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Parker Jotter asfittica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 17:01
da vito72
Per l'ennesima volta ho provato a rimettere in marcia la mia vecchia Jotter, non vale niente, ma ci sono affezionato anche perchè mi ha praticamente accompagnato dappertutto negli ultimi dieci anni circa. Ci ho scritto di tutto, ho studiato varie cose.. Anche se il cappuccio ormai tiene poco e il pennino inizia a mostrare i segni del tempo, non appena ruoto di un decimo il senso di scrittura, la penna non va più bene. Ma se fossero solo questi i problemi mi accontenterei, il punto è che da un giorno all'altro verso febbraio la penna ha iniziato a grattare, ad essere asfittica ho provato a sistemare i rebbi, li ho aperti, richiusi, ripetuti lavaggi, cartucce differenti inchiostri, converter, ma niente di niente. Ora da una settimana sto riprovando, ho riallargato un poco i rebbi con l'ausilio della lama di un cutter, il primo giorno scriveva benissimo, fliusso abbondante come prima, era perfetta con il blu black, poi man mano sempre lo stesso problema, come se i rebbi tornassero a stringersi per un effetto memoria. Ora dopo mezza pagina diventa asfittica gratta, insomma è insopportabile.
Ha un pennino M inoltre sto provando il blu black 4001 con alimentazione a converter. Qualche suggerimento per provare a ripristinarla? Grazie.

Parker Jotter asfittica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 17:48
da Phormula
Il 4001 Blue-Black è uno degli inchiostri più magri come flusso che esistano e se lo lasci seccare, tende a fare depositi.
Esige una penna dal flusso abbondante.

Taglia la testa al toro e provala con il Lamy Blue o con il Pelikan 4001 Royal Blue o con il Waterman Florida (o come cavolo si chiama adesso) Blue, che sono tre inchiostri "no problem", e vedi come va.
Se i problemi permangono, allora torni a lavorare sulla penna.

Parker Jotter asfittica

Inviato: martedì 3 dicembre 2013, 20:42
da vito72
Phormula ha scritto:Il 4001 Blue-Black è uno degli inchiostri più magri come flusso che esistano e se lo lasci seccare, tende a fare depositi.
Esige una penna dal flusso abbondante.

Taglia la testa al toro e provala con il Lamy Blue o con il Pelikan 4001 Royal Blue o con il Waterman Florida (o come cavolo si chiama adesso) Blue, che sono tre inchiostri "no problem", e vedi come va.
Se i problemi permangono, allora torni a lavorare sulla penna.
Già provata con waterman violette, 4001 turchese, lamy nero, lamy viola, parker quink black, niente, anche se le prove sono antecedenti all' ultimo allargamento dei rebbi.

Parker Jotter asfittica

Inviato: mercoledì 4 dicembre 2013, 16:02
da Ottorino
Prova ad alzare (poco!!!) le ali del pennino. Disassa un po' lo spazio tra le punte. Ma qualche volta serve

Parker Jotter asfittica

Inviato: mercoledì 4 dicembre 2013, 16:49
da vito72
Ho provato giusto di un poco ma di più non so già i rebbi iniziano a puntare verso l'alto. Ci provo a scrivere un poco e ti aggiorno. Quoto Phormula mi sa che mi tocca togliere il blue black e provare qualche altra cosa.

Parker Jotter asfittica

Inviato: lunedì 24 marzo 2014, 23:03
da vito72
Ieri ho caricato il diamine oxblood, inchiostro molto fluido con tempi di asciugatura abbastanza lunghi, e meraviglia! La penna è tornata ad essere quella di sempre, non ho toccato nemmeno i rebbi, fila come se non fosse mai successo niente, oltretutto con il converter! Io questa penna l'avevo sempre usata con cartucce parker quink e mai un problema, i guai erano iniziati quando decisi di provare altri inchiostri, oggi ho scritto molte pagine, ho consumato quasi tutto il converter, e mai un problema, la penna è ritornata nel mio portapenne abituale!