Tra antico e moderno
Inviato: venerdì 20 maggio 2011, 12:16
Ciao,
da qualche tempo mi sono appassionato alle stilografiche e, probabilmente in controtendenza rispetto alla maggior parte degli appassionati, apprezzo molto il design moderno, che cerca strade autonome rispetto alle produzioni classiche, come ad esempio lo stile "funzionale" delle Lamy. Ciò detto, sarei però molto curioso di sperimentare la qualità delle cosiddette stilografiche "antiche", sia per quanto riguarda la scrittura (flessibilità del pennino) sia per quanto riguarda il sistema di caricamento (penso in particolare allo stantuffo, ormai raro nelle penne di oggi) sia per quanto riguarda la sensazione "alla mano" (penso al cattivo effetto che dà la plastica, per quanto pregiata, delle produzioni attuali).
Di recente ho acquistato (dal gentilissimo Tom Westerich) una delle prime versioni della Lamy 2000, che credo sia un meraviglioso connubio di antico e moderno (pennino in oro, caricamento a stantuffo ma forme avanguardistiche e materiali nuovi come il makrolon). Vorrei però riuscire a provare qualche modello antecedente la guerra, risalente a quello che credo sia stato il periodo d’oro dell'antico (anni '30 e '40). Cosa ne pensate di questa Kaweco?
http://rover.ebay.com/rover/0/e11051.m4 ... AIT%3A1123
In generale, volendo sperimentare la qualità delle penne antiche, ritenere sia necessario optare per un modello con il pennino in oro? Oppure anche i modelli col pennino in acciaio sono apprezzabili?
Grazie
Filippo
da qualche tempo mi sono appassionato alle stilografiche e, probabilmente in controtendenza rispetto alla maggior parte degli appassionati, apprezzo molto il design moderno, che cerca strade autonome rispetto alle produzioni classiche, come ad esempio lo stile "funzionale" delle Lamy. Ciò detto, sarei però molto curioso di sperimentare la qualità delle cosiddette stilografiche "antiche", sia per quanto riguarda la scrittura (flessibilità del pennino) sia per quanto riguarda il sistema di caricamento (penso in particolare allo stantuffo, ormai raro nelle penne di oggi) sia per quanto riguarda la sensazione "alla mano" (penso al cattivo effetto che dà la plastica, per quanto pregiata, delle produzioni attuali).
Di recente ho acquistato (dal gentilissimo Tom Westerich) una delle prime versioni della Lamy 2000, che credo sia un meraviglioso connubio di antico e moderno (pennino in oro, caricamento a stantuffo ma forme avanguardistiche e materiali nuovi come il makrolon). Vorrei però riuscire a provare qualche modello antecedente la guerra, risalente a quello che credo sia stato il periodo d’oro dell'antico (anni '30 e '40). Cosa ne pensate di questa Kaweco?
http://rover.ebay.com/rover/0/e11051.m4 ... AIT%3A1123
In generale, volendo sperimentare la qualità delle penne antiche, ritenere sia necessario optare per un modello con il pennino in oro? Oppure anche i modelli col pennino in acciaio sono apprezzabili?
Grazie
Filippo