Li per li la cosa mi ha infastidito: ero convinto che il tabaccaio mentisse, per non ammettere di non avere disponibili valori bollati. Quindi sono uscito e mi sono diretto al tabacchino successivo. Stessa storia, francobolli finiti da parecchio. La tabaccaia della seconda rivendita conferma che ne sono sprovvisti persino gli uffici postali; pare che il cambio tariffa di inizio 2013 abbia avuto conseguenze impreviste, dilatando esageratamente i tempi di stampa, e rendendo l'offerta estremamente inferiore alla richiesta. Continuo il giro, entro in una decina di punti vendita: niente, tutti senza francobolli da tempo immemorabile.

Ancora incredulo mi dirigo verso il primo ufficio postale aperto (piazzale S. Croce): volevo spedire assolutamente una lettera ad un amico fraterno ed ex collega. Dopo 40 minuti di coda arriva il mio turno; porgo la busta all'impiegata e le chiedo come mai è così difficile spedire una banale lettera, i motivi per cui devo buttare via 3 quarti d'ora di vita per fare una cosa che richiederebbe 3 secondi. Lei, sfodera il miglior sorriso possibile e mi dice: "Mi creda, siamo sulla stessa barca. Ormai abbiamo gli sportelli intasati da persone costrette a fare la coda." Ringrazio per la cortese risposta, spedisco la busta, saluto, esco.
In serata mi trovo a passare nei pressi di un piccolo centro commerciale, quindi decido di andare a prendere il decaffeinato delle 20:30 al bar interno. Vedo il tabacchino del centro commerciale ancora aperto, ne approfitto per prendere anche dei fiammiferi. Pago i fiammiferi e non riesco a trattenermi dal chiedere ancora se hanno francobolli.
Io: se le chiedo dei francobolli da 70 cent. mi ride in faccia?
Gestore: (sorriso sornione di chi ha già capito tutto) ci sono arrivati stamani!
Io: non ci posso credere! Ma lo sa che siete gli unici in città ad averli??
Gestore: forse non proprio gli unici, ma effettivamente è difficilissimo trovarli. Quanti ne vuole?
Io: Una decina?
Gestore: vuole quelli della Juve campione d'Italia o quelli con Guido Reni?
Io: 5 delle Juve, 5 di Guido Reni. Secondo lei l'emergenza è terminata?
Gestore: secondo me no...
Poi, con fare guardingo ed istrionico, porta l'indice alle labbra e mi sussurra "se ne ha bisogno di frequente, eviti di spargere la voce in giro, altrimenti i clienti più affezionati vengono a saccheggiarci come le altre volte, e chissà quando potremo averne altri..."
Non sono in grado di spiegare a parole l'espressione del tabaccaio, ma era similissima a quella del miglior Oliver Hardy, simpaticissimo!
Ora, divagazioni cinefile a parte, è capitato ad altri - ultimamente - non riuscire ad acquistare un banale francobollo?