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Mi cimento anche io in questo percorso di miglioramento della scrittura. L'obbiettivo è quello di avere un scrittura leggibile ma, soprattutto, personale, caratterizzante, che richiami al modo di scrivere non contemporaneo (cioè troppo minimale) ma avente più un odore novecentesco. Nulla di ampolloso o barocco.

Il percorso sarà diviso in due vie parallele:
- La prima tratterà del mio modo di scrivere in situazioni scomode, frettolose e stancanti. Immaginate di trovarvi a terra, in un'aula universitaria gremita di individui mentre il professore spiega velocemente e voi dovete necessariamente prendere appunti in fretta. Ecco, intendo proprio questo.
- La seconda via tratterà del mio modo di scrivere in situazioni comode, calme e piacevoli, come lo studio a casa.

Oggi inizio con la prima via, quella della scomodità, mettendo una pagina d'appunti presi a lezione di "Storia delle Dottrine Politiche". Oggi, per fortuna, ero seduto su una sedia con un banchetto, seppur di minime dimensioni. La foto, purtroppo, è fatta col cellulare ma le farò di qualità migliore le prossime volte. Appena ne avrò, inizierò anche con la seconda via. Comunque, di post in post, specificherò di che via si tratta.

Complimenti, hai una grafia davvero elegante! Ammiro il tuo desiderio di migliorare qualcosa di già bello e aggraziato; sono proprio curiosa di vedere i tuoi prossimi esempi e soprattutto dove ti condurrà questo percorso

Mi associo a Daniela per i complimenti e ti faccio un in bocca al lupo.
Buon esercizio
A presto con i risultati

Grazie troppi complimenti

Anche io la trovo bella, se vedeste la mia inorridireste.
Comunque interessante, seguirò il tuo percorso e non si sa mai che non ci provi anche io.
Ciao
Massimo

Questa invece è come scrivo quando sono in pace e silenzio, mentre studio. Quindi è la seconda via. La cosa è stata scritta di getto, solo come esempio, quindi in quanto alla forma linguistica lascia a desiderare

P.S. Tutte le foto sono lavorate per dar risalto alla grafia, quindi i colori potrebbero esser falsati.

N.B. Sappiate che uso sempre e solo un'Aurora 88 caricata con del Blu Royal 4001 Pelikan (poco costoso e ottimo).

La caratteristica che salta agli occhi è come tu sia in grado di produrre due grafie molto omogenee e simili, pur mutando le situazioni in cui i due scritti sono stati prodotti.

Grazie Mi sono impegnato tanto! Prima scrivevo veramente da ragazzino delle elementari! Ho cambiato impostazione e migliorato la grafia!

Stando in vacanza posso studiare con più tranquillità e pace. Questa è sempre la seconda via. Ho iniziato a lavorare sulla "z" ^^

Mi piace il tuo approccio "scientifico" e sistematico! Lavorare su una lettera alla volta può apparire più lento come percorso, invece garantisce di poter continuare a scrivere con un certa disinvoltura mantenendo la concentrazione sul testo e restando solo in piccola parte distolti dal disegno di una lettera sola, la "z" in questo caso.
La politica della pazienza e dei piccoli passi paga sempre!

Irishtales ha scritto:Mi piace il tuo approccio "scientifico" e sistematico! Lavorare su una lettera alla volta può apparire più lento come percorso, invece garantisce di poter continuare a scrivere con un certa disinvoltura mantenendo la concentrazione sul testo e restando solo in piccola parte distolti dal disegno di una lettera sola, la "z" in questo caso.
La politica della pazienza e dei piccoli passi paga sempre!

Infatti! Dovendo studiare non posso riassumere libri interi concentrandomi troppo sulla scrittura. Preferisco apportare miglioramenti pian piano, tanto non mi corre dietro nessuno. Poi quando diverrà automatica la "z" allora passerò a un'altra lettera e così via

Complimenti, il tuo è un approccio molto interessante.

Tra l'altro, siamo sulla stessa barca: se cause di forza maggiore me lo consentono (4 esami + tesi ) ad aprile dovrei laurearmi. Credo che ci proverò anche io, ho (come molti, credo ) alcune lettere più "ostiche" di altre (avevo deciso di acquistare un manuale del tipo "write now", ma non ho assolutamente il tempo .

Ti seguirò sicuramente e con curiosità

mikedirnt90 ha scritto:Complimenti, il tuo è un approccio molto interessante.

Tra l'altro, siamo sulla stessa barca: se cause di forza maggiore me lo consentono (4 esami + tesi ) ad aprile dovrei laurearmi. Credo che ci proverò anche io, ho (come molti, credo ) alcune lettere più "ostiche" di altre (avevo deciso di acquistare un manuale del tipo "write now", ma non ho assolutamente il tempo .

Ti seguirò sicuramente e con curiosità

Grazie!


Ovviamente se vedete qualcosa che andrebbe corretta non abbiate peli sulla lingua!

E' singolare come a volte si inizi a cambiare qualcosa, con piccoli passi, partendo dalla stessa linea. La prima lettera su cui ho iniziato a lavorare è stata proprio la zeta minuscola, per poi passare ad altre che mi sembravano più "difficili".
Ben fatto.

Monet63 ha scritto:E' singolare come a volte si inizi a cambiare qualcosa, con piccoli passi, partendo dalla stessa linea. La prima lettera su cui ho iniziato a lavorare è stata proprio la zeta minuscola, per poi passare ad altre che mi sembravano più "difficili".
Ben fatto.

Mimmo, con la grafia che possiedi ogni tuo consiglio sulle strategie diventa legge

Alessandro, rinnovo i miei complimenti.