Manuale anomalo
Inviato: sabato 7 dicembre 2013, 18:27
Ho ricevuto in regalo un manualetto scolastico francese del 1860 assolutamente anomalo.
Solitamente, infatti, tutti i testi didattici sulla calligrafia insegnano a scrivere: questo al contrario, insegna a leggere la scrittura a mano!
Il titolo è emblematico: “Choix Gradué de 50 Sortes d’Ecritures Pour exercer a la lecture des Manuscrits”
Partendo dai tre tipi di scrittura corsiva francese (la Ronde, la Coulée e la Bâtarde) in voga al tempo, l’opera presenta tavole di pregevole fattura in ordine crescente di difficoltà di lettura: si inizia con forme calligrafiche molto formali per arrivare a corsivi veramente personali piuttosto impegnativi dal punto di vista della leggibilità.
E’ inoltre diviso in quattro parti diverse per argomento: la prima contiene scritti relativi a precetti morali, la seconda riguarda la storia antica, la terza riporta esempi di contabilità, registri e ricevute. Nella quarta ed ultima parte fanno bella mostra di se scritti autografi di personaggi storici francesi quali il drammaturgo Racine, la scrittrice M.me de Sévigné, il Maresciallo Rochambeau e persino SS Papa Clemente XIV. Mi lascia perplesso il fatto che il testo sia rivolto ai bambini del ciclo primario di istruzione (non so a quel tempo a che età si iniziasse, ma comunque ...) la dove, al giorno d’oggi, anche un adulto può avere delle difficoltà di lettura.
Rimangono comunque il fascino e la bellezza di queste grafie: non pensate anche voi che anche lo scrivere di tutti i giorni, se pur indubbiamente personale ed unico, possa essere, a pieno titolo, calligrafia?
Solitamente, infatti, tutti i testi didattici sulla calligrafia insegnano a scrivere: questo al contrario, insegna a leggere la scrittura a mano!
Il titolo è emblematico: “Choix Gradué de 50 Sortes d’Ecritures Pour exercer a la lecture des Manuscrits”
Partendo dai tre tipi di scrittura corsiva francese (la Ronde, la Coulée e la Bâtarde) in voga al tempo, l’opera presenta tavole di pregevole fattura in ordine crescente di difficoltà di lettura: si inizia con forme calligrafiche molto formali per arrivare a corsivi veramente personali piuttosto impegnativi dal punto di vista della leggibilità.
E’ inoltre diviso in quattro parti diverse per argomento: la prima contiene scritti relativi a precetti morali, la seconda riguarda la storia antica, la terza riporta esempi di contabilità, registri e ricevute. Nella quarta ed ultima parte fanno bella mostra di se scritti autografi di personaggi storici francesi quali il drammaturgo Racine, la scrittrice M.me de Sévigné, il Maresciallo Rochambeau e persino SS Papa Clemente XIV. Mi lascia perplesso il fatto che il testo sia rivolto ai bambini del ciclo primario di istruzione (non so a quel tempo a che età si iniziasse, ma comunque ...) la dove, al giorno d’oggi, anche un adulto può avere delle difficoltà di lettura.
Rimangono comunque il fascino e la bellezza di queste grafie: non pensate anche voi che anche lo scrivere di tutti i giorni, se pur indubbiamente personale ed unico, possa essere, a pieno titolo, calligrafia?