Mi permetto di rispondere, anche se da novellino!
Il sito è uguale sia in versione standard che sicura (per intendersi, la modalità che utilizzano siti sensibili come le banche, identificabile dall'indirizzo che inizia con
https). È fatto, credo, per comodità, ma i browser non lo sanno, e neppure google (che spesso indicizza la versione sicura e non quella standard). La versione sicura, però, non è fatta con tutti i crismi, non sarebbe necessario, e qui sta l'inghippo: Firefox, Chrome e, penso, anche i nuovi IE, cercano un certificato che identifichi l'identità del sito. Che c'è, ma non è garantito (ancora, per semplicità: non è una banca!). Quindi informa del rischio, dicendo che il certificato non corrisponde al sito che si sta visitando, come quando siti truffa cercano di replicare il sito delle poste: ancora, ci sarebbe da preoccuparsi se si stesse parlando di un sito con dati sensibili, ma qui...
In conclusione, non c'è alcun timore, il sito funziona, e per evitare problemi, quando si incappa in questo "dubbio", basta togliere, all'inizio dell'indirizzo, quella antipatica s, trasformando la scritta
https in un semplice
http (oppure cancellando tutto l'
https://, che tanto "non serve"), come nell'immagine qui sotto.
- Dove togliere la "s"
- https.png (22.11 KiB) Visto 2448 volte
Spero di non essere stato troppo prolisso