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La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 16:26
da alfredop
Al contrario di Torino e Bologna, Napoli non è famosa per la produzione storica di penne stilografiche, mentre oggi il vessillo partenopeo è tenuto alto da Delta e Marlen (anche se quest'ultima in realtà è basata in provincia di Caserta).
D'altra parte è un produttore napoletano, DP2, a contendere a Waterman, l'invenzione della cartuccia (anche se come sempre avviene in questi casi si possono trovare tentativi precedenti). La DP2 nasce nel 1952 (i brevetti della Waterman per la CF sono del 1953, fonte sito di Richard Binder), ecco alcune foto della penna prodotta:
Questo link
http://archivio.denaro.it/VisArticolo.a ... 7272&KeyW= punta ad un articolo che descrive la storia della DP2.
Alfredo
La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 16:33
da maxpop 55
Grazie, non conoscevo questa splendida penna.
La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 17:30
da piccardi
Molto interessante, ma più che l'inventore della cartuccia mi pare l'inventore del converter. Sulla paternità dell'invenzione del caricamento a cartuccia infatti sta messo male, se date un'occhiata alla lista in fondo alla pagina del wiki:
http://www.fountainpen.it/Caricamento_a_cartuccia
dove viene riportata la lista dei brevetti attinenti, al momento vince la Eagle con un brevetto del 1890...
Per gli interessati il brevetto l'ho trovato in diverse versioni (per fortuna non ha brevettato solo in italia, se no eravamo fregati) e lo venderò a caro prezzo (il tempo di aspettare stasera per il caricamento, adesso sono incasinato).
Comunque brevetti di cartucce ricaricabili non ne conoscevo ed in effetti questo sembra davvero interessante. Di certo è originale e significativamente diverso rispetto a quanto fatto dalla Waterman (che vendeva cartucce usa e getta).
Simone
La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 17:35
da Ottorino
Quando vedo roba cosi' mi parte la bambola collezionistica.
LA VOGLIO !! e voglio anche il calamaio per la ricarica
Alfredo ??
Sei un sadico al pari di Daniele !!

La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 20:13
da alfredop
piccardi ha scritto:Molto interessante, ma più che l'inventore della cartuccia mi pare l'inventore del converter. Sulla paternità dell'invenzione del caricamento a cartuccia infatti sta messo male, ...
Simone
In effetti sapevo che c'erano stati altri tentativi precedenti, probabilmente la Waterman CF è comunque stata la prima ad avere un forte successo commerciale, anche la DP2 alla fine non ha avuto questo grande successo.
Comunque sono curioso di vedere i brevetti.
Ottorino ha scritto:Quando vedo roba cosi' mi parte la bambola collezionistica.
LA VOGLIO !! e voglio anche il calamaio per la ricarica
Alfredo ??
Sei un sadico al pari di Daniele !!

Al sadismo di Daniele non penso di arrivare

, comunque non ho ne il calamaio ne il converter. Al momento devo arrangiarmi riempendo delle cartucce usate (ne ho anche qualcuna ancora sigillata); a proposito ecco una foto delle cartucce in cui si intravede anche la confezione originale
ed una foto d'insieme comprensiva della confezione (lo scatolo blu)
Alfredo
La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 20:26
da wallygator
Sono con Simone Piccardi sul tema del converter.
Mi risulta che con la penna vi fosse un particolare piccolo calamaio (molto interessante) in cui veniva inserito il converter che si caricava aerometricamente, purtroppo io non l'ho.
La prima penna a cartuccia
Inviato: giovedì 28 novembre 2013, 23:25
da piccardi
Ecco i brevetti promessi:
http://www.fountainpen.it/File:Patent-DE-963668.pdf
http://www.fountainpen.it/File:Patent-FR-1073346.pdf
http://www.fountainpen.it/File:Patent-GB-738754.pdf
Sono lo stesso, in tre lingue diverse, e risultano l'unione di due richieste italiane (la più antica è del 1951). Ci sono vari dettagli ma si tratta davvero più di un converter che di una cartuccia vera e proprio.
Tra l'altro nei riferimenti di quello tedesco c'è un interessante brevetto francese della Edacoto, (antecendente anche la Waterman) di una "Duocart"... Viste le relazioni con la Aurora, la fantasia può volare.
Simone