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forse ci sono riuscito ???

portate pazienza vedro' di migliorare,per il momento sono riuscito a mettere una foto, descrizione .pennino marcato 14c-4810-M -250 .poi si legge la scritta d.r.p. 652405 che dovrebbe confermare che e' stata prodotta prima della guerra, ma la cosa strana perche' il fiocco non e' bianco ma in oro? che sia stata una cosa voluta? a richiesta, possibile ?? fate domande ..........

Ciao, benvenuto...
Il "fiocco" come lo chiami tu e' un orrendo oggetto piantato da un selvaggio al posto della stella
bianca, che evidentemente era rovinata... Che sia in oro o no deve essere tolto e va
ripristinata la stella bianca originale ( ci vuole uno specialista ) l'intervento costera' un po'
ma la penna ha un valore notevole, e ne vale la pena... Oltretutto vedo che manca anche
la guarnizione di sughero...

Sul fondello quello che gira ci devono essere delle scritte,
L139G per esempio se è una 139 e dall'altra parte la misura del pennino EF, F, M ecc..

Sul pennino vicino al tallone ci deve essere scritto per quale modello è 139, 149 ecc.

Una foto della clip aiuterebbe.

Sul cappuccio vedo un esagono, non la classica stella, personaizzazione? è possibile...

Il cappuccio deve avere tre verette, una centrale + spessa dorata, due sottili in Ag

DRP=Deutsches Reichspatent prodotta prima del 1945

Foto! Foto! Foto!

scusate ci sto provando ma non riesco a inserire vado a rileggere ,si ci sono i tre anelli nel cappuccio ma lascritta 139 non c'e'

Hai fatto le foto a Firenze??
Anche se sembra una bestemmia, io ci lascerei l'esagono. Testimonia l'età e le vicissitudini della penna.

sono stato a firenze a meta' novembre e quando le ho scaricate non ho modificato

Ottorino ha scritto:Hai fatto le foto a Firenze??
Anche se sembra una bestemmia, io ci lascerei l'esagono. Testimonia l'età e le vicissitudini della penna.

Il bravo Ottorino e' un inguaribile romantico...La penna e' all'incirca del 1938, ha la finestra trasparente
lunga, tipica delle 139 anteguerra, e quel sacrilego chiodo dorato puo' essere stato applicato anche
in epoca recente, vale la pena restaurarla dato, ripeto, che ha un valore notevole, una volta a posto...
Anche il pennino n.250 e' proprio il suo originale.
Se posso darti un consiglio chiedi ad un bravo riparatore un preventivo, mandandogli le foto via
mail, del resto anche se vuoi usarla solo per scrivere devi comunque far rimettere il sughero...

ti ringrazio accetto molto volentieri indirizzi per preventivo restauro!!!!

alf58 ha scritto:ti ringrazio accetto molto volentieri indirizzi per preventivo restauro!!!!

Questa non è la sezione adatta per chiedere, dovresti spostarti nella sezione sui consigli per gli acquisti.

Simone

La stella in galatite in questo tipo di penne spesso, proprio a causa dell'assorbimento dell'inchiostro all'interno del cappuccio (sappiamo che la galatite è "sensibile" ai liquidi, nel senso che li assorbe e poi si gonfia) si gonfia e poi spacca l'ebanite del cappuccio, allentando il foro e, conseguentemente, si perde. Anch'io sono del parere che quella nefandezza dorata vada rimossa e ripristinata la stella bianca in galatite. Al contrario di quello che si può immaginare la stella va inserita in un foro circolare e poi scaldando l'ebanite del cappuccio si deve far aderire ai bordi della stella. Per togliere quella che c'è difatti, bisogna altresì scaldare il cappuccio e l'ebanite, che ha la proprietà di riprendere la forma originaria, farà rivenir fuori il foro circolare. E' un operazione che richiede una certa pratica ed esperienza. Una volta poi ripristinata la stellina per evitare che risalti via si può mettere da sotto un po' di epossidica in modo da isolare la galatite dal contatto con l'inchiostro (sempre che ci si ricordi poi di non tenere a bagno il cappuccio per troppo tempo in caso di pulizia futura).

grazie a tutti voi per le risposte ,aspetto risposta da un restauratore vi terro' aggiornati