F in un EF vuol dire che, o non si hanno le idee chiare, o che ci si aspettava una cosa e se ne è avuta un'altra.
In entrambi i casi io lascerei scrivere la penna secondo la sua natura, e cercherei ciò che desidero altrove.

Crononauta ha scritto:Devo però capire la logica di prendere un pennino EF e poi mettersi lì a piegarlo fino a fargli prendere un flusso M... a quel punto ci si prende un pennino M subito, no?!

Pero' se leggi il thread, non dice di avere un pennino EF, ne' di voler salire di una misura.
Dice che vuole aumentare il flusso perche' scarso.

Massimo si riferiva al video.